L’esempio di piano di comunicazione è la rappresentazione della vostra strategia di marketing digitale sotto forma di calendario. Scoprite qual è il suo scopo in questo articolo dedicato. 🤲 Per guidarvi nella giusta direzione, abbiamo definito 9 passi da seguire per impostare un piano di comunicazione efficiente! 🚀
Che cos’è un piano di comunicazione?
Un piano di comunicazione è un documento che riunisce la strategia di comunicazione esterna e interna, le azioni, il piano d’azione e il budget. Vi guida nella creazione della vostra presenza su diversi social network e supporti mediatici. aiuta a garantire la coerenza del messaggio che volete trasmettere al vostro pubblico, in base ai vostri obiettivi e ai canali che utilizzate. 📞
Qual è il contenuto del piano di comunicazione?
Il contenuto del piano di comunicazione illustra le azioni di comunicazione pianificate per l’anno o per N+2. Definisce per ogni azione gli obiettivi, i canali e le modalità di comunicazione. Definisce per ogni azione gli obiettivi, il budget, i canali di comunicazione e i messaggi da diffondere sui social network, come LinkedIn. 😉 Serve a ottimizzare i KPI per monitorare gli investimenti.
Questo modello consente di stabilire un piano d’azione per tutti i membri dell’azienda. 🎯
Come si scrive un piano di comunicazione?
👉 Per scrivere un piano di comunicazione efficace, è necessario conoscere questi 9 passaggi:
- Definite il vostro target aziendale e Creare le “buyer personas”,
- Preparare un buon messaggio,
- Scegliere i canali di acquisizione,
- Stabilire un budget in base alle proprie esigenze,
- Pianificare le azioni di comunicazione,
- Distribuire i contenuti sui social network,
- Definire obiettivi chiari e raggiungibili,
- Utilizzare strumenti di gestione del progetto,
- Analizzare i risultati e adeguarsi.
A seguire, vedremo questi passaggi uno per uno, con grafici che vi aiuteranno a completare ogni fase del vostro piano di comunicazione. 👂
Andiamo, seguitemi! 👋
Come si fa un piano di comunicazione efficace in 9 passi?
Passo 1: Definire il target della vostra azienda e Creare le “buyer personas”
Il primo passo è definire il vostro mercato di riferimento, perché non ci rivolgiamo alle future mamme come agli appassionati di giardinaggio… 🪴 Quindi dovete conoscere bene il vostro pubblico di riferimento, possibilmente meglio di quanto loro stessi si conoscano.
Questo esercizio ci permette di raccogliere informazioni preziose per semplificare tutte le future azioni di comunicazione, marketing, vendita e relazioni con i clienti. Saprete come soddisfare al meglio le loro esigenze e sarete più precisi nel definire e trasmettere il vostro messaggio. 📣
Di seguito un elenco non esaustivo delle informazioni che potete raccogliere: 🔍
- Il profilo del vostro target (età, sesso, professione, stipendio),
- Interessi, passioni, hobby,
- Problemi, ostacoli, frustrazioni che deve affrontare,
- Le motivazioni più profonde, le emozioni che prova,
- Il vocabolario, le parole e le espressioni che usa.
1 – TARGET | Profilo del target |
Genere | |
Età | |
Professione | |
Passioni | |
Altre informazioni | |
Problema n°1 | |
Problema n°2 | |
Problema n°3 |
👉 La creazione delle“buyer personas” è un passo importante nello sviluppo del piano di comunicazione. Definire il vostro target principale vi permette di: 💘
- Personalizzate i vostri messaggi in modo appropriato. Ad esempio, adottate un tono formale quando parlate con gli investitori.
- Trovate i canali di comunicazione giusti. Ad esempio, se vi rivolgete ai giovani, concentratevi sui social network come Instagram o TikTok.
