La guida definitiva al Drip Marketing

Inviare un unico messaggio a tutti i vostri contatti è come gettare una bottiglia in mare e sperare in una risposta. I vostri clienti ricevono decine di messaggi al giorno e non hanno tempo da perdere con contenuti generici.

La soluzione? 💡 Il Drip Marketing: un approccio automatizzato che invia il messaggio giusto, al momento giusto, e cattura gradualmente l’attenzione in base al comportamento del lead (per coinvolgere senza assillare e guidare senza forzare).

Il risultato? Evitare l’effetto “spam”, nutrire il lead con contenuti utili, migliorare la qualità delle interazioni e quindi massimizzare le conversioni. 🤩

Vi mostriamo come padroneggiare l’arte del Drip Marketing con strategie ed esempi concreti. ➡️ In programma:

  • Definizione del drip marketing e dei suoi vantaggi.
  • Impostazione di una campagna di drip marketing.
  • 5 esempi di campagne di drip marketing.

Si parte! 🚀

Che cos’è il Drip Marketing?

Il Drip Marketing è una strategia di automazione che prevede l’invio di messaggi mirati ai lead o ai clienti man mano che progrediscono nel percorso di acquisto. 🎯

Acronimo di Drip Marketing.

Questo tipo di campagna segue uno specifico funnel di marketing digitale :
1️⃣ Visitatore: Scopre il marchio tramite contenuti e-mail o pubblicità.
2️⃣ Interesse: Si iscrive a una newsletter, scarica un contenuto.
3️⃣ Domande: Chiede consigli, confronta soluzioni.
4️⃣ Discussioni: Si impegna con il marchio (e-mail, demo, chiamata).
5️⃣ Acquisto: Converte in cliente grazie a un’offerta mirata (grazie alle discussioni con il marchio).

Imbuto di marketing a goccia.

📩 Ogni messaggio è progettato per accompagnare il prospect attraverso questo processo in modo personalizzato, automatizzato e strategico.

💡

Ideale sia per il B2B che per il B2C, il Drip Marketing funziona particolarmente bene tramite e-mail, LinkedIn e talvolta anche SMS o notifiche push. Ogni canale è integrato in una strategia di marketing più ampia (attraverso i contenuti) per accompagnare il lead nel suo percorso senza essere invadente.

Perché usare il drip marketing?

Il drip marketing 💦 è una leva potente per coinvolgere e convertire perché consente di mantenere un rapporto continuo con i potenziali clienti senza sommergerli di informazioni.

Si adatta alle esigenze e ai comportamenti di ciascun contatto, grazie a un approccio progressivo e automatizzato. Ecco i principali vantaggi del Drip Marketing ✅ :

  • Automazione intelligente: Risparmia tempo mantenendo una comunicazione regolare.
  • Personalizzazione avanzata: Inviate messaggi personalizzati in base al percorso e all’impegno del lead.
  • Conversioni ottimizzate: Guidare naturalmente i potenziali clienti verso l’acquisto con una strategia di contenuti pertinenti, in particolare attraverso campagne di drip marketing.
  • Riduzione dell’attrito: Fornire le informazioni giuste, alle persone giuste, al momento giusto per superare le obiezioni dei clienti (grazie a messaggi mirati).
  • Fidelizzazione e coinvolgimento : Mantenere l’interesse del cliente dopo l’acquisto e incoraggiare le vendite ripetute.

Per ottenere tutti questi vantaggi, però, è necessario sapere come realizzare con successo le campagne drip. 😊

Impostazione di una campagna drip marketing automation​ di successo

Vediamo come impostare una campagna Drip di successo.

🧠 Contrariamente a quanto si crede, il drip marketing non è solo automazione delle e-mail, ma anche una strategia ben studiata (dal targeting di marketing all’ottimizzazione delle campagne e-mail a goccia).

