Stai sicuramente cercando come utilizzare LinkedIn per il potenziale cliente. 🚀
Sei sicuramente su LinkedIn, così come i tuoi clienti. Hai sicuramente sentito che il social network è una miniera d’oro per costruire e far crescere la tua attività. Potresti anche aver sentito parlare dell’automazione di LinkedIn.
Sei stato propagandato per i suoi benefici, ma anche per i suoi pericoli, e non sai cosa aspettarti.
In questo articolo, andiamo in dettaglio su cos’è l’automazione Di LinkedIn, i diversi tipi di automazione, ciò che consentono, ciò che non consentono, ciò che devi sapere per usarli al meglio e quali sono i rischi, in breve, ti viene detto tutto sugli strumenti di automazione di LinkedIn 😁
Automazione LinkedIn, cosa devi sapere
L’automazione di LinkedIn consente di eseguire i quattro principali tipi di azioni di marketing possibili su LinkedIn:
- Visite al profilo,
- Tracciamento del profilo,
- Richieste di connessione,
- Invii di messaggi.
Quali sono le differenze tra questi tipi di azioni?
Funzionalità “secondarie” di LinkedIn
Le visite al profilo possono dire alla tua prospettiva che sei interessato a lui, aiuta a suscitare la sua curiosità. Quando visiti il profilo di qualcuno, la persona riceve una piccola notifica che hai visitato il suo profilo.
Si noti che oltre a un certo numero di persone che visitano un profilo, è necessario avere un abbonamento LinkedIn premium per avere accesso all’identità della persona che ha visitato il profilo.
Il tracciamento del profilo è abbastanza vicino alla visita del profilo, la differenza tra la visita e la profilazione è che quando segui il profilo di una persona, quella persona viene sistematicamente informata dell’identità della persona che ha seguito il suo profilo, indipendentemente dal fatto che quella persona abbia o meno un abbonamento LinkedIn premium.
Inoltre, quando segui un profilo, accedi alle notizie del profilo nella tua sezione Notizie (pubblicazioni, modifiche al lavoro, ecc.)
La funzione di visita e monitoraggio del profilo sono quindi funzioni consigliate quando si tratta di entrare gradualmente in contatto con un potenziale cliente, quando si desidera suscitare l’interesse della sua prospettiva.
Queste funzionalità aumentano anchdemandes de connexions.
Funzionalità chiave di LinkedIn
Il nervo della guerra di prospezione di LinkedIn è quello di entrare in contatto con i potenziali clienti e poi contattarli via messaggio.
La richiesta di accesso è il primo passo. Su LinkedIn, per inviare un messaggio a una persona, è necessario prima essere “connessi” con la persona. Per fare ciò, devi inviare una richiesta di accesso a quella persona.
È possibile inviare una richiesta di connessione LinkedIn solo alle persone che si trovano “nella rete”, o ad esempio persone di livello 2 e 3.
- Le persone di livello 2 sono persone che condividono una relazione di livello 1 con te. In altre parole, hai conoscenza in comune.
- Le persone di livello 3 sono persone che hanno una relazione di livello 1 che ha una relazione di livello 1 con te. In altre parole, conosci qualcuno che conosce qualcuno che conosce quella persona 🤯,
- Una persona “off-grid” è una persona oltre il livello 3. Questa persona è troppo lontana dalla tua rete e non puoi entrare in contatto diretto con loro.
Ecco perché è così importante far crescere la tua rete LinkedIn, perché più grande diventa la tua rete, più persone hai.
Quando invii una richiesta di accesso a una persona, puoi allegare una “nota” di 300 caratteri. Questa nota ti consente di presentarti, presentare ciò che stai facendo e spiegare perché vuoi entrare in contatto con la persona. Questa nota non deve essere trascurata, in quanto deciderà il tasso di accettazione.
Il messaggio è quindi l’ultimo dei 4 diversi tipi di azioni possibili su LinkedIn.
