Cos’è il benchmark : come misurare e migliorare le prestazioni

Per distinguervi dai vostri concorrenti, dovrete fare delle ricerche e confrontare la vostra azienda con la loro. Quindi, come vedete, stiamo parlando di benchmark, non di bodybuilding. Avanti, piedi 👣 avanti.

Nel corso di questo articolo, esamineremo:

  • 📖 La definizione di benchmark.
  • 🪄 I diversi tipi di benchmark.
  • 🖋️ Come fare benchmark in 6 passi.
  • 💗 I vantaggi.
  • ❌ Gli svantaggi.

Benchmark significato ?

Il benchmarking, nell’ambito del marketing e dell’analisi dei dati, si riferisce a un processo di analisi comparativa e di misurazione delle prestazioni di un’azienda, di un prodotto, di un servizio o di una strategia rispetto a quelle dei suoi concorrenti o di altri benchmark del suo settore.

È un metodo di analisi che aiuta a determinare il livello di successo o di efficacia di un’entità confrontando le sue prestazioni con quelle di altri operatori dello stesso settore.

Questo termine implica l’identificazione :

  • Le migliori pratiche ✅.
  • Indicatori chiave di performance.
  • Strategie di marketing.
  • Caratteristiche specifiche che consentono a un’azienda o a un’organizzazione di ottenere risultati superiori.

Si tratta di raccogliere dati pertinenti e comparabili per valutare i punti di forza 💪 e di debolezza dell’entità in analisi rispetto ai suoi concorrenti (diretti o indiretti).

Gli obiettivi dei benchmark possono variare a seconda del contesto, ma includono:

  • Miglioramento delle prestazioni.
  • Innovazione e adattamento.
  • Allineamento competitivo.
  • Valutazione delle prestazioni.

Esistono diversi tipi di benchmarking, come il benchmarking competitivo (un confronto con i vostri concorrenti diretti), il benchmarking interno (un confronto tra diverse divisioni o unità della stessa azienda), il benchmarking funzionale (un confronto con organizzazioni che svolgono funzioni simili, anche se non appartengono allo stesso settore) e il benchmarking generico.

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Perché il benchmarking è importante?

Il benchmarking svolge un ruolo cruciale nello sviluppo e nella crescita del vostro business online. Il benchmarking è essenziale per :

Permette di capire la propria posizione rispetto ai concorrenti e ai leader di mercato. Confrontando le vostre prestazioni con quelle di altri operatori del vostro settore, potete valutare il vostro posizionamento e identificare i vostri punti di forza e di debolezza ❌.

  • Identificare le best practice e le tendenze del mercato.

Avrete l’opportunità di analizzare le pratiche attuali e le tendenze emergenti nel vostro settore. Potrete scoprire quale strategia funziona meglio e quali approcci innovativi stanno adottando i vostri concorrenti. Questo vi darà idee e spunti per migliorare la vostra attività.

  • Definite obiettivi realistici e misurabili 📏.

Il benchmarking vi aiuta a definire obiettivi realistici e misurabili. Tutti basati sulle prestazioni dei principali operatori del vostro mercato.

  • Valutare le vostre prestazioni.

Il benchmarking consente di misurare le prestazioni di un sistema, di un prodotto o di un’azienda rispetto ai concorrenti o agli standard stabiliti.

  • Prendere decisioni informate 💡.

Comprendendo le prestazioni di un prodotto o di un’azienda rispetto a quelle dei concorrenti o dei benchmark di settore, il benchmarking fornisce dati oggettivi per prendere le decisioni giuste.

  • Innovare.

Può anche stimolare l’innovazione, evidenziando il divario tra le prestazioni attuali e le migliori del mercato. Può quindi incoraggiarvi a superare i vostri limiti e a cercare nuove soluzioni e tecnologie per raggiungere o superare le prestazioni del benchmark.

Quali tipi di benchmark esistono?

Come abbiamo accennato all’inizio di questo articolo, esistono diversi tipi di benchmark e noi ci addentreremo 🤿 in ognuno di essi per rendervi inarrestabili sull’argomento.