Targettizzare e segmentare

Il buyer persona è il vostro cliente ideale, quello che meglio corrisponde alle vostre aspettative. 🥰

Senza definirlo, è difficile creare una buona strategia di email marketing o una campagna drip, quindi prendetevi il tempo necessario per farlo.

Drip marketing: targeting e segmentazione (ICP)

La definizione del profilo del cliente ideale(ICP sales) vi consentirà di filtrare le vostre ricerche, indirizzare e segmentare i vostri potenziali clienti. 🌟 Al di là dei criteri classici, concentratevi invece su :

  • Segnali comportamentali e di coinvolgimento: pagine visitate, frequenza di interazione, tempo di lettura, durata dell’interazione, fonte di acquisizione… per identificare i lead più ricettivi.
  • Intenti nascosti” (o azioni passive). Ad esempio: diverse aperture senza clic = esitazione, che richiede un’e-mail di rassicurazione.
  • Ciclo di vita: Nuovo lead ≠ lead inattivo ≠ cliente attivo. Ogni segmento ha una propria leva di conversione.
  • Lead ultra-impegnati: Offerte o contenuti accessibili solo per creare un senso di rarità e appartenenza.

E, una volta che avrete dati sufficienti, potrete preparare vari tipi di contenuti da includere 🔗 nei vostri messaggi e nelle email di discussione all’interno delle vostre campagne drip, per accompagnarli verso l’acquisto.

Preparate tutti i tipi di contenuti

Un Drip Marketing efficace si basa su una diversità di contenuti adattati al profilo del target e alle diverse fasi del customer journey. 📍

L’obiettivo? Mantenere l’attenzione, fornire valore e guidare verso la conversione. Quindi, prima di lanciare i messaggi e le campagne di email drip, vi consigliamo di preparare quanti più contenuti possibili, come ad esempio :

  • 🧲 Lead Magnet (e-book, white paper, checklist, podcast, newsletter…) : Offrire un contenuto irresistibile (guida, modello, checklist) in cambio di un’azione (registrazione, risposta a una domanda).
  • 🎥 Video, eventi e casi di studio : Perfetti per dimostrare la propria competenza o illustrare un caso concreto. Integrateli nel mezzo di una sequenza per dare credibilità alla vostra offerta.
  • 📑 Articoli e approfondimenti pertinenti basati sui comportamenti rilevati. Ad esempio, un lead che consulta spesso un argomento specifico dovrebbe ricevere contenuti complementari e approfonditi.
  • 📣 Pubblicità e branding coerenti (promozionali, di fidelizzazione, ecc.): Pensate al retargeting dei vostri clienti con immagini d’impatto su LinkedIn, Facebook o nelle e-mail di drip marketing arricchite (GIF, carosello).
  • Formati interattivi (quiz, micro-sondaggi, valutazioni delle recensioni dei clienti…) per coinvolgere e segmentare ancora più finemente. 🚀

A questo punto non resta che scegliere uno strumento di automazione adatto per programmare le campagne drip e lanciarle automaticamente.

Utilizzare gli strumenti di automazione per inviare contenuti

Non c’è drip marketing senza l’utilizzo di uno strumento di marketing automation (come Waalaxy👽), per inviare sequenze e messaggi ultra-targettizzati, ma anche per adattare i tempi e i contenuti automaticamente in base alle azioni del prospect che sono state rilevate (aperture, clic, mancata risposta). 🔥

Strumenti di marketing e automazione a goccia.

Con la giusta configurazione delle azioni, creerete un tunnel senza sforzo, fluido ed efficiente. 🚀

Importazione e database

Un prospezione database ben strutturato è essenziale per una campagna di Drip Marketing efficace. 🏆

Una volta che i contatti sono stati importati correttamente (da LinkedIn o tramite un file CSV da uno strumento di terze parti), vi consigliamo di recuperare le lead elenco e di riordinarle in base alle capacità di filtraggio del vostro strumento (pulizia dei duplicati e segmentazione in base a criteri precisi) prima di lanciare la vostra campagna di drip marketing. 🧼

Drip marketing: importazione e smistamento del database.