Come accennato in precedenza, è possibile inviare solo un messaggio personalizzato alle persone a cui si è connessi, quindi è essenziale ottimizzare il passaggio precedente. 😉
Il messaggio è il passaggio cruciale che ti consente di evidenziare il tuo prodotto, il tuo servizio, la tua offerta. Questo è il passaggio che ti consente di convincere il tuo potenziale cliente.
Avrai 10.000 caratteri per questo, e dovrai avere una copywriting assolutamente impeccabile, ma torneremo su questo.
Buono e automazione in tutto questo? Bene, è molto semplice: gli strumenti di automazione di LinkedIn ti consentono di automatizzare questi 4 grandi tipi di azioni, per alcuni in modo sequenziale, senza che tu abbia dovuto muovere un dito.
Ci sono tuttavia 2 famiglie di utensili di grandi dimensioni con ciascuno i loro pro e contro.
Estensioni les Google Chrome
Le estensioni di Google Chrome sono iniziate diversi anni fa e ti consentono di automatizzare le azioni di LinkedIn direttamente dal tuo computer.
Il principio è semplice: scarichi l’estensione con un clic dal Google Chrome Store, che recupera automaticamente il tuo cookie di autenticazione LinkedIn che consentirà all’estensione di connettersi al tuo account LinkedIn.
Questo metodo è particolarmente sicuro perché le azioni vengono inviate dal tuo indirizzo IP (a differenza degli strumenti cloud che vedremo in seguito) e ti consente di non divulgare le tue credenziali LinkedIn.
È anche estremamente semplice e veloce perché non è necessario creare un account, l’account viene creato automaticamente e collegato al tuo account LinkedIn quando scarichi l’estensione.
Entrambi i tipi di estensione di Chrome
Le estensioni di Google Chrome includono due sottocategorie di estensione: quelle che eseguono azioni sulla tua pagina LinkedIn dal vivo e quelle che eseguono azioni dallo sfondo dell’estensione, in modo invisibile all’utente.
Estensioni che eseguono azioni live
Alcune estensioni come Dux-Soup e precedentemente Linked Helper ti consentono di automatizzare le azioni di LinkedIn direttamente sulla tua pagina LinkedIn. Concretamente, è un “robot” che prende la mano sul tuo computer per eseguire le varie azioni. Puoi vedere le diverse azioni in esecuzione in diretta sulla tua pagina LinkedIn.
Il principale svantaggio di questa forma di automazione è che non ti consente di fare nient’altro su LinkedIn durante l’esecuzione delle tue azioni. Quindi devi sfogliare altre pagine per tutta la durata dell’automazione.
Estensioni che eseguono azioni in background
Altre estensioni come Octopus o ProspectIn eseguono azioni direttamente dallo sfondo.
Il principio è semplice: programmi le tue azioni LinkedIn in anticipo e queste vengono fatte direttamente e automaticamente dallo sfondo dell’estensione. In altre parole, da un punto di vista tecnico, le azioni vengono fatte come se fossi sul tuo computer e hai cliccato per eseguire queste azioni, tranne per il fatto che non fai clic.
Ciò consente di esplorare LinkedIn in pace mentre le azioni pianificate continuano a essere eseguite automaticamente.
Il principale svantaggio di tutte le estensioni di Chrome è che è necessario avere il computer attivo e una scheda LinkedIn aperta per l’esecuzione delle azioni.
Naturalmente, è anche necessario utilizzare Google Chrome, che potrebbe rappresentare un freno aggiuntivo per alcuni utenti.
App cloud
Le app cloud sono più applicazioni “classiche” rispetto alle estensioni di Chrome. Si tratta di app scaricate da un sito e quindi installate direttamente sul computer.
Con queste app, questa volta è necessario fornire le credenziali di accesso a LinkedIn affinché l’app si connetta al tuo account LinkedIn.
Quindi, il principio operativo è leggermente diverso dalle estensioni di Chrome. Con le app cloud, le azioni non iniziano più dal tuo computer, ma dal cloud.
