Innovazione, tecnologia, prestazioni sono termini che conosciamo bene. Se vi dico “motore di ricerca”, pensate a Google (o Bing), se vi dico “migliore serie”, pensate a Netflix. Entrambi questi attori sono giganti del web. E alcuni di loro possiedono dei social network. Quindi, se avete capito, vediamo a quale GAFAM appartengono questi social network.
Nella nostra vita quotidiana, utilizziamo oggetti e siamo utenti di social network. Queste reti appartengono a grandi aziende. Siete anche voi curiosi di sapere a chi appartengono le reti che usate ogni giorno? Personalmente, ci penso giorno e notte (ok, forse sto esagerando un po’), quindi sono andata a indagare🕵️♀️ per darvi tutte le informazioni che potranno soddisfare la vostra curiosità.
GAFAM, che cos’è?
Non vi dico nulla, mi concedo 😁 di spiegare cosa significa il termine GAFAM.
GAFAM è un acronimo che si riferisce alle seguenti aziende americane del settore tecnologico e quotate in borsa:
- Google.
- Apple.
- Facebook.
- Amazon.
- Microsoft.
Ecco, avete capito di cosa stiamo parlando. Le riconoscete quando sentite i loro nomi, vero? Ebbene, dovete sapere che queste 5 società americane sono le più popolari e quotate in borsa. Di questi famosi giganti 🦛 del web, beh almeno una parte, perché ce ne sono molti altri. Se dovessimo contare insieme la loro capitalizzazione di mercato, potremmo facilmente raggiungere i 4,5 trilioni di dollari. Non è male. È quindi facile capire perché vengono anche chiamate “Big Five”.
Tutte queste società sono quotate al NASDAQ. Cosa? Un altro acronimo? Se non lo sapevate, il NASDAQ è una società che gestisce l’omonima borsa americana. È il più grande mercato azionario elettronico del mondo.
Reti sociali
Facciamo insieme un piccolo elenco di ciò che potremmo utilizzare come social network. Naturalmente non si tratterà di un elenco esaustivo ma che possiamo ritrovare nella grande maggioranza di noi.
Al GAFAM appartengono queste reti: WhatsApp
Per tenermi in contatto con amici e familiari ❤️ uso WhatsApp, che è una piccola applicazione che permette di inviare messaggi. Prima usavo Viber, ma WhatsApp ha preso rapidamente il sopravvento. È possibile inviarli sotto forma di:
- Testo.
- GIF.
- Video.
- Foto.
- Messaggi vocali.
È anche possibile inviare la propria posizione, i file…
E naturalmente, più persone possono partecipare alla stessa discussione. In effetti funziona esattamente come Messenger. A proposito di Messenger, WhatsApp è di proprietà di Facebook (chiamato anche Meta).
Infatti, un bel giorno di febbraio 2014, Facebook ha annunciato l’acquisto di WhatsApp per 16 miliardi di dollari 💰. Il capo di Meta, Zuckerberg, dichiara che WhatsApp sarà una piattaforma di comunicazione globale e l’applicazione diventa gratuita per tutti gli utenti. È persino possibile scaricare WhatsApp sul proprio desktop, il che è piuttosto interessante.
È un buon investimento, visto che ogni mese si collegano più di 2 miliardi di persone.
GAFAM LinkedIn
Se mi dite che non conoscete LinkedIn, mi vengono in mente due opzioni:
- È la prima volta che approdate sul blog e in questi casi, ok, sono disposto a capire che non conoscete LinkedIn (eppure…).
- Mi state facendo uno scherzo 😮.
Nel caso in cui sia la prima volta, mi soffermerò comunque su LinkedIn. Questa piattaforma è un social network professionale creato nel 2002 a Mountain View, in California, da Reid Hoffman, Jean-Luc Vaillant, Allen Blue, Konstantin Guericke ed Eric Ly.
LinkedIn permette di :
- Essere in grado di connettersi 💡 ad altre persone.
- Espandere la propria rete.
- Creare nuove connessioni professionali.
- Condividere un argomento di cui si è esperti…
È un social network che è cresciuto nel corso degli anni, e anche se è possibile trovare altri social network professionali, nulla può sostituire il sacrosanto LinkedIn. Potete anche vendere su LinkedIn, questa rete che conta milioni di utenti, e quindi fare un po’ di prospezione.