A tal fine, definite tutti i prospect qualificati, tutti gli utenti finali e create dei profili campione. Si consiglia di creare 2-3 “personas” per ogni servizio/prodotto. 👍
Fase 2: Preparare il messaggio da trasmettere
Ora che avete studiato a fondo i diversi aspetti del vostro cliente ideale, dovete assicurarvi che capisca la vostra azienda e come il vostro prodotto/servizio possa aiutarlo a risolvere i suoi problemi. questo si ottiene trasmettendo un messaggio pertinente al vostro pubblico di riferimento attraverso un copywriting accattivante, ad esempio.
Ecco alcune caratteristiche di un “buon messaggio” 👌
- Deve essere breve e chiara,
- Deve utilizzare un vocabolario appropriato (se il vostro target è giovane, potete dare la priorità al darsi del tu).
- Deve concentrarsi sui vantaggi del vostro prodotto/servizio (non sulle caratteristiche).
- Deve indicare in modo sottile qual è il fattore di differenziazione rispetto alla concorrenza.
2 – MESSAGGIO | Il contesto |
La ragione di esistere dell’azienda | |
I suoi valori | |
Il suo ideale di vita quotidiana | |
Motivazioni profonde | |
Motivazioni profonde | |
Vocabolario utilizzato | |
Messaggio da trasmettere | |
Obiettivi della comunicazione |
Fase 3: Scegliere i canali di acquisizione
Ora che sapete chi sono i vostri potenziali clienti, dovete scegliere i canali di acquisizione più adatti per trasmettere i vostri messaggi. 📨
Per questo motivo, dovete porvi le seguenti domande sui vostri contatti: 👇
- Su quali social network passano più tempo?
- Quali luoghi frequentano?
- Amano ricevere“e-mail a freddo“?
- Guardano la televisione? Se sì, in quale fascia oraria?
- A quali eventi professionali parteciperanno?
Inoltre, di seguito è riportato un elenco (non esaustivo) di diverse azioni che potete intraprendere a seconda del canale di comunicazione scelto. 🤗
🌐 Per una strategia di comunicazione digitale:
- Social network: pubblicazioni (foto, video), partnership, influencer, interazioni e commenti.
- Email: email promozionali, condivisione di contenuti.
- Blogging, strategia dei contenuti: scrittura di articoli, infografiche, ecc.
✍️ Per le strategie di comunicazione tradizionali:
- Eventi: Partecipazione a fiere, organizzazione di conferenze.
- Media: pubblicità, spot radiofonici, articoli di giornale, ecc.
La vostra azienda è unica e lo è anche la vostra strategia! Create una strategia di comunicazione personalizzata su misura per il vostro cliente ideale, rendendo i vostri tocchi personali riconoscibili a colpo d’occhio. 🌈
Inoltre, non dimenticate di valutare il costo di ogni azione per allocare il giusto budget. 💲
Fase 4: Definire un budget in base alle proprie esigenze
Stabilire un budget per la comunicazione non è un compito facile. 😫 Deve valutare i costi di attuazione delle vostre azioni e garantire la crescita della vostra azienda senza incorrere in rischi finanziari. Le esigenze di comunicazione non devono interferire con quelle operative (risorse umane, materiali o finanziarie).
In generale, i costi di comunicazione dovrebbero rappresentare dal 2% al 10% del fatturato. Naturalmente, questo budget dipende dal prodotto o servizio e dalla maturità dell’azienda:
- Durante la fase di lancio, il budget sarà più elevato, poiché sarà necessario far conoscere il proprio marchio.
- Poi, nella fase di maturità, una volta che il prodotto/servizio è conosciuto dal suo target, l’investimento diminuirà.