Cos’è il Cloud?
In poche parole, il Cloud è costituito da un computer remoto in grado di eseguire azioni di automazione di LinkedIn da una posizione diversa dalla posizione corrente.
Ciò rappresenta due importanti conseguenze:
- Il primo è che le azioni non verranno intraprese dal tuo indirizzo IP, ma da un indirizzo IP correlato al cloud. A LinkedIn non piacciono affatto le modifiche all’indirizzo IP, che considera comportamenti sospetti e che possono portarti a un controllo dell’identità. In effetti, è molto sospetto che le tue azioni di automazione siano eseguite dagli Stati Uniti e che tu usi il tuo account ogni giorno dalla Francia. Quindi, se vuoi continuare a utilizzare il tuo account LinkedIn al di fuori dell’automazione, il tuo account utilizzerà necessariamente due indirizzi IP diversi. Per risolvere questo problema, è necessario passare attraverso proxy per garantire che l’indirizzo IP CLOUD corrisponda a un indirizzo IP nello stesso paese. Questa soluzione è affidabile, ma può essere un po ‘tecnica per i non iniziati.
- La seconda conseguenza è che con l’uso di strumenti cloud, è ora possibile automatizzare le azioni di LinkedIn senza che il computer sia permanentemente acceso con una scheda LinkedIn aperta.
Questa soluzione di webmarketing è ideale per le persone che gestiscono più account LinkedIn per conto di terze parti e non possono permettersi di lasciare che più account vengono eseguiti continuamente sul proprio computer.
D’altra parte, questi strumenti sono spesso meno sicuri e più costosi. Non saranno adatti all’utente medio.
Ok, riassumo.
Vantaggi delle estensioni di Chrome
- Sicuro
- Facile da usare,
- Installazione rapida.
Contro delle estensioni di Google Chrome
- È necessario che il computer sia acceso con una scheda LinkedIn aperta.
Vantaggio delle applicazioni cloud
- Azioni inviate 24 ore al giorno 7 giorni alla settimana.
Svantaggi delle applicazioni cloud
- Complessità tecniche per assicurarne l’uso,
- Prezzo più alto.
Tuttavia, esiste una soluzione che riunisce le migliori estensioni di Chrome con il meglio delle applicazioni cloud, senza i loro svantaggi.
Questa è Cloud Francewaa. Questo strumento ti consente di eseguire qualsiasi estensione di Chrome nel cloud assorbendo al contempo tutta la complessità tecnica.
- Immettere le credenziali di LinkedIn.
- Scegli il tuo paese e gli orari in cui vuoi eseguire le estensioni.
- Inizi la sessione e hai finito!
Questa è la soluzione ottimale per chiunque voglia sfruttare al meglio entrambi i sistemi e ne consigliamo solo l’uso. 😉
Perché automatizzare la prospezione su LinkedIn?
Disegneamo un quadro completo del panorama dell’automazione, quali sono state le diverse soluzioni per automatizzare LinkedIn per la sua azienda, con i loro pro e contro.
È tempo di capire perché stai automatizzando la tua prospezione LinkedIn.
Il canale più efficiente per la prospezione B2B
Nel 2021, quando si desidera in prospect nuovi clienti per il suo servizio, o quando si desidera acquisire nuovi utenti per il suo prodotto, tutti su larga scala, ci sono solo un numero limitato di canali.
Se sei coraggioso e hai un sacco di soldi da spendere inutilmente (e vendi un’assicurazione agli anziani), puoi rivolgerti alla propaganda telefonica.
Questo ti costerà una fortuna nello stipendio (anche trasferendo il tuo call center), otterrai tassi di conversione catastrofici e il 99% delle volte prenderai una porta e disturberai le persone, a causa delle possibilità di targeting molto basse.
Se sei un po ‘più in sintonia con il tuo tempo, hai ancora due modi: inviare e-mail e prospezione di LinkedIn.
