In questa guida abbiamo raccolto 11 passi per inviare una campagna di email marketing di qualità e massimizzarne il potenziale. seguendo questi consigli, avrete tutte le chiavi per inviare campagne in modo efficace e avere successo nel vostro prospecting B2B. siete pronti? Per fortuna lo siamo anche noi! 🚀
Campagna di email marketing : la definizione
Andiamo subito al nocciolo della questione 🔥 una campagna di emailing o “email marketing” consiste nell’invio di email promozionali a grandi liste di prospect o clienti, a scopo promozionale, di fidelizzazione o semplicemente informativo. 🧐
Al giorno d’oggi, l’emailing è un canale essenziale per attrarre, mantenere e generare entrate da potenziali clienti. 🎯
Tuttavia, i consumatori sono sempre più attratti dalle e-mail che trasmettono i valori del marchio, per cui la fedeltà dei consumatori diventa una risorsa preziosa. 💎
Per questo motivo, l’invio di e-mail è un mezzo di comunicazione in continua evoluzione. nel corso degli anni, si è evoluto in modo più qualitativo, in base alle autorizzazioni degli utenti e a contenuti sempre più mirati. (Tra l’altro, con l’entrata in vigore del RGPD in Europa, questo requisito qualitativo è diventato la norma per tutte le aziende). 📋
Vantaggi e svantaggi delle campagna di email marketing
Una buona campagna di email marketing deve avere come obiettivo principale quello di farvi guadagnare visibilità, affermarvi come esperti e permettervi di vendere i vostri prodotti e servizi. 🛍️
Per questo motivo, le e-mail consentono di realizzare campagne di marketing in modo semplice ed economico; vediamo di seguito i vantaggi in dettaglio: ⏬
vantaggi:
- Basso costo richiesto per il lancio. Una campagna di marketing può raggiungere migliaia di destinatari, spendendo molto meno rispetto ad altri canali di acquisizione come annunci televisivi, cataloghi, ecc.
- I risultati dell’invio di e-mail possono essere facilmente analizzati. Questo tipo di campagna è un modo semplice e veloce per calcolare il ritorno sull’investimento, grazie a indicatori come i tassi di apertura o di conversione.
- Le campagne e-mail sono adattabili. È possibile cambiare il formato, le immagini, il contenuto a seconda del discorso: email informative, pubblicitarie.
Non fraintendetemi, ci sono anche alcuni svantaggi, eccoli 👇🏼
- È consigliabile utilizzare uno strumento di emailing adeguato per evitare di perdere troppo tempo nell’invio di email di massa.
- Se si vuole creare un’email piacevole da leggere e pertinente, può essere noioso e richiedere molto tempo.
- È necessario disporre di un database affidabile.
Quindi, se il vostro obiettivo è convertire i vostri potenziali clienti, promuovere il vostro prodotto o anche lanciare un evento, le vostre campagne e-mail possono essere semplici, economiche e personalizzabili! 💥
Quali sono gli 8 diversi tipi di campagne e-mail?
Esistono 8 diversi tipi di email marketing, ecco una tabella riassuntiva che li elenca di seguito: 👇
Tipo di emailing | Obiettivo 👀 | Target 🎯 | Frequenza di invio 📆 |
Newsletter | Informare, mantenere una relazione, creare traffico. | Prospect, clienti attuali, abbonati. | Frequenza giornaliera, settimanale, bimestrale… |
E-mail di prospezione | Acquisire nuovi clienti. | Prospettive mirate in base al profilo. | In base alle opportunità. |
Email promozionali | Cercare clienti, fidelizzarli, incrementare le vendite. | Targettizzazione precisa di determinati tipi di clienti/prospect. | In base alle novità dell’azienda. |
Email di fidelizzazione | Fidelizzare, incrementare le vendite. | Clienti fedeli. | Dopo x ordini effettuati o x importi spesi. |
Email transazionali | Informazioni importanti su ordini e pagamenti. | Nuovi clienti, clienti esistenti. | All’apertura dell’account, all’ordine, alla spedizione, alla consegna, ecc. |
Email di promemoria (vecchi clienti) | Ricorda ai clienti inattivi. | Non hanno ordinato per x tempo. | Dopo x tempo (ciclo di vita). |
Email di invito | Pubblicizzare e animare un evento. | A seconda del tipo di evento. | Tra 1 e 2 mesi prima dell’evento. |
Email di notifica (email di attivazione) | Notificare, fidelizzare. | Nuovi clienti/utenti, clienti esistenti. | A seconda delle azioni e del percorso del cliente (email di benvenuto, compleanno, carrello abbandonato, ecc.). |
Come si può vedere, ci sono molti temi per creare la propria campagna. Le email più comuni sono le newsletter che forniscono informazioni sui nuovi prodotti, ad esempio. 🤓
Tuttavia, possiamo anche inviare email promozionali per mettere in evidenza prodotti e servizi. È possibile inviare un’e-mail di prospezione, utilizzando un database di prospezione. ✅
Ora non vi resta che scegliere il tipo di campagna che meglio si adatta al vostro obiettivo attuale! 🏹
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11 passi per creare una campagna e-mail di successo
Per realizzare con successo le vostre campagne e-mail, 💯 dovete seguire questi 11 semplici passaggi:
- 🟦 Stabilite i vostri obiettivi.