Per massimizzare la vostra visibilità e ridurre le spese, fate innanzitutto pubblicità digitale. È molto più economica e facile da gestire rispetto alla pubblicità non mediatica. La strategia di marketing è direttamente collegata al contenuto del vostro messaggio: raccontate la vostra storia e diffondete la vostra promessa ai vostri potenziali clienti. Per essere efficaci, sviluppate un piano di comunicazione che sia facilmente attuabile. 💥
3 – BILANCIO | Piano d’azione |
Canale di comunicazione n°1 | |
Canale commerciale n°2 | |
Canale di comunicazione n°3 | |
Canale di comunicazione n°4 | |
Azione di bilancio n°1 | |
Azione di bilancio n°2 | |
Azione di bilancio n°3 | |
Azione di bilancio n°4 |
Fase 5: Pianificare le azioni di comunicazione
Un piano di comunicazione è un documento che funge da piano d’azione. Comunica la strategia ai team coinvolti per garantire che tutti siano sulla buona strada. potrete invocare la vostra strategia di comunicazione in base a diverse considerazioni fatte in anticipo: obiettivi di comunicazione, target e budget.
Successivamente, dovrete elencare le azioni da attuare. Dettagliatele, stimate il budget destinato alla loro attuazione e la ripetizione dell’azione 🗓️ (ad esempio, scrivere un post sul blog a settimana).
Fase 6: Diffondere i contenuti sui social media
Alcuni mezzi di comunicazione, come i social network, sono ormai diventati essenziali per la crescita della vostra attività. Tuttavia, dovete scegliere la piattaforma giusta per i vostri obiettivi: 🏹
- LinkedIn è una piattaforma ideale per le comunicazioni più formali e per il prospecting B2B. I social network professionali sono particolarmente adatti allo sviluppo del business, al “social selling” o alla ricerca di clienti grazie a strumentidi “lead scraper” 👽 come Waalaxy.
- Instagram è ottimo per sviluppare la vostra “immagine di marca”. Creare un account e postare immagini sulla rete non è sufficiente per far conoscere il proprio marchio. È necessario creare un proprio stile fotografico, mostrare i propri prodotti in un modo visivo unico ed essere ambasciatori dell’identità unica della propria azienda.
- Facebook è un gigante dei social media con miliardi di utenti. È indispensabile per il BtoC, soprattutto per pubblicizzare prodotti e servizi.
- Tra le altre cose… 🪐
Fase 7: Definire obiettivi/KPI chiari
Successivamente, è necessario definire obiettivi e“KPI” chiari. Esistono 4 tipi principali di obiettivi di comunicazione: 🗣
- Aumenta la tua notorietà. Fate conoscere il vostro marchio, prodotto o novità sui social network.
- Lavorate sull’immagine del vostro marchio. Non tutti saranno clienti, ma vogliamo comunque che le persone amino i nostri prodotti e li associno agli aspetti positivi del nostro marchio.
- Fate in modo che i vostri clienti ideali agiscano. Prendete i loro dati di contatto dal vostro sito web, visitate un negozio fisico o virtuale per facilitare l’acquisto o il riscatto.
- Fidelizzate i clienti. Inoltre, un cliente felice può diventare un ambasciatore del vostro marchio, e quindi agire al suo livello sulla vostra notorietà, sull’immagine del marchio e sulle vendite. 💰
Fase 8: Utilizzare strumenti di gestione del progetto
Preferibilmente, pianificate le vostre azioni con un“back planner“, dove potete vedere a colpo d’occhio cosa è previsto per le settimane o i mesi successivi. 👀 Vi consigliamo di utilizzare uno strumento di gestione dei progetti per facilitare la creazione di piani di comunicazione. In questo modo avrete una panoramica più chiara (spese, scadenze da rispettare, ecc.) e l’opportunità di allineare la vostra visione a tutte le parti interessate. 🤑
Ecco una selezione di diversi tipi di software per la vostra strategia di comunicazione: 🧲
- Per pianificare la strategia di comunicazione: software di gestione dei progetti = lunedì.
- Per monitorare la vostra e-reputation: software di gestione della reputazione = Tread by Qualtrics.
- Per gestire la vostra rete sociale: software per programmare i post = Podawaa.
- Per aprire un blog: WordPress.
- Per le campagne di e-mail a freddo: software di messaggistica automatica = Waalaxy.