⚙️ Per ottimizzare ulteriormente il database, è possibile :

  • Aggiungere tag per adattare i contenuti alle interazioni.
  • Arricchimento dei dati: comportamentali (aperture, clic, navigazione del sito…) o di contatto (url del profilo LinkedIn, profilo simile, indirizzo e-mail…).
  • Aggiornamenti automatici: Ad esempio, un lead che apre 3 e-mail senza cliccare può essere spostato in un segmento di “re-engagement”.
  • Testate prima con un piccolo segmento per evitare di “bruciare” la vostra base e aggiustate la vostra sequenza di drip prima di una distribuzione massiccia. 🚀

Quando la vostra lista (o le vostre liste) da utilizzare nelle campagne di drip marketing sono pronte, non dovete far altro che personalizzare i vostri messaggi o le vostre mail (e impostare una tempistica tra tutte le azioni della sequenza). ✍🏼

Personalizzare i messaggi e le e-mail

Ecco alcuni consigli d’oro 💛 che si distaccano dalla solita struttura delle e-mail classiche (così come dalle strutture fisse che probabilmente già applicate al contenuto dei vostri messaggi/mail) e si adattano ai comportamenti dei lead per catturare la loro attenzione.

1️⃣ Sfruttate l’effetto “Pattern Interrupt“: le persone sono abituate a ricevere e-mail troppo formattate (lunghe e prevedibili). Un messaggio brevissimo con una battuta, una barzelletta, un’offerta unica o un formato inaspettato… rompe la routine, cattura l’attenzione e spinge all’azione. 💥

2️⃣ Raffinate la personalizzazione e non accontentatevi di una semplice variabile “Ciao [Nome]”. Utilizzatene il più possibile e fate assolutamente riferimento a un’azione specifica (“Vedo che hai visualizzato [contenuto]”) per stabilire un legame più forte. 💪🏼

Drip marketing e personalizzazione dei messaggi di LinkedIn.
Drip marketing e personalizzazione delle e-mail.

3️⃣ Sfruttate l’attrito positivo per qualificare i vostri lead, cioè non date i contenuti gratuitamente: chiedete una mini-azione in cambio dell’accesso ai contenuti. 🙏

🎁 Ultimo consiglio per massimizzare il coinvolgimento dei clienti, utilizzate un drip a due fasi: un primo messaggio intrigante, seguito da un follow-up condizionato in base alla reazione del prospect (per stimolare l’interesse prima di inviare informazioni più mirate).

Una volta che i contenuti e i messaggi sono pronti (in base ai profili, ai comportamenti, agli obiettivi, ai casi d’uso, ecc. dei clienti potenziali), non resta che scegliere una serie di azioni da inviare automaticamente per risparmiare tempo. 👇🏼

Inviare sequenze di messaggi ed e-mail

Molti si limitano a una semplice campagna di onboarding, di lead nurturing o a una sequenza di conversione.

Sbagliato. ❌

Gocce di marketing e sequenze di azioni automatizzate.

💭 D obbiamo pensare oltre il classico imbuto e creare micro-sequenze interconnesse:

  • Drip basati su trigger : invece di un flusso lineare, segmentate le vostre sequenze di email drip con trigger basati sui segnali di intento (tempo di permanenza su una pagina, click su una CTA, apertura ripetuta di un’email…).
  • Drip condizionato : se un lead non apre un’email chiave, non seguitelo stupidamente con un “Nel caso ve lo siate perso”. Provate un follow-up basato su un altro valore (ad esempio, un articolo correlato con contenuti ignorati).
  • Effetto storia ramificata: Ogni e-mail e messaggio deve avere un ruolo chiaro. O spinge alla conversione, o raccoglie dati che arricchiscono la personalizzazione delle e-mail successive.
  • Trigger marketing per rilanciare i clienti inattivi: Molti si accontentano di una sequenza di e-mail di “re-engagement”. Se un lead inattivo torna sul vostro sito web ma non si converte, inviategli un drip speciale 48 ore dopo.