- 🟪 Definire un database qualificato.
- 🟦 Configurare le impostazioni della casella di posta elettronica.
- 🟪 Curate l’oggetto delle vostre e-mail.
- 🟦 Modificate il nome del mittente.
- 🟪 Personalizzate l’intestazione.
- 🟦 Scrivete contenuti pertinenti.
- 🟪 Preparare la sequenza di invio delle e-mail.
- 🟦 Programmare l’invio delle e-mail.
- 🟪 Testate le campagne e-mail.
- 🟦 Analizzate i risultati con i KPI.
Esaminiamo ogni fase in dettaglio, qui di seguito! ✨
1) Stabilite i vostri obiettivi
Per iniziare bene, dovete tenere a mente gli obiettivi della vostra campagna. 🏹 Forse volete aumentare le vendite, fidelizzare i vostri clienti clienti o creare fiducia nel vostro pubblico.
È necessario preparare le sequenze di e-mail in base agli obiettivi principali . Quando si lancia una campagna di raccolta di indirizzi e-mail , la prima cosa da inviare è spesso un messaggio di benvenuto (questo è un esempio di messaggio su LinkedIn, ma potete adattarlo anche alle vostre e-mail). 👌
Le email di offerta promozionale vanno lasciate alla fine della sequenza, per esempio. 😏
Il vostro quadro degli obiettivi dovrebbe includere informazioni specifiche sul numero totale di email da inviare, sulle call to action che userete e sul contenuto di ogni email. Questo lavoro richiede una grande conoscenza delle vostre buyer personas e, inoltre , dovete essere creativi per coinvolgere i vostri lettori. 🤓 Inoltre, le sequenze possono essere ottimizzate con dei test per raggiungere meglio gli obiettivi prefissati. Diamo un’occhiata a tutto questo, qui di seguito! 🚀
2) Definire un database qualificato
La creazione di una buona campagna di mailing richiede anche un buon database di database con potenziali clienti qualificati. 🏅
In realtà, le vostre e-mail non possono essere rivolte a tutti, e va bene così ... Anzi, è proprio questo il punto, perché non tutti possono essere i vostri clienti ideali! Ad esempio, è possibile creare liste per età, sesso, località , professione o settore di attività , ecc. Più criteri sono presenti nella vostra lista, più potenziali clienti qualificati nella vostra lista. 🥰
Laqualità deve sempre avere la precedenza sulla quantità. 🪙 Tenete a mente il vostro obiettivo finale ! È importante ordinare la vostra lista dicontatti, in modo da poter ottimizzare i vostricontatti in modo mirato. Anche le e-mailinattive o errate influiscono sulla vostra deliverability, quindi non esitate a creare una “lista nera” dedicata per non contattarli più!
3) Configurare le impostazioni della casella di posta elettronica
Inoltre, è necessario configurare la propria casella di posta elettronica per essere pronti a inviare le campagne! 👍
Come già detto, il tasso di consegna o deliverability è la percentuale di email che raggiungono la casella di posta del destinatario.
Ciò significa che :
- 🥇 L’email arriva in una casella di posta elettronica valida.
- 🥈 L’e-mail non finisce nello “spam”
Il primo punto è direttamente collegato alla qualità della vostra base di posta elettronica. Non fatevi prendere dal panico, potete utilizzare le email dei vostri contatti LinkedIn (sono già verificate da LinkedIn) oppure e-mail arricchite da Dropcontact che si occupa di verificarle prima di d’inviare le e-mail.