- Per creare contenuti grafici: Canva. 👑
inoltre, se volete maggiori informazioni su come creare contenuti creativi per attrarre lead, ecco un breve video tutorial che vi aiuterà a far brillare la vostra comunicazione digitale su LinkedIn: 🌟
Passo 9: Analizzare i risultati
La realizzazione di una grande strategia di comunicazione ha senso solo se si analizzano i risultati e si modificano le strategie man mano che si procede. ecco un elenco di alcune metriche da monitorare:
- Aumento delle vendite, delle richieste di demo e del numero di preventivi grazie alle campagne di comunicazione (post, e-mail, ecc.)
- Traffico sul vostro sito web, frequenza di rimbalzo, tempo trascorso su ogni pagina, ecc.
- Iscritti e reazioni sui vostri social network 😊
D’altra parte, possiamo prendere l’esempio di una campagna e-mail (con Waalaxy), a cui avete aggiunto dei pulsanti di call-to-action per accedere a un prodotto o a una pagina di contatto. In questo modo, inviando questa campagna alla vostra lista di prospect, raccoglierete un database di prospect. 🧨
in seguito, potrete misurare l’impatto di questa campagna analizzando i dati in un dashboard:
- Tasso di apertura.
- Tasso di risposta.
- Numero di messaggi inviati.
- Tasso di coinvolgimento.
- Tasso di rimbalzo.
- Test A/B…
Ce ne sono tanti, sta a voi definire quali sono i più rilevanti. questo vi permetterà di quantificare l’impatto dei vostri sforzi di marketing e di modificarli in seguito, se necessario.
Esempio di piano di comunicazione per aziende (PDF, Word, Excel).
Ogni canale di comunicazione e social network ha le sue peculiarità, quindi dovrete adattare il vostro modello di piano di comunicazione di conseguenza. inoltre, la nozione di profilo personale o di pagina aziendale (soprattutto su LinkedIn) deve essere integrata in questa riflessione. 🔔
👉 Per saperne di più su LinkedIn e sul suo funzionamento, date un’occhiata a questo articolo!
Di seguito, esamineremo 3 esempi di piani di comunicazione aziendale su LinkedIn, Twitter e Facebook. ⏰ Potrete scaricarli in seguito, da un documento di Google Drive, per trasformarli in formato PDF, Word o Excel. ⏬
(télécharger button mot clé RC??)
Esempio di piano di comunicazione digitale – LinkedIn
Ad esempio, su LinkedIn, se avete una strategia di contenuti ben sviluppata, dovreste organizzare i post o gli articoli che pubblicherete, per argomento. 📚
Potete raggruppare tutti i post sulla lead generation, in una categoria “Business Development” della vostra pianificazione. Se state pubblicando contenuti non correlati a questo argomento, vi consigliamo di creare una nuova categoria e di raggrupparli per argomento. In questo modo, sarete in grado di orientarvi più facilmente. 🏃
Annotate anche nelle colonne della vostra tabella elementi come: il titolo dell’articolo, i formati di pubblicazione (elenco puntato, video, infografiche, GIF…), lo stato (da fare, in corso, completato, in ritardo), l’obiettivo, tra gli altri. e nelle righe della tabella: la settimana, la data e 2 categorie principali di post/articoli ben definite, una per il profilo personale e l’altra per la pagina aziendale (se pertinente). 💫
Esempio di piano di comunicazione – Twitter
Per Twitter, potete utilizzare lo stesso modello di LinkedIn, quando pianificate le vostre azioni di comunicazione. Tuttavia, poiché il numero di pubblicazioni deve essere più elevato su Twitter, vi consiglio di aggiungere una riga in più: il giorno della settimana. in questo modo, potrete vedere tutti i vostri tweet, controllare l’ordine in cui verranno pubblicati ed evitare così i doppioni. Se pubblicate più volte al giorno, questo semplifica le cose. 👌
Esempio di piano di comunicazione con tabella – Facebook
Per Facebook è possibile creare un piano di comunicazione come per LinkedIn o Twitter. 🕊️ Per le colonne: il titolo dell’articolo o del post, l’argomento, la formattazione della pubblicazione, lo stato (da fare, in corso, completato, in ritardo), l’obiettivo, note aggiuntive. 🖊️ E nelle righe della tabella: la settimana, il giorno, la data, l’ora… ⌛ Sta a voi decidere quanto volete essere specifici! Inoltre, utilizzate i codici colore per delimitare chiaramente le vostre azioni! 🟢
5 consigli per un piano di comunicazione di successo Esempio
Suggerimento 1: Consolidare i contenuti disponibili
Identificate tutti i contenuti disponibili, compresi i post del blog e/o le infografiche, i video che avreste creato e i white paper. 📖 Tutto ciò che può aggiungere valore ai vostri contenuti può aiutarvi a raggiungere il vostro obiettivo. 🎯 Cogliete l’occasione per identificare le categorie di contenuti, creando un inventario dei vostri contenuti. Esempio: se avete un articolo sul reclutamento nella vostra azienda in crescita, perché non creare un’infografica che catturi gli elementi chiave del vostro articolo?