Discover Waalaxy 🪐E se non lo sapevate, LinkedIn è di proprietà di Microsoft. Inevitabilmente, il colosso ha fiutato l’opportunità di questa piattaforma B2B che la monopolizza nel mercato dei social network professionali 😎. Sì, su questo ci sono diversi milioni di utenti attivi.
A quale GAFAM appartengono questi social network: Instagram
Passiamo a un altro dei social media che possiamo usare ogni giorno: Instagram. Fondato nel 2010, è stato creato da Kevin Systrom e Mike Krieger.
Questo social network è una delle applicazioni più popolari al mondo e, ancora una volta, conta milioni di visitatori sulla sua piattaforma.
Cosa si può fare su Instagram?
- Pubblicare foto.
- Scambiate con i vostri amici.
- Mettere online brevi video (Real).
È l’applicazione di condivisione di foto più popolare e, grazie al suo successo, questo social network ha conquistato il suo posto tra i GAFAM. Ed è Facebook (o Meta) a possedere la piattaforma dall’aprile 2012. Facendo parte dei GAFAM, Instagram conta un miliardo di utenti mensili. Questo ovviamente spinge i brand a collaborare con gli influencer poiché la piattaforma offre una visibilità incredibile 👀.
GAFAM YouTube
Sì, anche YouTube è un social media. Perché? Perché su YouTube si possono condividere contenuti con una comunità e anche commentare i contenuti, mettere like 👍 e condividerli con altri.
YouTube è stato lanciato nel 2005 da tre ex allievi di Paypal. Naturalmente è stato un successo ✅ ed è per questo che hanno venduto YouTube a Google nel 2006 (un anno dopo) per 1,65 miliardi di dollari (proprio così).
Naturalmente, è una piattaforma che sta crescendo bene. È disponibile in più di 78 lingue e non c’è quasi spazio per la concorrenza. Ci si può connettere da smartphone, tablet e computer (purché si disponga di una connessione a Internet). È uno dei social network più popolari.
GAFAM Waze
Conoscete Waze? Non passa giorno senza che io usi questa applicazione. All’inizio era per trovare un indirizzo che non conoscevo… E alla fine ho continuato a mettere l’applicazione in modo che mi facesse evitare il traffico e lo facesse automaticamente 🕢.
Se non sapete cos’è Waze, è un’applicazione mobile che vi aiuta a trovare un indirizzo. Vi aiuta grazie al suo sistema di posizionamento satellitare e anche grazie alla mappa che può essere modificata dagli utenti. Si tratta infatti di un’applicazione partecipativa. Ciò significa che gli utenti possono:
- Avvisare di un pericolo o di un incidente 🚗.
- Avvisare se ci sono lavori in corso su una strada.
- Avvisare che ci sono controlli di polizia 👮♀️ (c’è sempre qualche dubbio sulla legalità di questo, ma viene fatto per lo più quando non si è alla guida. Nessuno vuole pagare 135 euro di multa).
Cambiare la voce che vi guida nell’applicazione, scegliere la vostra auto…
Waze è stato creato nel 2006 con il nome di FreeMap Israel da Ehud Shabtai. Inizialmente era una soluzione open source che serviva a localizzare gli autovelox israeliani. È nel 2010 che l’applicazione viene lanciata al di fuori di Israele. L’applicazione è stata poi acquisita da Google nel 2013 per 966 milioni di dollari 😱.
A quale GAFAM appartengono questi social network: messenger
Facebook Messenger, questo altro social media, è un servizio di istantaneo servizio di messaggistica creato da Facebook (non ne avevamo idea) nel 2011. Attraverso questa rete, è possibile:
- Inviare foto 📷 e video.
- Scambiare testi.
- Inviare messaggi vocali.
- Mettere adesivi.
- Chiamare.
Come ci si potrebbe aspettare, Messenger appartiene al gruppo Facebook (quindi Meta) e il numero totale di utenti è di 1,3 miliardi.
I giganti digitali
Possono anche essere chiamati i giganti del web e sono molti. Tra questi giganti 🦁 possiamo annoverare:
- Google.
- Apple.
- Airbnb.
- Tesla.
- Netflix.