Emailing: una soluzione di prospezione sempre meno efficiente
L’invio di e-mail è molto conveniente per contattare un numero molto elevato di persone a basso costo. Ma pone due preoccupazioni principali:
Innanzitutto, per essere in grado di inviare un gran numero di e-mail, è necessario avere un ampio database di e-mail in tuo possesso.
Per avere un database di posta elettronica di grandi dimensioni sono disponibili due opzioni:
- Acquista il database,
- Raschiare il database.
Nel primo caso, ti costerà molto e quindi toglie il vantaggio economico dell’e-mail.
Nel secondo caso, ci sarà molto tempo, e quindi sarà meno efficace.
Inoltre, l’e-mail viene utilizzata in modo massiccio per acquisire nuovi clienti, ma anche per comunicare con la base di clienti esistente. Il risultato è che stiamo costantemente affogando nelle e-mail e sta diventando sempre più difficile distinguersi dalla massa quando si cerca di raggiungere nuovi clienti tramite questo canale.
Le tariffe di apertura delle e-mail sono molto spesso inferiori al 20% e le tariffe click-through sono inferiori al 5%. Inutile dire che dovrai inviare un numero enorme di e-mail prima di poter trasformare un numero significativo di lead in clienti.
In ogni caso, è spesso difficile indirizzare con precisione i tuoi potenziali clienti quando usi il canale e-mail, il che porterà ancora una volta al calo delle tue prestazioni.
Utilizzo di LinkedIn per la tua azienda: il futuro di una prospezione efficace
LinkedIn è, al contrario, un database all’aperto estremamente qualificato, che è solo in attesa di essere utilizzato.
La piattaforma ha ora più di 600 milioni di profili, che catturano tutti informazioni molto dettagliate sulla loro posizione, il loro settore, la loro posizione o la scuola in cui sono andati.
Le funzionalità di targeting sono quasi infinite, soprattutto con l’uso del Navigatore vendite.
Tuttavia, un’ottima individuazione delle sue prospettive è un prerequisito per il successo di qualsiasi campagna di prospezione.
Un altro elemento chiave nell’efficacia della prospezione di LinkedIn è nei tassi di apertura e risposta ai messaggi LinkedIn.
In effetti, i tassi di apertura e risposta dei messaggi LinkedIn sono molto più alti di quelli osservati nell’invio di e-mail.
In generale, i tassi di apertura per i messaggi LinkedIn sono vicini al 100% e i tassi di risposta superiori al 20% (e possono persino superare il 50% per le campagne con le migliori prestazioni)
Perché una tale efficienza di prospezione con LinkedIn?
Semplicemente perché su LinkedIn il tuo potenziale cliente si sente indirizzato personalmente, a differenza delle e-mail, per le quali il potenziale cliente sa di essere in un ciclo di e-mail automatiche a cui non si preoccuperà di rispondere e potrebbe anche non leggere.
In termini di prestazioni, le campagne di prospezione su LinkedIn non hanno una misura comune con le campagne di prospezione e-mail.
Un risparmio di tempo monumentale grazie all’automazione Di LinkedIn
Se vuoi fare un potenziale cliente su LinkedIn, il primo passo è identificare la tua persona nel modo più accurato possibile.
Chi è la persona tipica che vuoi raggiungere? Dove vive? Cosa sta facendo? Cosa vuole? Quali sono i suoi punti di frustrazione? Cosa mangia? (ok, questo potrebbe non essere necessario, ma hai l’idea 😁).
Dopo aver identificato la persona tipica, proverai a convertire quell’utente tipo in una ricerca linkedin.
In altre parole, giocherai con i filtri di LinkedIn per far emergere la tua persona nei risultati di ricerca.
Ad esempio, se lei individuassi che il suo obiettivo sono le persone di lingua francese che lavorano a Lione nel marketing, vi fornirebbe un elenco di circa 2000 persone.
