Si potrebbe dire che la posta elettronica è superata, ma non è così. Al contrario, questo è proprio il momento di trarne vantaggio. Sapete cosa vedremo oggi? L’email di follow-up. Imparerete i migliori esempi e consigli da applicare. Per il futuro, abbiamo il nostro bel da fare 🥖.
Quando si è nel mondo degli affari e soprattutto nel settore BtoB, a volte è necessario inviare e-mail (e si preferisce farlo piuttosto che fare telefonate, credetemi). A volte vi risponderemo e questo è fantastico. In altri casi, invece, non succederà nulla. Forse una svista 😲. In ogni caso, faremo sapere loro che siamo qui 👀.
I migliori esempi di e-mail di follow-up
Ci sono molti modi per contattare il vostro target, ma vediamo i diversi scenari che possono presentarsi.
#1 Email di sollecito per una candidatura senza risposta
Avete trovato un’offerta di lavoro che sembrava fantastica e avete inviato il vostro curriculum e la lettera di presentazione 📨 con un’email molto carina di accompagnamento. Forse avete anche deciso di contattare il selezionatore su LinkedIn (ottima idea). Ma non avete ancora ricevuto una risposta? Optate per l’e-mail di follow-up. Come bonus, dimostrerà il vostro interesse per l’azienda.
Oggetto: Candidatura non richiesta per una posizione di vendita
Signora/Signor [Nome della persona],
Le scrivo in risposta alla candidatura per la posizione di addetto alle vendite che Le ho inviato il [Data di invio della candidatura]. Vorrei assicurarmi che abbiate ricevuto il mio CV e la mia lettera di presentazione perché sono molto interessato a entrare nella vostra azienda e sono convinto che le mie capacità analitiche, di ascolto attivo e di vendita saranno un grande vantaggio nella vostra azienda. Vorrei avere l’opportunità di avere un colloquio con voi per mostrarvi la mia motivazione e le mie capacità per la posizione.
Cordiali saluti,
[Nome e cognome]. [Numero di telefono].
Il consiglio
Vi state rivolgendo a un selezionatore, quindi dovete fare attenzione a diversi aspetti:
- Il vostro linguaggio: vi state esprimendo a un selezionatore, dovete scrivere con il minor numero di errori possibile (0 è sempre meglio) e non parlargli come se fosse il vostro vecchio 🧐 zio George.
- Tempo di risposta. Non seguite il reclutatore se è il giorno successivo all’invio. Aspettate una settimana e inviate il vostro follow-up.
- Siate chiari e concisi: date al vostro lettore tutti gli elementi che deve conoscere. Quindi, è necessario specificare la data di invio della candidatura.
- Evidenziate alcune competenze chiave.
- Se possibile, fissate un incontro.
#2 Inviare un’e-mail di follow-up a un potenziale cliente
Potreste aver inviato un’e-mail a un potenziale cliente, ma non vi ha mai risposto. Come fargli capire che siete lì? Ve lo mostriamo subito. Potreste aver bisogno di inviare diversi promemoria, diverse e-mail, ma ci concentreremo sulla prima che invierete.
Oggetto: Il tuo [nome prodotto] ti sta aspettando.
Salve [nome del potenziale cliente], la contatto nuovamente in seguito al primo messaggio che le ho inviato il [data] riguardo a [nome del prodotto]. Credo di non aver ancora ricevuto una risposta da parte sua. Forse ha qualche domanda sul prodotto? Sarei felice di aiutarla. Possiamo organizzare un incontro?
Cordiali saluti, [Nome e cognome].
[Posizione in azienda].
Suggerimenti
Quando contattate un potenziale cliente, tenetelo a mente:
- Il tono: Parlate come nella vostra strategia di comunicazione, in modo che le persone sappiano chi siete.
- Come nel caso di un’e-mail che invierete a un reclutatore, tenete presente che non dovreste sommergere i potenziali clienti con le vostre e-mail, soprattutto se state cercando di vendere 🤑 qualcosa.
#3 Follow up dopo un colloquio
Avete ottenuto un colloquio con un prospect, con un cliente o addirittura con un selezionatore. Congratulazioni, è già un grande passo 👟. Ora dovrete mettere insieme una piccola e-mail.