Cos’è il benchmarking: Il benchmarking competitivo

Il benchmarking competitivo è una pratica comunemente utilizzata dalle aziende per valutare la propria posizione rispetto ai concorrenti diretti sul mercato.

È un metodo analitico che misura e confronta 🤔 le prestazioni, le pratiche, le strategie e i risultati di un’azienda con quelli dei suoi concorrenti.

E offre molti vantaggi! Infatti, consente di comprendere meglio la propria posizione competitiva, di identificare i punti di forza e di debolezza dei concorrenti, di individuare le opportunità di crescita e di innovazione e di prendere decisioni strategiche.

Nell’implementazione del benchmarking competitivo, ecco gli elementi da considerare:

  • ➡️ Selezione dei concorrenti. Dovrete identificarli. Scegliete una varietà di concorrenti.
  • ➡️ Raccolta dei dati. Raccogliete i dati rilevanti, come i risultati finanziari, la quota di mercato, l’offerta di prodotti o servizi, le strategie di marketing, le pratiche di prezzo, i canali di distribuzione, le recensioni dei clienti…
  • ➡️ Benchmarking. Confrontate i dati raccolti per valutare il confronto tra la vostra azienda e la concorrenza.
  • ➡️ Identificare le best practice. Qui identificherete ciò che funziona meglio tra i vostri concorrenti e imparerete da queste best practice.
  • ➡️ Piano d’azione: Utilizzate le informazioni ottenute dal benchmarking competitivo per elaborare un piano d’azione strategico.
  • ➡️ Follow-up: non si tratta di un esercizio una tantum, ma di un continuo monitoraggio e aggiornamento delle informazioni sulla concorrenza.

Esempio di benchmarking competitivo / Tabella

Esistono diversi metodi per impostare un esercizio di benchmarking. In questo caso, abbiamo deciso di farlo sotto forma di tabella. In questo esempio, vogliamo creare un sito di streaming e quindi ci confronteremo con tre giganti del settore: Amazon Prime, Netflix e Disney 👇.

Criteri di benchmark Il mio sito di streaming Amazon Prime Netflix Disney+
Prezzo Abbonamento mensile. Abbonamento mensile disponibile con diversi piani tariffari. Abbonamento mensile con diversi piani tariffari. Abbonamento mensile con diversi piani tariffari.
Contenuto Catalogo di circa 500 film e serie. Ampia selezione di film, serie TV, documentari… Ampia libreria di film, serie TV, documentari… Ampia libreria di film, serie TV, documentari…
Contenuti originali Nessuno. Sviluppa film e serie originali pluripremiati Produce contenuti originali acclamati dalla critica Produce contenuti originali basati su franchise Disney
Trasmissioni in diretta Nessuna. Offre trasmissioni in diretta di eventi sportivi Non offre lo streaming in diretta di eventi Non offre trasmissioni in diretta di eventi
Qualità della trasmissione Due opzioni disponibili. Streaming con opzioni di qualità. Streaming con opzioni di qualità. Streaming con opzioni di qualità.
Caratteristiche Nessuna funzione ancora disponibile. Funzioni avanzate di raccomandazione e profilo. Funzioni avanzate di raccomandazione e profilo. Funzioni avanzate di raccomandazione e profilo.
Disponibilità geografica Solo in Francia. Presente in tutto il mondo con variazioni di catalogo. Disponibile in molti Paesi con variazioni di contenuto. Disponibile in molti Paesi con variazioni di contenuto.
Interfaccia utente Interfaccia semplice. Interfaccia personalizzata e facile da usare. Interfaccia utente intuitiva e facile da navigare. Interfaccia utente intuitiva e facile da navigare.
Opzioni di condivisione Nessuna opzione di condivisione Consente di condividere l’account con i membri della famiglia. Limita la condivisione dell’account a profili specifici. Consente la condivisione dell’account con i membri della famiglia.

Naturalmente, se avete altri criteri da aggiungere, potete aggiungerne quanti ne volete (purché rimangano rilevanti per la vostra strategia).