Suggerimento 2: Ordinare per tipo di post
I diversi social network possono avere formati di pubblicazione diversi. Per organizzarvi in modo efficiente, create un elenco di file e attività per ogni social network. in questo modo, è possibile visualizzare tutti i contenuti in base al social network e diversificare il formato di pubblicazione. Per prima cosa, creare un file globale e creare una scheda per ogni social network. Quindi, creare una colonna per ogni possibile formato di pubblicazione nel social network prescelto. 🍡
Ad esempio, per LinkedIn è possibile pubblicare PDF, GIF, caroselli, infografiche e immagini/foto. 📸 Ad esempio, inserite nelle colonne tutti i tipi di pubblicazione approvati da LinkedIn. Poi completate l’elenco con gli argomenti. Poi, nella colonna “Video”, troverete i video creati in relazione agli articoli principali di LinkedIn.
Suggerimento 3: stabilite il ritmo di pubblicazione
La quantità di contenuti disponibili determinerà la frequenza di pubblicazione. 🕰️ Se la vostra strategia di content marketing prevede 2 post sul blog e un video al mese, il vostro piano di comunicazione non andrà lontano… È necessario comunicare regolarmente e fornire valore. Ecco perché dovete avere abbastanza contenuti per parlare in modo efficace.
Prima di pianificare la comunicazione, dovreste assicurarvi di avere abbastanza contenuti in anticipo. D’altra parte, alcuni social network richiedono più post di altri per essere efficaci. è difficile usare Twitter in modo efficace con un solo tweet a settimana, ma LinkedIn consiglia di postare una volta a settimana sulla pagina aziendale per iniziare. 🙏
Suggerimento 4: Inserire i post nel piano di comunicazione
Questa fase è una vera e propria ginnastica mentale. dovete compilare un piano di comunicazione basato sull’argomento, sul target e sul messaggio che volete trasmettere. Per procedere, vi consigliamo di scegliere un argomento e di aggiungere al vostro piano di comunicazione 1 pubblicazione a settimana. In questo modo costruirete la spina dorsale del vostro piano di comunicazione. 🦴
Ad esempio, nel piano di comunicazione di Twitter, potete scegliere di pubblicare tweet 2 volte al giorno o 10 volte a settimana. Per il tema del B2b prospecting, ad esempio, potete scrivere 2 articoli a settimana. Potete fare lo stesso per altri argomenti. Per evitare la ridondanza, è bene tenere a mente il messaggio che si vuole trasmettere. ricordate di definire i vostri obiettivi per ogni pubblicazione.