Infine, potreste essere tentati di non toccare più le vostre sequenze drip una volta lanciate, e lasciarle vivere da sole. 😬

Ma vi consigliamo di non lasciare mai le vostre sequenze di campagne di drip marketing con il pilota automatico, e di analizzare sempre il drop-off in tempo reale (per adattare il contenuto, cambiare la CTA o testare un nuovo formato sul messaggio o sull’e-mail con la maggiore “perdita di lettori”). 👀

Per continuare, ancora più KPI da monitorare per valutare le performance delle vostre campagne di email drip marketing.

KPI di drip marketing da seguire

Diversi tipi di KPIS da monitorare nelle vostre campagne di Drip Marketing, relativi a: coinvolgimento primario, coinvolgimento comportamentale e performance di vendita. 📊

La maggior parte di questi sono disponibili nelle dashboard dei vostri strumenti di automazione preferiti.

Impegno primario KPIS🔹 Tasso di apertura
(OR – Tasso di apertura)
🔹 Tasso di click-through (CTR)🔹 Tasso di risposta
Email Obiettivo B2B: +30
Se basso, rielaborare l’oggetto o la tagline
Se alto, ma con pochi clic, semplificare e aggiungere più valore
Buon CTR: 5-15%
Se basso, rivedere la CTA e il messaggio di vendita
Se basso (e obiettivo = risposta) regolare il tono e il copywriting
LinkedInUtilizzare invece il tasso di visite e di accettazione delle richieste di connessione (rivedere l’approccio se inferiore al 50%).Tasso buono: circa 40%
Se basso, i messaggi sono troppo lunghi o generici
Osservate il tasso di risposta dopo 2 messaggi.

.

Impegno comportamentale KPIS🔹 Tasso di riproduzione 🔹 Tempo medio di risposta🔹 Tasso di abbandono delle sequenze
Email Analisi delle aperture ripetuteSe le risposte sono lente, regolare il copywritingTasso di disiscrizione <0,5%
LinkedInAnalisi del ritorno/visita al profilo dopo il messaggioAdattare la tempistica se la risposta è rapidaMisurare l’abbandono (descrizione dell’e-mail e nessuna risposta su LinkedIn)

.

Prestazioni di vendita KPIS🔹 Tasso di conversione finale (CVR – Conversion Rate)🔹 Tasso di progressione (Pipeline Progression Rate)🔹 Valore medio per lead (LTV vs CAC)
Email Misura la % di lead che agisconoMisura il passaggio MQL → SQLConfronta CAC vs LTV (che deve aumentare senza far esplodere il CAC).
LinkedInMisura la % di contatti che prendono appuntamenti/vendite
Guarda il numero medio di interazioni/scambi necessari prima delle conversioni.
Include i tassi di accettazione, conversione, conversazione, qualificazione…)N/D

In breve, un buon drip marketing non si giudica solo in base ai tassi di clic o di apertura (anche se questi sono utili)…

🌟 ma in base ai comportamenti dei prospect e alla loro capacità di avanzare nel tunnel della conversione (in particolare grazie a messaggi/email e discussioni con il brand da regolare in base ai risultati).

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waalaxy dashboard

5 Esempi di campagne a goccia

Abbiamo già spiegato come scrivere e personalizzare i messaggi e le e-mail nelle vostre campagne di drip marketing. Ora, ecco alcuni esempi di campagne drip efficaci con decodifica per ispirarvi. 🤩

#1 Esempio di Drip marketing: prima email di contatto o email di benvenuto

Esempio di Drip Marketing: primo contatto / benvenuto
💡

Benvenuto a bordo, [Nome] 🚀 (ecco cosa vinci)
Benvenuto all’avventura, [Nome]!
Sappiamo quanto siano affollate le caselle di posta, quindi andiamo subito al sodo. 🎯
Ecco cosa otterrai da [nome prodotti o servizi o contenuti]:
[Beneficio 1]
[Beneficio 2]
[Beneficio 3]
E, per iniziare, ecco un [bonus/contenuto/guida] appositamente per te 👉 [Link]
Presto vi invieremo contenuti utilissimi, ma nel frattempo diteci: Cosa ti interessa di più?
(Rispondete in una frase, leggiamo tutto!).
A presto,
[Nome]