Il secondo punto è un ‘altra storia. 🥲 Non tutti i provider di posta elettronica hanno gli stessi criteri per determinare se le e-mail devono essere reindirizzate allo SPAM, quindi alcuni sono più severi di altri. Tuttavia, ci sono 3 criteri principali che influiscono sulla deliverability: 👀
- Fiducianella vostro dominio nome .
- La fiducia nell’indirizzo IP che invia le e-mail.
- La fiducia nel contenuto dell ‘e-mail stessa.
💡 Se volete conoscere tutti i passaggi per impostare la vostra casella di posta elettronica, allora leggete questo articolo sul “cold mailing”! ❄️
4) Cura l’oggetto dell’e-mail
Proprio come i vostri potenziali clienti, anche voi probabilmente ricevete ogni giorno tonnellate di e-mail fredde che raramente aprite. quindi, se pensate che inviare e-mail senza personalizzazione sia accettabile, dimenticate subito questo pensiero . Non è facile fare cold prospect, ma è possibile generare lead se si mettono tutte le possibilità dalla propria parte! ☘️
Un elemento delle vostre email che non deve essere trascurato è la personalizzazione delle righe dell ‘oggetto. 🤩
Scrivere oggetti d’email è la base per ottimizzare il tasso di apertura della vostra campagna. È la prima cosa che il destinatario leggerà, e che gli farà venire voglia di aprire la vostra email oppure no…
Tuttavia, potete personalizzare le vostre email con il nome, il cognome , l’azienda, giocare sul tono, usare inviti all’azione e catturare l’attenzione con GIF,or emoji... 🤓 In breve, siate originali rendendo il vostro messaggio divertente e facile da leggere!
5) Cambiare il nome del mittente
Se volete che la vostra campagna e-mail si distingua dalla massa, dovete prestare attenzione a ogni piccolo dettaglio, compreso il nome del mittente. Perché me lo dici? 🤔
Ecco alcuni motivi, tra gli altri:
- Evitare di essere considerati spam ➡️ Le e-mail inviate da un indirizzo e-mail generico o da un indirizzo e-mail sconosciuto hanno maggiori probabilità di essere considerate spam. Tuttavia, se utilizzate un nome di mittente familiare, potete evitare che le vostre e-mail vengano filtrate come spam.
- Aumentare il riconoscimento del marchio ➡️ Utilizzando il nome della vostra azienda o del vostro marchio, potete aiutare i vostri clienti a riconoscervi immediatamente nella loro casella di posta.
- Migliorare i tassi di apertura ➡️ Le persone sono più propense ad aprire le e-mail di persone che conoscono e di cui si fidano. Utilizzando un nome familiare, aumentate le possibilità di aprire le vostre e-mail.
Come potete vedere, il nome del mittente può sembrare un dettaglio secondario, ma può avere un impatto significativo sul successo della vostra campagna di emaling!
6) Personalizzate l’intestazione
L’intestazione è un po’ come il cappello di un vestito, è la prima cosa che la gente vede e può fare la differenza. 👒
Se personalizzate l’intestazione, potete far risaltare il vostro marchio e differenziarvi dalla massa di altre e-mail che invadono le caselle di posta dei vostri clienti. Utilizziamo di nuovo l’esempio del cappello: stiamo indossando un cappello colorato in una folla di cappelli bianchi e neri. ✨ Su una nota più seria, un’intestazione personalizzata può contribuire a creare fiducia.