Ora, potete immaginare di contattare queste 2000 persone e inviare loro messaggi di stimolo manualmente?
Certo che no. Proprio come non ti sarebbe venuta l’idea di inviare una campagna e-mail una e-mail alla volta. Ci vorrebbero giorni interi.
È qui che entra in gioco l’automazione LinkedIn. Pianifichiamo le tue azioni in anticipo e lo strumento di automazione si occupa del resto.
Ad esempio, con ProspectIn, dalla pagina di ricerca ai risultati del 2000, è possibile esportare tutti i profili nello strumento con un clic.
Una volta esportato, tutto ciò che devi fare è preparare la tua sequenza di marketing e lanciare la tua campagna!
Le azioni arrivano direttamente alla coda e devi solo rispondere ai messaggi generati.
Un lavoro che ti ci vorrebbe diverse ore al giorno può essere automatizzato in modo estremamente semplice in pochi minuti.
Rivolto agli utenti dei tuoi concorrenti
Con LinkedIn, puoi anche indirizzare gli utenti dei tuoi concorrenti.
Per questo, ci sono due tecniche diverse.
Membri target di un gruppo Facebook o Slack
Se hai un’idea chiara di dove si trova il tuo obiettivo, puoi anche condurre campagne di prospezione altamente mirate.
Ad esempio, se uno dei tuoi concorrenti ha un gruppo Facebook o una community Slack, puoi facilmente raschiare i dati e reimportarli in uno strumento di automazione come ProspectIn.
- Inizia identificando un gruppo di utenti dalla competizione. Nel nostro caso, siamo stati in grado di indirizzare il gruppo Facebook di utenti Dux-Soup.
- Con PhantomBuster, ottieni le informazioni dai profili a cui vuoi rivolgerti.
- Importare i risultati in ProspectIn.
Il processo dura meno di mezz’ora ed è estremamente efficace. In effetti, quale obiettivo migliore degli utenti dei tuoi concorrenti?
Se vuoi vedere come mettere tutto questo in dettaglio, abbiamo scritto un articolo dettagliato.
Rivolto alle persone che sono fan di una pagina aziendale su LinkedIn
A volte sarà difficile accedere al gruppo Facebook o al gruppo Slack degli utenti dei tuoi concorrenti, o semplicemente non avranno un gruppo per riunire la loro comunità. Ma qualsiasi speranza di poter prendere di mira gli utenti della concorrenza non viene distrutta!
Puoi, grazie a un piccolo hack, indirizzare le persone a cui piace una pagina aziendale, fai attenzione, sarà necessario il Navigatore vendite:
- Creare un profilo LinkedIn e indicare di lavorare nell’azienda a cui si desidera indirizzare gli abbonati,
- Cerca Navigatore vendite (puoi decidere di indirizzare tutte le persone a cui piace la pagina aziendale a cui vuoi rivolgerti, ma puoi anche aggiungere un ulteriore livello di personalizzazione, ad esempio solo le persone che vivono in Francia),
- Mettiti nella scheda “Questi potenziali clienti segui la tua pagina”,
- Esportare i potenziali clienti tramite ProspectIn.
Ancora una volta, il processo è estremamente veloce e consente risultati spettacolari.
Ora che stai iniziando a farti un’idea chiara di cosa è possibile fare con l’automazione di LinkedIn per la tua azienda, è tempo di vedere come puoi ottimizzare tutto.
Utilizzo di LinkedIn per la tua azienda: le best practice da adottare
Quando si cerca di entrare in un processo di prospezione su LinkedIn, ci sono alcune buone pratiche e trucchi da sapere. Questo è ciò che farà la differenza tra una campagna LinkedIn trasformante e una campagna a basse prestazioni.
Ottimizza il tuo profilo per acquisire più clienti
Siamo chiari, il tuo profilo LinkedIn è la tua vetrina su LinkedIn. Ciò ti consente di attirare l’attenzione degli utenti e conservare i lead che porti sul tuo profilo.