Perché funziona? ✅

  • Chiaro e diretto: Evitare paragrafi lunghi e inutili.
  • Richiede un’interazione immediata: La domanda alla fine crea coinvolgimento.
  • Proposta di valore immediata (tramite bonus).

Esempio di drip email marketing #2: Promozione di un contenuto o di un’offerta

Esempio di Drip Marketing: Promozione di un contenuto o di un'offerta
💡

Vi state perdendo [beneficio chiave]?
Salve [nome],
sappiamo che [problema comune del pubblico] può essere un vero grattacapo.
È proprio per questo che abbiamo creato [nome del contenuto/offerta] che vi aiuta con [beneficio chiave].
Un esempio? [Estratto del contenuto chiave o prova sociale]
Si legge in 5 minuti e potrebbe [risultato concreto] :👉 [Link].
Dai un’occhiata e fammi sapere cosa ne pensi 😉
[Il tuo nome di battesimo]

Perché funziona? ✅

  • Fa leva sulla paura di perdersi(marketing FOMO).
  • Evita un tono eccessivamente promozionale ponendo un problema reale.
  • Incoraggia la curiosità e il consumo rapido dei contenuti.

#3 Esempio di Drip marketing: Dopo il download di un contenuto/strumento

Esempio di Drip Marketing: A seguito del download di un contenuto/strumento
💡

La tua risorsa è pronta (e un piccolo bonus 🎁)
Ciao [Nome],
Il tuo [nome del contenuto/download] è arrivato 📩
📌 Accedi qui → [Link]
Ma non è tutto… Poiché sei interessato a [tema del contenuto], ecco un [bonus complementare] che potrebbe esserti utile. [Link al bonus]
(A proposito, se hai una domanda o una sfida su [tema correlato], rispondi a questa e-mail, mi piace discutere di strategia 🚀)!
Buona lettura,
[Nome]

Perché funziona? ✅

  • Rafforza la soddisfazione immediata offrendo più di quanto ci si aspettava
  • Incoraggia la risposta e il dialogo per prolungare l’interazione
  • Propone un cross-selling naturale basato sul valore aggiunto.
  • Guida alla fase successiva del percorso del cliente.

#4 Esempio di Drip marketing: Lead nurturing e contenuti educativi

Esempio di Drip Marketing: Lead nurturing e contenuti educativi
💡

3 minuti per imparare [abilità chiave]? 🚀
Salve [Nome],

Molte persone lottano con [problema], ma tu stai per imparare come risolverlo in meno di 3 minuti.
Oggi condividiamo [suggerimento chiave / estratto da un corso di formazione, un corso, una sfida, un lead magnet…]:
🎯 [Riassunto del suggerimento]
È semplice, veloce e soprattutto attuabile subito.
Cosa succede ora? Tra 3 giorni ti invierò il [prossimo contenuto]. Restate sintonizzati 😉
Buona pratica,
[Il tuo nome di battesimo]

Perché funziona? ✅

  • Apporta un valore reale prima di vendere qualcosa.
  • Crea aspettative con un teaser su ciò che verrà dopo.
  • Incoraggia l’azione immediata.

#5 Esempio di drip marketing via e-mail: Offerta speciale/promozionale

Esempio di Drip Marketing: Offerta speciale/promozionale
💡

🚨 Ultima occasione per approfittare di [offerta]!
Ehi [Nome],
Non stiamo a menare il can per l’aia: [offerta] scade tra [X] ore.
📌 Cosa ottieni:
✅ [Profitto 1]
✅ [Profitto 2]
✅ [Profitto 3]
Dopo di che? L’offerta scompare. 👉 Ultima possibilità di approfittarne qui: [Link]
Sta a te decidere! 🚀
[Il tuo nome di battesimo]

Perché funziona? ✅

  • Chiaro senso di urgenza.
  • Richiama i benefici invece di parlare solo della promo.
  • Struttura semplice dell’elenco e azione rapida.