Benchmark interno

Noto anche come benchmarking aziendale interno, è un metodo di analisi comparativa delle prestazioni e delle pratiche all’interno della stessa organizzazione. Si concentra sulle diverse unità, reparti o team all’interno dell’organizzazione 🏢.

Il suo obiettivo principale è identificare le migliori pratiche e le opportunità di miglioramento. In questo modo, promuove l’apprendimento organizzativo, incoraggia la collaborazione e ottimizza le prestazioni complessive.

Per far funzionare il benchmarking interno, ecco alcuni elementi da non tralasciare:

  • Identificazione delle aree: Determinare le aree chiave 🗝️ che si desidera valutare e sottoporre a benchmarking interno. Tra queste possono esserci i processi operativi, le pratiche di gestione, gli indicatori di soddisfazione dei clienti…
  • Raccolta dei dati: Come per il benchmarking della concorrenza, è necessario raccogliere i dati pertinenti.
  • Benchmarking: Confrontare i dati raccolti per identificare i gap di performance, le best practice e le opportunità di miglioramento.
  • Condividere i risultati: Incoraggiate la collaborazione e lo scambio di best practice tra i vostri team.
  • Identificare i potenziali miglioramenti 📈: Sviluppare piani d’azione specifici per implementare le migliori pratiche.
  • Monitorare e migliorare: Monitorate regolarmente i vostri progressi per valutarvi e apportare le modifiche necessarie.

Benchmark funzionale

Se non avete mai sentito parlare di questo tipo di benchmarking, vi spiegheremo rapidamente di cosa si tratta. Conosciuto anche come benchmarking di processo, questo metodo consente di valutare le prestazioni e le pratiche della vostra azienda.

L’obiettivo è quello di confrontare le prestazioni di una funzione specifica, come ad esempio :

  • ➡️ Servizio clienti.
  • ➡️ Gestione delle risorse umane.
  • ➡️ Supply chain.
  • ➡️ Marketing.
  • Ecc…

Il suo scopo è identificare le best practice (iniziamo a conoscere la canzone), le opportunità di miglioramento e stimolare l’efficienza e l’innovazione in una funzione specifica.

Per realizzare un benchmark funzionale, è necessario :

  • Selezionare la funzione che si desidera sottoporre a benchmark.
  • Definire i criteri di confronto (indicatori di prestazione chiave, processi chiave, risorse assegnate, ecc.)
  • Identificare i riferimenti per il benchmark.
  • Raccogliere 🏀 i dati.
  • Analizzateli per identificare i gap di performance, i punti di forza e di debolezza
  • Confrontare e valutare i risultati.
  • Elaborate un piano d’azione per migliorare le prestazioni della funzione.
  • Attuate questa azione ⚡.

Cos’è il benchmarking: Benchmarking generico

Questo tipo di benchmarking consente di valutare le prestazioni, le pratiche e le strategie di un’azienda rispetto ad altre aziende che operano in settori o industrie diverse.

A differenza del benchmarking competitivo, che si concentra sui concorrenti diretti, il benchmarking generico amplia l’ambito di confronto includendo aziende che possono non essere direttamente collegate a un settore specifico, ma che possono offrire idee pratiche e innovative.

Come per gli altri benchmark, ecco cosa dovrete mettere in atto:

  • 🟢 Identificare le aziende di successo.
  • 🟢 Definire i criteri di confronto.
  • 🟢 Raccogliere dati.
  • 🟢 Analizzateli per identificare le tendenze emergenti e le idee innovative.
  • 🟢 Adattare le pratiche per scoprire cosa si può o non si può riprendere.
  • 🟢 Sviluppare un piano d’azione.
  • 🟢 Attuarlo.

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Come fare un benchmark in 6 passi?

Finalmente siete arrivati alla parte che stavate aspettando. In questa sezione vi mostreremo come realizzare un buon benchmark. Per aiutarvi a realizzare il miglior benchmark possibile, vi forniremo un elenco di passaggi da seguire. Iniziamo.

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#1 Definire gli obiettivi

La prima fase del processo consiste nel definire chiaramente i vostri obiettivi. Questo vi permetterà di concentrarvi sugli aspetti specifici che desiderate misurare e di indirizzare i vostri sforzi nella giusta direzione.