Dovrebbe essere pensato come un sito Web o una pagina di destinazione. Ogni dettaglio è importante. Questa è la prima cosa da ottimizzare prima di qualsiasi approccio di prospezione LinkedIn
Un titolo chiaro e di impatto per attirare le persone giuste
Il titolo è la prima cosa (con l’immagine del profilo) che gli utenti vedranno quando appare il tuo profilo. Non appare solo sul tuo profilo, ma anche quando pubblichi o rispondi ai commenti.
E’ quindi molto importante sceglierlo con attenzione. Usa un titolo esplicito che corrisponda a quello che stai facendo.
Avere un’immagine del profilo professionale per ispirare fiducia
La base della base, e non possiamo mai ripeterla abbastanza: avere una foto del profilo professionale, scattata da un professionista.
Ancora troppo spesso vedo immagini di persone di scarsa qualità, o peggio, in una postura totalmente poco professionale. Inoltre, pensa a sorridere. È una buona pratica utilizzare LinkedIn per la tua azienda a titolo personale. 😉
Avere uno striscione promozionale per suscitare curiosità
LinkedIn ti consente di aggiungere un “banner”, una sorta di foto di copertina. Approfitta dell’opportunità di creare un’immagine che ti consenta di visualizzare la tua proposta di valore a colpo d’occhio.
Racconta la tua storia nella parte “riassunto” per suscitare emozioni
LinkedIn offre un inserto “riepilogativo” che ti permette di dire di più su di te: chi sei, quali sono le tue aree di competenza, cosa proponi. Usa la narrazione!
Usa la “selezione” da mettere prima della tua attività
La parte “selezione” di LinkedIn ti consente di evidenziare i tuoi articoli, un sito web, video. Scegli attentamente i primi 3 elementi, perché questi sono quelli che appariranno per primi sul tuo profilo.
Esperienze e formazione, non c’è bisogno di mentire
Quando crei il tuo CV per LinkedIn, non ti verrà in mente di inventare una vita, vero? Bene, qui, è lo stesso. Non devi mentire sulle tue esperienze passate. Sii sincero e non dimenticare di dettagliare le tue esperienze, ciò che hai fatto e soprattutto ciò che hai raggiunto.
Traduci il tuo profilo per espandere la tua potenza di prospezione
È imperativo che il tuo profilo sia tradotto almeno in inglese.
Ciò consentirà alla maggior parte dei potenziali clienti che arrivano sul tuo profilo di capire chi sei e cosa stai facendo.
Prospettive di targeting in B2B: il nervo della guerra
Come ho detto in precedenza, l’obiettivo dei potenzialispetti è essenziale se si desidera ottenere risultati soddisfacenti nella campagna di prospezione.
Il primo passo per il targeting riuscito è la chiara definizione della tua persona.
Per utilizzare saggiamente la piattaforma LinkedIn è imperativo cercare potenziali clienti tramite Sales Navigator, poiché la ricerca standard è troppo limitata.
Per quelli di voi che non potevano permettersi l’abbonamento a Sales Navigator, abbiamo sviluppato una tecnica per usarlo senza pagarlo.
Eseguire una buona ricerca in LinkedIn con il Navigatore vendite
Quando usi Sales Navigator, ci sono alcune cose da sapere prima di iniziare prima di utilizzare LinkedIn per la tua azienda.
Non usare la parola chiave
Questo può sembrare controintuitivo, ma l’uso della parola chiave nella ricerca non dovrebbe essere consentito.
In effetti, la ricerca di parole chiave cercherà in tutto il profilo LinkedIn e potresti imbatterti in risultati lontani da ciò che stavi cercando originariamente.
Usare il titolo
Invece della parola chiave, si consiglia di utilizzare il titolo. Ciò darà risultati molto più accurati.
Il titolo è uno degli elementi filtranti più rilevanti. Questo è spesso il cuore della ricerca. Gli altri filtri sono principalmente lì per perfezionare la ricerca (area geografica, lingua parlata, ecc.)