- Baidu.
- Huawei.
- Alibaba.
- Amazon.
- Meta.
- Microsoft.
- Twitter.
- Uber.
- Yahoo.
- Xiaomi.
- Yandex.
- Rambler.
- Tencent.
- Vkontakte.
Se li chiamiamo i giganti del web, c’è un motivo. Perché ce ne sono circa 15 che dominano il mercato digitale. Condividono caratteristiche simili, ovvero:
- Molti utenti sono sulle loro piattaforme.
- Un database colossale.
- Un fatturato 💰 fuori scala.
- La loro costante ricerca di innovazione.
Questi giganti sono preoccupanti, perché dominano il mercato. Alle piccole aziende resta poco spazio per lanciare un’innovazione. In generale, vengono acquistate dai giganti e non possono espandersi se rimangono da sole.
Conclusione dell’articolo “a quale Gafam appartengono questi social network”
Nel corso di questo articolo, abbiamo potuto vedere quali GAFAM appartengono ai seguenti social network:
- WhatsApp.
- Messenger.
- YouTube.
- Waze.
- Instagram.
- LinkedIn.
I GAFAM rappresentano le cinque aziende americane più popolari quotate in borsa. Hanno il monopolio del mercato digitale e la loro strategia di acquisizione è un esempio meraviglioso.
Queste aziende diverse non hanno necessariamente lo stesso pubblico o lo stesso prodotto. Eppure, sono riuscite a posizionarsi come leader nei rispettivi settori. Sono colossi di incredibile successo 🌈.
FAQ tratte dall’articolo “A quale GAFAM appartengono questi social network?”
Naturalmente, non potevamo lasciarvi senza parlarvi dei piccoli termini che accompagnano i GAFAM.
Il raggruppamento dei giganti
Come ci si potrebbe aspettare, non ci sono solo Google, Amazon, Facebook, Apple e Microsoft. Ci sono altri nomi che vengono in mente. Li citeremo brevemente per capire in quale categoria rientrano questi diversi “colossi del web”.
I NATU
NATU è un acronimo che sta per :
- Netflix 📺,
- Airbnb,
- Tesla,
- Uber.
Comprende le diverse aziende che sono state in grado di proporre un modello di business innovativo, offrendo un nuovo servizio a una clientela che chiedeva novità a costi molto più bassi di quelli a cui eravamo abituati.
BHATX
Questo acronimo si riferisce a società cinesi:
- Baidu.
- Huawei.
- Alibaba.
- Tencent.
- Xiaomi.
Sono le quattro aziende del mercato digitale cinese. Come è noto, i GAFAM non trovano spazio sul mercato asiatico. Ciò è dovuto alla supervisione dell’economia digitale da parte delle autorità cinesi.
Il NASDAQ
Ancora una volta ci troviamo di fronte a un piccolo acronimo che sta per “National Association of Securities Dealers Automated Quotations”. Il Nasdaq è una borsa valori 💰 aperta nel 1971. È il secondo mercato azionario degli Stati Uniti dopo la Borsa di New York.
E le altre reti?
Probabilmente starete pensando che ci sono altre reti di cui non vi abbiamo parlato. Non abbiamo affatto menzionato questo elenco di social network:
- Twitter, che conta milioni di utenti. Non appartiene a nessuna GAFAM, rimane indipendente dal 2006.
- Snapchat è un’applicazione di messaggistica effimera ed è di proprietà di Snapchat Inc.
- Tik Tok è di proprietà di una società cinese chiamata ByteDance.
L’ultima parola su GAFAM
Da qualche tempo a questa parte, in Europa si trovano sempre più piccole aziende che vogliono tenere testa ai giganti americani. Questi ultimi, infatti, detengono per lo più il monopolio di tutti i mercati tecnologici e pubblicitari. Abbiamo potuto assistere alla denuncia contro Google per aver abusato della sua posizione sul mercato e aver favorito il proprio servizio pubblicitario.
Naturalmente, in Europa c’è anche una maggiore attenzione a come vengono gestiti i dati 📣. In Europa, la privacy è una questione importante. Resta da vedere quali misure saranno adottate per evitare che GAFAM prenda troppo spazio.
Ora sapete tutto su quale GAFAM appartengono questi social network?