Se i clienti vedono un’immagine professionale e coerente con il vostro marchio, possono pensare che siate un’azienda seria e affidabile. Se invece l’intestazione è scialba o poco professionale, può dare l’impressione che siate sciatti. Non preoccupatevi, potete dare sfogo alla vostra creatività e aggiungere un tocco di umorismo se si adatta all’immagine del vostro marchio. 🥰
7) Scrivere contenuti pertinenti
Questa fase è forse la più lunga ⌚ ma anche la più qualitativa di tutte. Innanzitutto, è importante creare contenuti che si concentrino sulla vostra call to action (CTA). In questo modo, potrete scrivere post che vanno dritti al punto! ⚽
Successivamente, è necessario scegliere l ‘ approccio. 🎯
Storytelling che toccano le emozioni del lettore , tecniche persuasive che invitano all’ azione e testimonianze che forniscono una evidenza sociale. Tutto dipende da ciò che si vuole ottenere con ogni email. Allo stesso modo, dovete scegliere il social media che può raggiungere meglio il vostro pubblico. 📣
Le opzioni di formato delle email vanno dal testo al video, ma si possono anche usare infografiche, documenti PDF e link ai social network. Anche in questo caso , scegliete quello che meglio si adatta allo scopo della vostra comunicazione (informativo, promozionale, ecc.) Anche il design della vostra e-mail è importante. L‘intera campagna deve seguire una carta grafica coerente con il posizionamento dell’ azienda. 🎨
Pensate quindi a innovare il vostro approccio per distinguersi dal dalla concorrenza e seguite le tendenze come le lotterie o le promozioni del Black Friday! 🖤 Non è finita qui, è importante assicurarsi che le vostre e-mail corrispondano alla vostra immagine del marchio e che mettano in risalto gli aspetti più importanti della vostra attività. 👌 In questo articolo, scoprirete come utilizzare i giusti saluti per concludere le vostre e-mail e migliorare il vostro inbound marketing ! 🔥
8) Preparate la vostra sequenza di e-mail
Ora che avete segmentato i vostri contatti e determinato il tipo di campagna da fare in base a ciascun segmento, è il momento dell ‘automazioneautomazione entra in gioco. 🕹️ A differenza delle campagne di email marketing tradizionali, le campagne automatizzate sono una forma di email più mirata e attivata da azioni compiute dai vostri potenziali clienti (chiamate “trigger”). Ad esempio , se si può potete innescare questi trigger quando avete nuovi iscritti, in seguito a un carrello abbandonato o per offrire sconti in base a un numero X di ordini effettuati. 🤑 👉 L’automazione ha 3 vantaggi chiave per le vostre campagne email marketing:
- 📈 È consente permette migliorare la comunicazione con i vostri clienti e potenziali clienti.
- ⏱️ Vincere a tempo prezioso e concentrarsi su la creazione di contenuti contenuti.
- 💌 Invia da e-mail marketing automatizzato altamente mirato.
È possibile creare e utilizzarescenari per automatizzare uno scenario è una serie di email inviate automaticamente con intervalli tra un messaggio e l‘ altro.
Ad esempio : inviate un’email di benvenuto ai vostri clienti potenziali e, 3 giorni dopo, inviate loro un’email con un video tutorial, insieme a un codice promozionale o a 2 settimane di prova gratuita. Un grande vantaggio dell’ automatizzazione delle campagne e-mail è che una volta impostate , il gioco è fatto! 😏
I contatti inseriti in una lista o in una campagna riceveranno automaticamente le e-mail impostate nella sequenza. Questo è un enorme risparmio di tempo e di efficienza 💪
9) Programmare l’invio delle e-mail
Una volta che le sequenze sono pronte, è necessario programmare l’ invio delle e-mail. 🗓️
Potete creare un piano di comunicazione per le vostre campagne e-mail , tenendo conto di date particolari, come il ritorno a scuola a settembre, le vacanze, San Valentino, ecc. ecc. 💘
La cosaimportante è pensare al momento migliore per per inviarlo, in base alla vostra attività e alle esigenze del vostro mercato di riferimento. Poi bisogna pensare alla durata della campagna, cioè all ‘intervallo di tempo tra un messaggio e l ‘ altro. Evitate i messaggi quotidiani per non sembrare troppo insistenti con i contatti, ma mantenete un ritmo costante per far sì che abbiano in mente il vostro nome/marchio. 🧠
Infine, determinare il momento migliore per lanciare una campagna è più complicato, ma idealmente dovreste trovare un momento in cui il vostro pubblico target può controllare le proprie e-mail, come la sera presto o il venerdì pomeriggio,ad esempio.
10) Testate le vostre campagne e-mail
A proposito, anche se scrivete la mailperfetta , non servirà a nulla se nessuno laapre. 😬
Ecco perché fare test A/B è essenziale. Inoltre, impostarlo è molto semplice. 🙌
L’idea è quella di testare due o tre diversi modelli di email , su un campione della vostra lista di potenziali clienti, e vedere quali sono quelli che hanno il tassi tassi di apertura i tassi di apertura più alti. Questo metodo può essere applicato a diversi elementi chiave del messaggio, come l ‘oggetto, i pulsanti CTA , gli elementi grafici o il corpo del messaggio. 💪
È necessario modificare un solo elemento in ogni test per isolare l ‘elemento che funziona meglio degli altri.