Usare virgolette
L’uso delle virgolette consente di visualizzare solo i risultati che contengono esattamente la suite di parole all’interno delle virgolette.
Ad esempio, se stai cercando “Business Developer” e non stai usando preventivi, potresti imbatterti in profili “Software Developer” (ad esempio), che non corrispondono al profilo che stavi inizialmente cercando.
Utilizzare operatori booleani
Gli operatori booleani, se controllati, possono essere estremamente potenti. Ti consentono di combinare elementi ed escluderne altri. È lo strumento essenziale per una ricerca altamente accurata.
Il “NOT” esclude alcuni termini indesiderati.
Ad esempio, se vuoi cercare un consulente ma non sei interessato ai liberi professionisti, dovrai inserire “Consulente NON freelance”
I valori booleani possono essere utilizzati in filtri diversi dal titolo, ad esempio nel filtro “società”.
Se vuoi indirizzare le persone che lavorano su Google o Facebook, puoi utilizzare la ricerca “Google O Facebook” nella tua ricerca.
Rivolgersi ai responsabili delle decisioni
Quando si cerca di vendere un prodotto o un servizio su LinkedIn, è importante parlare direttamente con la persona che ha l’autorità decisionale. Sales Navigator consente di indirizzare in base al livello gerarchico.
Non superare i 2500 risultati della ricerca
Questa è la regola da seguire se si desidera ottimizzare le ricerche di LinkedIn, e questo per due motivi.
- Il primo perché Sales Navigator non consente l’accesso a più di 2500 risultati di ricerca (100 pagine contenenti 25 profili per pagina). Sarà quindi impossibile esportare e poi contattare prospettive oltre 2500 persone,
- Il secondo perché è necessario segmentare le sue campagne nel modo più fine possibile per poter personalizzare al massimo i propri approcci.
Più piccolo e più identificato è il segmento di destinazione, più puoi personalizzare i tuoi approcci.
Personalizzare gli approcci LinkedIn per ottimizzare i tassi di conversione
Personalizzare i tuoi approcci ha un impatto significativo sulle prestazioni delle tue campagne, ma chi afferma che automazione non significa personalizzazione?
Con ProspectIn, hai un sacco di variabili a tua disposizione che ti consentono di personalizzare i tuoi approcci.
Oltre alle classiche variabili ‘firstname’ e ‘lastname’, lo strumento offre le variabili ‘company’ e ‘jobtitle’.
Bene, mi dirai che queste variabili sono ancora abbastanza limitate da personalizzare gli approcci. E tu sei tutto per questo.
Ti presenterò 3 modi davvero efficaci per personalizzare i tuoi approcci durante l’utilizzo dell’automazione.
Targeting di persone che commentano un post di LinkedIn
Con ProspectIn, è possibile indirizzare direttamente le persone che hanno commentato un post di LinkedIn, automaticamente.
Conosci già la tecnica di offrire contenuti (come white paper) in cambio di un mi piace e /o commentare un post di LinkedIn.
Bene, è anche possibile prendere di mira le persone che hanno commentato il post di qualcun altro. Poiché questi tipi di post di LinkedIn si rivolgono a un particolare segmento, puoi usarlo per raccogliere persone da quel segmento. Si ottiene quindi un target altamente qualificato e un approccio ultra-personalizzato del tipo
“Ciao ‘nome’), ho visto che hai commentato il post di XXX su YYY, sono anche nel settore ZZZ e mi piacerebbe condividere le nostre conoscenze su questi argomenti.”
Basta trovare una serie di post pertinenti tramite ricerche di hashtag, ad esempio.
Rivolto alle persone del tuo settore
Puoi anche utilizzare le ricerche di hashtag per indirizzare le persone che stanno parlando dei tuoi argomenti.
È facile, basta preparare i tuoi approcci aziendali come:
“Ciao nome, ho visto il tuo post sull’hashtag #hashtag. Mi è piaciuto molto il post e vorrei saperne di più su quello che stai facendo.