Oggetto: A seguito della nostra intervista del [data]
Vorrei ringraziarla per aver trovato il tempo di intervistarmi su [indicare il motivo dell’intervista] il [data dell’intervista]. Questo scambio è stato particolarmente arricchente per me e ho potuto imparare di più su [argomento], il che rafforza la mia idea di aderire pienamente a questo progetto. Vorrei sapere quali saranno i prossimi passi e quando potremo realizzarlo.Cordiali saluti, [Nome e cognome]. [Numero di telefono].
Suggerimenti
È bello aver avuto un colloquio, ma non si deve lasciare troppo tempo per ricontattare la persona (senza travolgerla di nuovo). Come al solito, dovrete:
- Fare attenzione al tono delle vostre e-mail per la persona a cui state scrivendo 🖋️.
- Continuare a mostrare il proprio interesse per la persona a cui si sta scrivendo.
- Potete anche proporre un appuntamento telefonico.
#4 Email di follow-up per il pagamento
Questa non è molto divertente 💀 ma se avete offerto un abbonamento, forse non avete ancora ricevuto il pagamento da uno dei vostri clienti. Pertanto, il cliente è in ritardo con il pagamento. In questo caso, abbiamo un esempio di email per voi.
Re: sollecito di pagamento – [Nome prodotto] [Numero fattura].
Gentile Signor [Nome],
A meno che non ci sia un errore o un’omissione da parte nostra, siamo venuti a conoscenza del fatto che la fattura n. [numero della fattura] datata [inserire la data] non è ancora stata pagata. Siamo ancora in attesa del vostro pagamento. Vi chiediamo gentilmente di saldare questa fattura, altrimenti saremo costretti a interrompere i vostri servizi premium come [nome dei servizi] Se il pagamento è stato inviato prima di ricevere questa e-mail, vi preghiamo di ignorarla.
Il team di [Nome del servizio] o [Nome e cognome].
I suggerimenti
Questa non è una parte molto divertente del processo, ma può capitare di doverla affrontare. Per scrivere una buona e-mail di sollecito di pagamento, vi consigliamo di pensare a :
- Fornire il maggior numero di informazioni possibili sulla fattura non pagata (data, numero di fattura).
- L’importo della fattura che il cliente deve pagare.
- Se si applicano penali per i ritardi di pagamento, è necessario specificarlo nell’e-mail.
- È necessario includere un allegato che ricordi le coordinate bancarie 💳 o reindirizzare l’utente alla piattaforma di pagamento.
#5 Email di promemoria per la firma del contratto
Le nostre abitudini di prospezione sono profondamente cambiate grazie all’avvento della tecnologia digitale. Le e-mail sono diventate un modo eccellente per acquisire nuovi clienti e facilitare la fidelizzazione di quelli nuovi. Nella vostra carriera vi capiterà sicuramente di dover firmare un contratto. Se dopo un po’ non ricevete risposta, ecco cosa potreste inviare al vostro target 🎯.
Oggetto: rilancio del contratto [nome del contratto]
Suggerimenti
Per il promemoria della firma del contratto, come per tutte le altre e-mail, ci sono alcune cose da tenere ben presenti:
- Concisione, essere precisi e chiari nella scrittura. Il vostro interlocutore deve capire perché lo state contattando.
- Ricordate gli elementi importanti del contratto, come il nome del contratto, la data di invio.
- Potete proporre lo scambio via e-mail o per telefono 📱 .
- Se necessario, fissate pure un appuntamento, specificandolo nell’e-mail.
#6 Promemoria del preventivo via e-mail
In questo caso camminerete sul filo del rasoio. Dovete riuscire a combinare il fatto che il vostro futuro cliente firmi il vostro preventivo senza assillarlo troppo. Starà a voi trovare il giusto equilibrio. Una volta inviato il preventivo, dovrete aspettare qualche giorno prima di inviare il vostro sollecito (sì, siate pazienti). Potete anche provare a inviare un sollecito telefonico.
Oggetto : Rilancio dell’offerta n° [numero dell’offerta] relativa al [nome del prodotto o del servizio]
Vorrei ricontattarla in merito al suo progetto [nome del progetto]. Le ho inviato un preventivo in data [inserire data del preventivo] e vorrei sapere se lo ha ricevuto. Vorrei proporle una conversazione telefonica in base alla sua disponibilità in modo da poter rispondere alle sue eventuali domande. Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione,
[Nome e cognome]
Suggerimenti
Come abbiamo detto sopra, non volete che il vostro cliente si senta assillato dal vostro messaggio. Dovete dargli il tempo di prendere tutte le informazioni di cui ha bisogno e di soppesare i pro e i contro se avete un progetto in comune. Ma nell’e-mail è imperativo che :
- Ricordare il numero del preventivo.