Nel definire gli obiettivi, dovrete pensare a :

  • Identificare le aree di miglioramento. Pensate alle aree specifiche della vostra attività in cui volete migliorare le prestazioni.
  • Stabilire obiettivi misurabili: Definire obiettivi concreti. Ad esempio, aumentare la quota di mercato dell’azienda o ridurre i costi.
  • Comprendere le aspettative degli stakeholder: Identificare le aspettative e le esigenze dei principali stakeholder dell’azienda 🔑.
  • Comunicare gli obiettivi: Assicuratevi di comunicare chiaramente gli obiettivi del benchmarking a tutti i soggetti coinvolti ⚠️.

Questa è la fase preliminare della definizione degli obiettivi, passiamo agli indicatori di performance.

#2 Identificare gli indicatori di prestazione chiave da valutare

La fase successiva del processo consiste nell’identificare gli indicatori chiave di prestazione (KPI) che dovrete valutare al fine di misurare e confrontare con i concorrenti o le aziende di riferimento. Questi indicatori servono come benchmark rispetto al quale valutare le proprie prestazioni e identificare le aree di miglioramento.

L’identificazione dei KPI dipenderà dagli obiettivi specifici definiti nella prima fase. Ad esempio, se il vostro obiettivo è migliorare la soddisfazione dei clienti 🙂 gli indicatori chiave potrebbero includere il tasso di soddisfazione dei clienti, il numero di reclami…

Quando si selezionano gli indicatori di performance, è importante considerarne la rilevanza, la fattibilità e la capacità di fornire una visione olistica delle prestazioni dell’azienda.

#3 Selezionare i concorrenti o le aziende di riferimento

Per poter effettuare un confronto, è necessario selezionare delle aziende (è logico). Dovrete identificare le entità con cui desiderate confrontare le vostre prestazioni e le vostre pratiche. Questo per valutare la vostra posizione competitiva e individuare le opportunità.

I punti chiave da considerare sono

  • Concorrenti diretti: Identificare quelli che operano nello stesso settore o che offrono prodotti o servizi simili ai vostri.
  • 🏢 Azienda di riferimento: Cercate aziende riconosciute per l’eccellenza, le pratiche innovative o il successo in campi specifici.
  • 🍆 Dimensioni e portata: Considerate le dimensioni dei vostri concorrenti e delle aziende selezionate.
  • 📍 Posizione geografica: Sì, se operate in un mercato locale, può essere importante selezionare i concorrenti della stessa area.
  • 👓 Accessibilità dei dati: Assicuratevi che i dati necessari per confrontare le prestazioni siano disponibili. Idealmente, dovreste essere in grado di ottenere informazioni affidabili sulle loro pratiche operative, sulle strategie
  • 🧪 Innovazione: Scegliete aziende riconosciute per la loro innovazione e leadership.

#4 Raccogliere e analizzare i dati

Passiamo a una fase essenziale ❗ ovvero la raccolta e l’analisi dei dati. Queste consentono di raccogliere le informazioni necessarie sulle prestazioni e sulle pratiche dei concorrenti e di confrontarle con le vostre. Per farlo bene:

  • Identificare le fonti di dati rilevanti. Si può trattare di rapporti finanziari, ricerche di mercato, sondaggi, relazioni annuali o dati interni. Non dimenticate che dovete utilizzare metodi appropriati per raccogliere i dati. Si può trattare di questionari, ricerche online o altri mezzi di raccolta dati.
  • Una volta raccolti i dati, è necessario effettuare un’analisi per trarre conclusioni significative. Si possono utilizzare analisi come il confronto dei rapporti finanziari, l’analisi SWOT … Identificare i divari di performance tra la vostra azienda e i vostri concorrenti.

Naturalmente c’è un’ultima parte di lavoro da fare: interpretare i risultati. Questo vi aiuterà a prendere decisioni in linea con la vostra strategia.