11) Analizzare i risultati con i KPI
Uno degli aspetti più importanti di qualsiasi strategia di marketing è l’analisi dei risultati di una campagna attraverso i KPI. IKPI (Key Performance Indicators) consentono di misurare l’efficacia della campagna e-mail. Utilizzando questi indicatori, è possibile identificare ciò che funziona e ciò che non funziona. Ad esempio, se vedete che il tasso di apertura delle vostre email è basso, può significare che l’oggetto della vostra email non è abbastanza accattivante o che il destinatario non è abbastanza mirato. 🎯
Ecco, solo per voi, alcuni KPI rilevanti: ⬇️
- Tasso di apertura: percentuale di destinatari che hanno aperto la vostra e-mail.
- Tasso di cancellazione: percentuale di destinatari che si sono cancellati dalla vostra lista di e-mail.
- Tasso di click-through: percentuale di destinatari che hanno cliccato su un link della vostra e-mail.
- Tasso di conversione: percentuale di destinatari che hanno compiuto un’azione desiderata dopo aver cliccato su un link dell’e-mail.
Tuttavia, questi dati non indicano cosa ha fatto il contatto dopo aver cliccato sul il link nell ‘e-mail… 🧐 A questo scopo, potete anche installare dei link di “tracciamento” personalizzati sulle vostre e-mail. Date un’occhiata a un semplice tutorial per farlo. ⬅️
💡 Una buona strategia di emailing si perfeziona nel lungo periodo, analizzando i risultati della campagna e costruendo un rapporto di fiducia con i vostri contatti. 🙂
Le campagne e-mail sono un ottimo modo per i marketer di mantenere rapporti duraturi con i propri clienti, attrarre nuovi clienti e far sì che l’e-commerce abbia successo.
Conclusioni : Come fare una campagna di email marketing?
In conclusione, una campagna di email marketing è una sequenza di email che un’azienda utilizza per comunicare con i suoi clienti attuali e potenziali. Viene utilizzata per convincere i clienti a interagire con l’azienda. 🤝
Con un software di automazione delle e-mail come Waalaxy, sarete in grado di determinare con precisione il “ROI” (ritorno sull’investimento) e quindi di sapere se la vostra campagna e-mail ha avuto successo o meno. 🙏
https://www.youtube.com/watch?v=N1VP-7_SLYA Le campagne di email marketing sono una parte importante dell’inbound marketing. 🧲
Se state leggendo questo articolo, potete confermare di avere almeno un indirizzo e-mail (o due, o tre…). 😜
In effetti, probabilmente inviate e ricevete e-mail da anni e sicuramente avete ricevuto e-mail sospette nella vostra casella di posta. Sebbene le e-mail siano in circolazione da anni, molti marketer non hanno ancora aggiornato la loro strategia di prospezione. 🙊
FAQ: Campagna e-mail
Che cos’è l’emailing?
L’emailing è un mezzo di comunicazione che consiste nell’invio di un gruppo di email a una lista di contatti più o meno qualificati. 🏹 Ogni messaggio si inserisce in un quadro predefinito e raggiunge un obiettivo specifico che guida il pubblico target attraverso le fasi dell’imbuto di vendita. Una campagna consiste in una sequenza di e-mail che possono fornire contenuti diversi come promozioni, testimonianze di clienti, concorsi, ecc. 📩
Come realizzare una buona campagna e-mail?
Le campagne e-mail aiutano a mantenere relazioni di qualità con il pubblico di riferimento. 📣
È un ottimo modo per far crescere la vostra lista di lead qualificati, aumentare le vendite e fidelizzare i clienti. 🥰
È anche un modo per distribuire contenuti mirati e attuare strategie di “lead nurturing”. Inoltre, è un mezzo di comunicazione economico, veloce da configurare e facile da aggiornare. I KPI sono molto precisi e offrono la possibilità di creare analisi dettagliate sulle campagne di marketing. ⚡
Ciò consente di ottenere stime realistiche del ROI e di giustificare le risorse utilizzate per le campagne di marketing
Qual è il costo di una campagna di emailing?
Una campagna di emailing può costare tra gli 80 euro e i 700 euro al mese, 👀 sta a voi scegliere lo strumento migliore che si adatti alle vostre esigenze e, soprattutto, al vostro budget 😉.
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(Lasciatemelo dire, la scelta è rapida!) Find out more 🔥
Dove trovare i “modelli” di mailing?
Il mailing è un ottimo modo per trovare potenziali clienti. 🔥
In questo articolo, avete a disposizione i migliori esempi per creare le vostre campagne di email marketing. Tuttavia, rimanete originali e aggiungete quel piccolo tocco che differenzia il vostro marchio dagli altri! Bene, ora sapete come creare una campagna di emailing da zero. 😘