- Indicare il nome del progetto/prodotto/servizio.
- Suggerire una telefonata.
#7 Email di follow-up per i dipendenti
In questo caso, non ricorderemo un cliente (fiuuu), ma una persona con cui lavorate. Potrebbe trattarsi di un collega di un altro reparto o di un’altra agenzia (e in questo caso non lo conoscete). Per seguire un collega, dovrete pensare al rapporto che avete con lui. Ecco un esempio tipico che potete utilizzare a vostro piacimento.
Suggerimenti
Non esiste un tempo medio di attesa quando si invia un’e-mail di sollecito a un collaboratore. Ancora una volta, tutto dipende dal tipo di rapporto che avete e dal fatto che conosciate la persona. A volte può capitare di lavorare a un progetto con un collaboratore di un’altra regione e, in questo caso, dovrete adattare la vostra proposta. Tenete comunque presente che
- Essere chiari: il vostro collaboratore deve capire di cosa state parlando.
- Riportare gli elementi importanti 💡 del vostro ultimo scambio.
#8 Email di follow-up per i clienti
Certo, un’e-mail di sollecito al cliente può essere molto generica. Tuttavia, vi offriremo un modello da copiare e incollare in modo che possiate utilizzarlo all’occorrenza. In questo esempio, adatteremo un tono più amichevole utilizzando gli emoji (anche in questo caso, potete farlo se il vostro marchio e la vostra comunicazione si prestano a questo).
Suggerimenti
Quando si parla di rilancio dei clienti, può trattarsi di promuovere una nuova offerta, di offrire loro uno sconto o di chiedere loro di partecipare a un evento live che possa fornire loro informazioni rilevanti e utili. In ogni caso, ecco cosa fare:
- Non esitate ad aggiungere valore alla vostra e-mail.
- Fate attenzione al tono che usate.
- Spiegate perché state inviando un’e-mail di questo tipo.
#9 Email di follow up del carrello
Se avete un sito di e-commerce, questo può accadere molto spesso per vari motivi… A volte è sufficiente rassicurare il vostro target affinché compia il passo della conversione. Ecco un esempio che potete applicare in caso di abbandono del carrello 🛒 da parte di un cliente.
Suggerimenti
Per soddisfare le diverse esigenze della vostra base di clienti, dovete anche capire i loro disincentivi. Nella vostra e-mail potreste:
- Aggiungere un codice promozionale per spingere le persone ad agire.
- Giocare sul senso di urgenza (da non fare sempre) menzionando il fatto che le scorte sono scarse.
- Offrire la spedizione.
- Offrire altri articoli che potrebbero interessare il target.
- Aggiungete un’immagine che parli degli articoli del target.
Tempo di attesa per lanciare un’e-mail di follow-up
Non vi insegneremo la definizione di e-mail, pensiamo che la conosciate già molto bene. D’altra parte, sapete quanto tempo aspettare prima di inviare un’email di follow-up 🤨? Sicuramente vi deluderemo, ma non esiste un tempo ideale.
Quello che dovete tenere a mente è che dovete scegliere il momento giusto, in modo che sia in linea con il vostro obiettivo. Ecco perché è estremamente importante conoscere bene il proprio personaggio (e, per inciso, dedicare del tempo alla sua impostazione). L’informazione principale che dovete tenere a mente è che se il vostro prospect deve rispondervi, di solito lo farà il giorno stesso in cui riceve la vostra e-mail. Con questo, non siete molto avanti.
Non è il caso di aspettare troppo a lungo per seguire qualcuno. Tuttavia, ecco cosa pensiamo sia coerente in termini di follow-up. Quando si inviano e-mail di sollecito, si procede come segue:
- D+2 per il primo sollecito.
- D+4 per il secondo sollecito.
- D+6 per il terzo sollecito.
- D+10 per il quarto.
Per il resto, potete aggiungere D+1, ma non dimenticate di far respirare il vostro obiettivo.
Come fare un’e-mail di sollecito?
