Forse ne avete già sentito parlare. Ma in cosa consiste davvero il cold emailing? Cold Email, conosciuto anche come Email Outreach, significa semplicemente contattare proattivamente una persona con la quale non hai mai avuto uno scambio precedente. È uno dei canali più efficaci, più economici e più utilizzati nell’acquisizione B2B, ma anche uno dei più abusati. Questo articolo è stato scritto in collaborazione con Scalezia. Scalezia assiste startup, scale-up ma anche PMI nell’implementazione dei più recenti metodi di “crescita” per creare una crescita sostenibile e internalizzare queste competenze, al fine di rendere l’azienda autonoma a lungo termine. Offrono anche una vasta gamma di contenuti gratuiti, che coprono tutti i temi importanti dell’acquisizione, ma anche la creazione di contenuti, la ricerca sul mercato dei prodotti e molti altri argomenti che sono essenziali per far crescere un business. Per accedere ai corsi, clicca qui (non te ne pentirai).
Cold Emailing: il più abusato?
Questo semplicemente non è vero.
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Il Cold Emailing non ha lo scopo di danneggiare, infastidire o molestare. Se viene così criticato, è perché gli vengono assegnati ruoli che non può adempiere.
Molte persone fraintendono cosa ci si può aspettare da una Cold Mail. Un’e-mail fredda non è progettata per vendere. Una Cold Email non è progettata per lodare i meriti della sua azienda. Una Cold Email non è progettata per promuovere il suo prodotto o servizio. Il ruolo di una Cold Email è quello di creare una relazione tra due interlocutori, tutti intorno a un argomento o interesse comune. Il ruolo di una Cold Email è quello di creare il desiderio nell’interlocutore di continuare lo scambio attraverso un altro canale, di solito una chiamata o un incontro. Un’e-mail fredda è progettata per creare una relazione. Per creare un contatto umano. Per creare collegamenti. Niente di più, niente di meno. Vedremo nella prossima parte: ben condotta, una strategia di acquisizione tramite Cold Emailing può essere un’efficienza formidabile.
Cold Emailing: il più efficace?
Perché? Perché una pratica intelligente permette, in concreto, di rompere il ghiaccio con qualsiasi decisore, e questo, come vedremo in seguito, in modo quasi interamente automatizzato.
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Mentre ci vogliono da 7 a 9 chiamate in media per ottenere un decisore al telefono, ci vogliono solo pochi minuti per automatizzare una sequenza di e-mail fredde che seguiranno il decisore in diversi momenti chiave, e per tutto il tempo che vuoi. In termini di metriche, il Cold Emailing è molto potente. Infatti, una campagna ben progettata può raggiungere l’80% del tasso di apertura e il 20% del tasso di risposta, o anche molto di più. Come prova, ecco un esempio di una campagna con un tasso di apertura del 97% e un tasso di risposta del 25% che abbiamo lanciato per uno dei nostri clienti: Esempio di campagna. 🚀 E non mancano esempi simili alla campagna di cui sopra. E per prova, ecco alcuni casi di studio di progetti di acquisizione che abbiamo fatto per nuovi clienti come parte della nostra agenzia:
- Ecco come abbiamo generato 151 lead con i più grandi marchi B2B in 10 settimane(Accedi al case study).
- Ecco come abbiamo generato 174 lead con le PMI in 12 settimane(Accedi al caso studio).
- Ecco come abbiamo generato 28 lead con le più grandi banche e compagnie di assicurazione in 6 settimane: Accedi al case study.
- Ecco come abbiamo generato 61 lead in una campagna di Cold Emailing: Accedi allo script della campagna.
Come avrai capito da questi esempi, il Cold Emailing non è altro che un’estensione diretta della tua strategia di marketing nel suo complesso.
- La qualità del vostro bersaglio.
- La qualità della vostra segmentazione .
- Il tuo posizionamento.
- Sul potere della tua proposta di valore .
- Sulla tua comprensione del tuo mercato e dei suoi bisogni.
Non c’è una ricetta miracolosa nel Cold Emailing.
Quando si tratta di canali di acquisizione, è difficile trovare qualcosa di più economico del cold emailing.
- Un dominio dedicato : circa 5€ all’anno al massimo
- Un mittente di email : circa 2€ al mese
- Un software di invio come Waalaxy
: tra 40€ e 80€ al mese Tutto sommato, avrete bisogno tra 47€ e 87€ al mese per una suite di Cold Emailing operativa.
Alcuni calcoli
Per misurare l’interesse finanziario del Cold Emailing in una logica di acquisizione B2B, confrontiamo il suo costo con quello di altri canali.
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(Attenzione : questi calcoli sono indicativi e, a causa della loro natura, possono includere alcune approssimazioni. Tuttavia, gli ordini di grandezza rimarranno gli stessi)
CPM (Costo per Mille)
Se paragonato al costo totale di una suite di Cold Emailing, si arriva a un CPM che va da 1,24€ a 2,29€, o 1,49$ a 2,75$.
- Annunci su Pinterest: 30 dollari per 1000 impressioni.
- Annunci su YouTube: 9,68 dollari per 1000 impressioni.
- Annunci Instagram: 7,91 dollari per 1000 impressioni.
- Facebook Ads: 7,19 dollari per 1000 impressioni.
- Annunci su LinkedIn: $6.59 per 1000 impressioni.
- Annunci su Twitter: 6,46 dollari per 1000 impressioni.
CPC (costo per clic) vs. CPR (costo per risposta)
CPR = da 0,012€ a 0,023€, cioè da 0,014 a 0,028$. Questo tasso è diviso per 2 per un tasso di risposta del 20%, che è il tasso minimo che raccomandiamo. Confrontiamolo con il CPC medio delle più grandi piattaforme:
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- LinkedIn Ads: 3,72 dollari nel Q4 2018 (Fonte).
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- YouTube Ads: 3,61 dollari nel Q4 2018(Fonte).
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- Google Ads: 1,33 dollari nel Q4 2018 (Fonte).
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- Twitter Ads: 0,40 dollari nel Q4 2018 (Fonte).
- Facebook Ads: 0,57 dollari nel Q4 2018 (Fonte).
Verdetto sul cold emailing
Che sia una questione di CPM o CPC/R, nel B2B il Cold Emailing
, insieme a LinkedIn, è sistematicamente posizionato come il canale di acquisizione outbound meno costoso.