#5 Sviluppare un piano d’azione e implementare i miglioramenti

Ora arriviamo alla fase in cui è necessario sviluppare un piano d’azione 🖋️ e implementare i miglioramenti. Dovrete :

  • Dare priorità alle azioni: Cercare le aree chiave 🔑 in cui sono necessari miglioramenti. Date la priorità a queste aree in base al loro potenziale impatto sulle prestazioni complessive e sul raggiungimento degli obiettivi.
  • Definire obiettivi specifici: Gli obiettivi devono essere chiari e specifici. Assicuratevi che siano misurabili e raggiungibili in un determinato arco di tempo.
  • Pianificare le fasi e le risorse: Suddividete ogni azione in fasi più piccole e identificate le risorse necessarie per realizzarle.
  • Assegnare le responsabilità: Identificate i membri o i dipartimenti responsabili di ciascuna azione.
  • Monitorare e misurare i progressi: Istituire un sistema di monitoraggio per valutare regolarmente i progressi rispetto agli obiettivi.

#6 Confronto e valutazione

In questo caso, misurerete e analizzerete le prestazioni della vostra azienda rispetto a quelle dei concorrenti. Ciò comporta la raccolta di dati rilevanti. Il confronto metterà in evidenza i punti di forza, le debolezze e le opportunità di miglioramento.

Una volta stabilito il benchmark, tutto non si ferma da un giorno all’altro: dovrete fare una valutazione continua per scoprire cosa potete o non potete migliorare.

Quali sono i vantaggi del benchmarking?

Per convincervi dei benefici del benchmarking, cosa c’è di meglio di un breve elenco di vantaggi? Parliamone subito:

Qualunque sia il benchmark utilizzato, lo troverete utile per :

Quali sono gli svantaggi del benchmarking?

Naturalmente, ci sono alcuni aspetti da considerare quando si fa benchmarking. Soprattutto se si vuole che sia di alta qualità. Quindi ci sono alcuni svantaggi del benchmarking:

Conclusione dell’articolo Cos’è il benchmarking

Mentre questo articolo si avvia alla conclusione (no, non siate tristi), faremo un rapido riepilogo di ciò che abbiamo visto e forse risponderemo anche a qualche altra domanda che potreste avere.

Nel corso di questo articolo abbiamo visto 👇:

  • La definizione di benchmark.
  • Tipi di benchmark.
  • Come creare un buon benchmark.
  • I vantaggi.
  • Gli svantaggi.

Il benchmarking vi aiuterà a monitorare la concorrenza e a mettere a punto la vostra strategia di marketing. Ecco cosa c’è da sapere sul benchmarking.

DOMANDE FREQUENTI – benchmarking cos’è

Ci conoscete, abbiamo sempre qualche cosa da condividere con voi prima di salutarvi.

Quali sono gli altri modi di dire “Benchmark”?

Benchmark è la parola che abbiamo rubato all’inglese, ma possiamo anche dire étalonnage, parangonnage o semplicemente benchmarking.

Quindi, potete mettervi in mostra dicendo: “Benchmark? Oh, ma è anche la definizione di parangonnage” o “Le benchmarking c’est la même def qu‘étalonnage“. Sarete in grado di bluffare più di uno, credeteci.

Che cos’è il benchmarking SEO?

Siete interessati a mantenere il vostro sito competitivo online? Vi abbiamo pensato noi. Se non sapete cosa sia un benchmark SEO, si tratta semplicemente di confrontare i vostri parametri SEO con quelli di un concorrente del vostro settore.

Per effettuare un benchmark SEO, avrete bisogno di :

  • Le vostre parole chiave 🗝️.
  • Analisi dei contenuti: Valutare la qualità, la pertinenza e l’ottimizzazione dei vostri contenuti rispetto a quelli dei vostri concorrenti.
  • Analisi dei backlink.
  • Autorità del dominio 👮.
  • Analisi delle performance di ranking.

Questo benchmark vi fornirà un quadro chiaro del vostro posizionamento rispetto ai concorrenti e individuerà le aree di miglioramento per rafforzare la vostra presenza online. Fornisce informazioni preziose per sviluppare una strategia SEO efficace.

Ora che avete a disposizione tutte queste informazioni, sapete cos’è il benchmarking e potete provarlo voi stessi!

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