Per fare un’email di follow-up, non dovete torturare la vostra mente. Qual era la vostra strategia all’inizio? Se avete creato la vostra persona, se avete pensato alla comunicazione del vostro prodotto, normalmente sapete come procedere.
Non preoccupatevi, non vi lasceremo così. Per creare una buona email di promemoria, dovrete già pensare alla situazione. Si tratta di un sollecito di pagamento? È un promemoria per la presentazione di una domanda? Ecco un elenco di ciò a cui dovete pensare:
La struttura di un’e-mail di sollecito | |
Oggetto dell’e-mail | Promemoria X |
Copywriting | Gancio per attirare l’attenzione del target |
Promemoria di elementi importanti | Numero di fattura, data del colloquio… |
Formula di saluto | Prego, signora, signore… |
La firma | Il vostro nome e cognome o il nome della società |
L’importanza della personalizzazione
Immaginiamo che ne siate consapevoli, ma un promemoria è sempre bene tenerlo 😁. Sappiate che un’e-mail personalizzata non può che giovarvi. Quando si riceve un’e-mail personalizzata, si è più propensi ad andare a vedere cosa possono offrire come servizio. Questo è uno dei fondamenti delle relazioni con i clienti. Per convincervi di questo, vi parleremo di alcune cifre chiave.
In effetti, la personalizzazione delle e-mail vi permetterà di aumentare considerevolmente la soddisfazione del vostro pubblico e di incrementare la sua fedeltà.
L’acquisizione non è l’unica cosa che conta nella vita, pensate anche alla fidelizzazione dei vostri clienti. Essi stessi possono aiutarvi a promuovere i vostri servizi o prodotti. Non trascurate quindi la personalizzazione e l’effetto che può avere sui vostri clienti.
I limiti
Non tutto è perfetto, ammettiamolo. Quando si parla di personalizzazione delle e-mail, non si può entrare nella vita del consumatore e sapere tutto di lui. Non è legale 💀 avere molte informazioni personali su qualcuno.
Quindi bisogna saper usare ciò che si ha a disposizione e analizzare i comportamenti degli utenti. Il 65% di queste aziende risponde che la gestione dei dati è una delle principali difficoltà della loro strategia. Se siete curiosi di conoscere le statistiche del Boston Consulting Group, andate a questo link.
Suggerimenti per e-mail perfette
Per non perdere nessuna opportunità (o quasi), scopriremo insieme i piccoli trucchi che faranno la differenza quando invierete un’e-mail ai vostri obiettivi. A proposito, questa parola è particolarmente importante perché dovrete conoscere il vostro target sulla punta delle dita 🤌.
Conoscere il proprio target
Sì, potete aspettarvi che ne parliamo in quasi tutti i nostri articoli, poiché si tratta del passo più importante della vostra strategia digitale. Dovete sapere a chi vi rivolgerete, a chi venderete…
E per questo, non ci sono 30.000 soluzioni, dovete creare la vostra persona. La persona è il ritratto del vostro cliente ideale. Creando questo ritratto, dovete sapere come soddisfare le sue esigenze, come arrivarci e cosa dovete mettere in atto affinché questo potenziale cliente si converta. È necessario includere tutte le informazioni socio-demografiche, come ad esempio
- Il suo nome e cognome.
- La sua età.
- Il luogo in cui vive.
- Lo stato civile 💒.
- Il numero di figli (se questo ha un impatto sui vostri prodotti o servizi).
- Le sue esigenze.
- I punti dolenti 🩸.
- Il suo mezzo di comunicazione preferito.
- Il suo reddito.
- Ecc…
Tutte le informazioni che probabilmente saranno importanti nel passaggio all’azione del vostro lead. Naturalmente, tra i profili che individuerete, ne compariranno altri. Sarà quindi necessario segmentarli.
Segmentare
Se questo termine non vi dice nulla, sappiate che segmentare significa semplicemente dividere la vostra persona in sottogruppi in base a determinati criteri di segmentazione. Criteri come :
- La situazione geografica.
- La lingua.
- Il comportamento d’acquisto.
- Il genere 🔞.
- Ecc…
Sulla base di queste differenze, si procederà alla segmentazione per adattarsi al meglio ai propri obiettivi.