🤸🏼‍♂️ Potete adattare questi esempi di campagne di drip email marketing ai vostri messaggi su LinkedIn, adattando il tono e la struttura agli scambi più diretti della rete.

Potete scegliere di lanciare le vostre campagne solo via e-mail o solo su LinkedIn. Ma, soprattutto, combinate i messaggi e-mail e LinkedIn in una strategia multicanale per ottimizzare il coinvolgimento raggiungendo i vostri potenziali clienti attraverso più punti di contatto. 📍

Conclusione – Drip marketing

Il Drip marketing non è solo una serie di e-mail automatizzate, ma uno strumento strategico per guidare i vostri clienti senza sopraffarli. Usato correttamente, vi permette di inviare l’e-mail/messaggio giusto, al momento giusto, costruendo al contempo un rapporto di fiducia. 💖

Ma attenzione ⚠️, automatizzare non significa dimenticare l’umano. La personalizzazione, la segmentazione intelligente del marketing, i contenuti coinvolgenti e il rispetto del ritmo naturale dei vostri clienti sono i vostri migliori alleati per convertire senza forzare la situazione.

Infine, testate, regolate e ottimizzate le vostre sequenze per trasformare i lead in clienti convinti. E se avete una domanda, la vostra prossima sequenza di Drip Marketing potrebbe rispondere a questa domanda 😉

Domande frequenti (FAQ)

🏁 Per concludere, ecco le risposte alle domande più frequenti sull’argomento. 👇🏼

Cosa deve assolutamente includere la vostra campagna di drip marketing

In breve, ci sono degli elementi chiave per il successo di una campagna di Drip email 🔑 :

  1. Segmentazione avanzata di ogni sequenza in base alle esigenze, ai comportamenti e al livello di maturità dei prospect.
  2. Personalizzazione dinamica : utilizzare il nome di battesimo, le interazioni passate e le preferenze per massimizzare il coinvolgimento ed evitare l’effetto “messaggio generico”.
  3. Contenuti ad alto valore aggiunto 💎: Ogni e-mail o messaggio deve fornire un beneficio immediato (consiglio, caso di studio, testimonianza, esclusiva).
  4. Tempistica e automazione intelligente: Gli invii devono essere programmati in base al comportamento dei lead (download, visita della pagina, apertura precedente…).
  5. Call-to-Action chiare e misurabili: Ogni messaggio deve incoraggiare un’azione specifica (lettura del contenuto, appuntamento, acquisto).

Come scrivere un messaggio o un’e-mail aziendale di successo?

📩 Un’e-mail o un messaggio professionale deve essere chiaro, conciso e d’impatto:

  1. Oggetto d’impatto: Deve essere breve, informativo e stimolante. Esempio: “La tua opinione su [argomento]?” o “Un’opportunità per [nome dell’azienda]”.
  2. Slogan coinvolgente: Cattura immediatamente l’attenzione con una frase diretta (“Vorrei contattarla per…”) o personalizzata (“Ho visto che lei…”).
  3. Corpo strutturato: Introduzione – Contesto – Valore – Chiaro invito all’azione – Risposta.
  4. Tono appropriato: Educato e dinamico, evitando formule troppo rigide ❌.
  5. Firma completa: Includere nome, posizione e mezzo di contatto.
💡

Esempio: “Salve [Nome], mi permetto di contattarla perché [motivo]. Potremmo [beneficiarne]. Sarebbe disponibile a discuterne? Sono ansioso di sentirla. [Il suo nome]”

Ecco fatto, sapete tutto sul Drip Marketing, ora tocca a voi! 🕹️ A presto! 👽

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