Suggerimento 5: Controllare l’ordine dei contenuti
Questa fase è importante perché consente di controllare l’ordine delle pubblicazioni e dei contenuti per evitare duplicazioni. vi consigliamo di eseguire questa fase mentre classificate le vostre idee di contenuto. Se il vostro piano di comunicazione è stato realizzato con cura, non ci saranno duplicati. 😊 Una volta che avrete iniziato a comunicare, non dimenticate di misurare l’impatto delle vostre azioni.
Conclusioni: Come costruire un piano di comunicazione?
In conclusione, il vostro esempio di piano di comunicazione dovrebbe essere riassunto in questi pochi punti chiave: 🗝️
- Definite il vostro target utilizzando“personas” qualificate e segmentate.
- Definire gli obiettivi a breve e medio termine, assicurandosi che siano misurabili e raggiungibili.
- Definire le azioni scegliendo il messaggio e i canali di distribuzione.
- Definire il budget per i media per ogni attività in base alle esigenze e agli obiettivi.
- Definite il vostro piano d’azione e analizzate i vostri KPI, per aumentare le vostre possibilità di successo. 💪
Infine, che si tratti di diffondere la notizia, di lavorare sul vostro branding o di spingere all’acquisto il vostro pubblico di riferimento, la comunicazione è fondamentale per la vostra attività. ⚡
Infatti, le vostre azioni di comunicazione sono l’unico modo in cui il mondo esterno può conoscere l’identità e i valori della vostra azienda. Fate quindi attenzione ad allineare “ciò che dite con “ciò che fate”. 🧐
La qualità del vostro servizio o prodotto deve almeno corrispondere al valore percepito dai potenziali clienti. Altrimenti, rimarranno molto delusi… 😬 Se la vostra comunicazione è onesta, sincera e simile a voi, avrà successo! 👏
Allora, siete pronti a pianificare la vostra strategia di comunicazione? 😏
FAQ: Esempio di piano di comunicazione
Che cos’è un piano d’azione per la comunicazione?
Un piano d’azione per la comunicazione è un documento essenziale per un’azienda. È possibile definire una strategia graduale per raggiungere obiettivi specifici e realistici con scadenze stabilite in anticipo. come parte del piano d’azione, sono necessarie 3 fasi: 1) deve essere prima sviluppato, 2) poi implementato e infine 3) deve avere un follow-up regolare.
Il piano d’azione consente alle aziende di risolvere un problema specifico o semplicemente di raggiungere un obiettivo prefissato. 🎣 I piani d’azione possono essere globali (generalizzati all’interno dell’azienda, come parte di un piano d’azione strutturale o organizzativo), o focalizzati su specifici dipartimenti all’interno dell’azienda (marketing/comunicazione, vendite, Risorse Umane, ecc.) 🤗
In generale, i piani d’azione vengono attuati principalmente per il marketing strategico. Questo perché il marketing è definito da diverse azioni chiave che aiutano a raggiungere gli obiettivi di vendita o di sviluppo del mercato, ad esempio. 💹
Quali sono i diversi canali di comunicazione?
Esistono diversi canali di comunicazione, classificati in due categorie principali: media e non media. 📜
🌐 La comunicazione mediatica comprende:
- Televisione,
- Radio,
- Stampa: (settimanale, rivista specializzata, comunicato stampa),
- Cartellone pubblicitario,
- Cinema: (pubblicità, product placement),
- Internet: (social network, newsletter, pubblicità, annunci, ecc.).
✍️ La comunicazione non mediatica comprende:
- “Sponsorizzazione: (partnership con un inserzionista in cambio di spazi pubblicitari su un evento e/o oggetti),
- Affiliate marketing: (programma ambasciatori, pubblicità in un blog privato),
- Oggetti pubblicitari,
- “Street marketing”: (azioni di comunicazione realizzate in strada),
- Relazioni pubbliche: (azioni di comunicazione basate su eventi per promuovere l’immagine di un’azienda e/o di individui),
- Comunicazione di eventi: (fiere, conferenze, seminari, inaugurazioni, ecc.).
Ecco fatto, ora conoscete tutti i segreti del piano di comunicazione, esempio incluso! 😉