L’oggetto dell’e-mail
Può sembrare strano, ma se l’oggetto della vostra e-mail non assomiglia a nulla, potete essere certi che il vostro potenziale cliente non aprirà l’e-mail. L’oggetto deve parlare al cliente, deve fargli venire voglia di cliccarci sopra.
Il copywriting
Imparare a convincere è un’arte, soprattutto quando si tratta di vendere un prodotto o un servizio a un cliente. Nel nostro caso, lo facciamo attraverso il copywriting.
Dobbiamo chiederci come possiamo raggiungere il nostro target 🎯 con le parole attraverso le e-mail. Ecco perché la persona è molto importante. Vi darà un’indicazione su cosa scrivere in quell’email per vendere la vostra offerta.
Vi suggeriamo di sapere tutto sul copywriting andando a scoprire questo articolo. Naturalmente non succederà da un giorno all’altro, ma potete impostare quelli che chiamiamo test A/B per vedere cosa funziona meglio. Un test A/B, se non sapete di cosa si tratta, vi permetterà di testare diverse versioni della stessa e-mail per sapere quale messaggio funziona meglio.
In questo esempio, si può notare che esiste una terza possibilità di A/B test, infatti più test si fanno, più lettere si aggiungono. Quindi può diventare un test A/B/C e molto di più. Ora non resta che capire quale di questi messaggi funziona meglio 🤑.
La personalizzazione
Non ripeteremo quanto detto sopra, ma è importante che prestiate attenzione ⚡ a come scriverete la vostra e-mail. Personalizzatela il più possibile con il suo nome e cognome. Se sapete che ha già visitato il vostro sito, potete menzionarlo.
Quando si personalizzano i messaggi, l’utente si sente privilegiato e questo lo spinge a tornare a comprare da voi. La personalizzazione vi permetterà di fare un grande passo avanti nella fidelizzazione dei vostri clienti.
Automazione
Quando fate mailing, potete (e dovete) circondarvi di buoni strumenti. Scrivere buone e-mail richiede molto tempo, quindi è meglio automatizzare tutto. Per farlo, ecco un piccolo elenco di strumenti che potete utilizzare:
- Drip.
- Autopilot.
- SendinBlue.
- Mailchimp 📩.
L’automazione è davvero interessante perché vi permetterà di risparmiare tempo su migliaia di e-mail inviate. All’inizio richiederà un po’ di configurazione, ma in seguito sarà solo un vantaggio.
Conclusione dell’articolo
Siamo quasi alla fine di questo articolo e siamo anche dispiaciuti di lasciarvi, ma niente panico, stiamo per ricapitolare tutto quello che abbiamo detto sulle mail di sollecito. Così, man mano che procedevamo, abbiamo potuto constatare :
- I migliori esempi di mail di sollecito.
- Suggerimenti per il loro successo.
- Il tempo di attesa per un sollecito.
- Come creare una mail di sollecito.
- Perché è necessario personalizzare.
- I consigli 💡 per scrivere l’email perfetta.
FAQ dell’articolo
Quando si scrive un’e-mail, ci sono altre cose da notare. È proprio quello che faremo in questa FAQ.
Come fare un promemoria efficace?
La maggior parte dei marketer pensa che se la loro e-mail non ha ricevuto risposta, è più facile pensare che il potenziale cliente non sia interessato. Per darvi un dato fondamentale, sappiate che solo il 2% delle vendite avviene al primo contatto. il 2% non è molto. Se non date un seguito, perderete molte opportunità ❌. Ci vogliono circa 8 punti di contatto prima che si realizzi una vendita (quindi un bel po’ di follow-up). Ora che lo sappiamo, dobbiamo farlo:
- Non lasciate il vostro cliente senza notizie per troppo tempo.
- Evitare di assillarlo.
- Siate chiari nei messaggi che intendete inviargli.
- Scegliere l’oggetto giusto dell’e-mail.
- Utilizzate uno strumento di automazione.
I saluti
Non se ne parla molto eppure per concludere un’e-mail è necessario inserire una formula educata. Naturalmente, dipende da chi e come ci si rivolge alla persona. Se state parlando con un cliente, potete usare :
- Cordiali saluti.
- Cordiali saluti
- Cordiali saluti
- Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione.
Potete saperne di più in questo articolo. Ora dobbiamo assolutamente lasciarci 😿 … Al prossimo articolo, ma ora sapete tutto quello che c’è da sapere sulle email di follow up. Cosa aspettate a impostarle?