Quindi lancia la campagna su ProspectIn in modalità self-driving:
Targeting per le persone che visitano il tuo profilo LinkedIn
Per questa tecnica, è necessario avere un abbonamento LinkedIn premium e avere un minimo di persone che visitano il tuo profilo.
Funziona particolarmente bene se sei molto attivo su LinkedIn, ad esempio se pubblichi molto e scrivi molti commenti.
L’operazione è altrettanto semplice, basta preparare il messaggio di approccio del tipo:
“Ciao ‘nome’, ho visto che hai visitato il mio profilo, di recente ho scritto un articolo XXX su YYY, sarei curioso di avere la tua opinione”
Quindi lancia la campagna su ProspectIn, ancora auto-pilota.
Perché utilizzare ProspectIn per la prospezione di LinkedIn?
Di tutti gli strumenti di automazione esistenti, ti chiedi perché dovresti usare ProspectIn?
Oltre alle classiche funzionalità di gestione CRM e controllo delle prestazioni di LinkedIn tramite una dashboard, ProspectIn si distingue in tre punti.
Sicurezza
ProspectIn è lo strumento più sicuro. Tutto è stato progettato per replicare il comportamento umano: quote massime di azione giornaliera, ritardi casuali tra l’esecuzione delle scadenze, estensione non rilevabile, allerta in caso di attività anomala…
Funzionalità dello scenario
Ciò che distingue ProspectIn dagli strumenti concorrenti è la sua funzionalità di scenario.
La funzionalità scenario consente di inviare sequenze di azioni in modo completamente automatizzato.
Ad esempio, il primo giorno visiti il profilo dei tuoi potenziali clienti, il giorno 2 invii una richiesta di accesso personalizzata e il giorno 3 invii un messaggio personalizzato alle persone che hanno accettato la tua richiesta.
La funzionalità scenario riavvia automaticamente i lead che non ti hanno risposto. Un risparmio di tempo significativo. 😉
Usa LinkedIn per la tua azienda con automazione avanzata e sincronizzazioni CRM
Finora abbiamo assistito a un’automazione relativamente semplice e di base. Ma ProspectIn sta contribuendo a spingere l’automazione molto oltre, specialmente attraverso la sua funzione Triggers.
I trigger possono attivare un’azione in base a un determinato evento, con determinate condizioni.
Ad esempio, è questa funzione che ti consente di accettare automaticamente le persone che ti inviano una richiesta di accesso senza una nota e inviano loro un messaggio di benvenuto.
È anche questa funzione che invia automaticamente un messaggio alle persone che commentano un post di LinkedIn.
È inoltre possibile impostare campagne di prospezione completamente automatizzate con i trigger di Sales Navigator e la funzione di ricerca registrata.
Infine, Triggers ti consente di sincronizzare le tue campagne di prospezione con il tuo CRM tramite Zapier.
Puoi anche eseguire campagne cross-channel inviando un’e-mail alle persone che accettano la tua richiesta di accesso. Per saperne di più, è in questo articolo. 😉
Utilizzare LinkedIn per la prospezione: il riepilogo
Ok, proviamo a riassumere un po’ quello che abbiamo visto oggi:
Abbiamo visto che l’automazione di LinkedIn consisteva essenzialmente nell’automatizzare 4 tipi di azioni (visita del profilo / monitoraggio del profilo / richiesta di accesso / invio di messaggi).
Per fare questo ci sono due categorie di strumenti, estensioni di Google Chrome e applicazioni cloud.
Le estensioni di Chrome sono più sicure e facili da usare, e quindi di più per gli utenti tradizionali, mentre le applicazioni basate sul cloud sono rivolte a persone condite, che spesso gestiscono più account LinkedIn.
Abbiamo visto che di tutti i canali di prospezione di massa, LinkedIn era di gran lunga il migliore per due motivi principali:
- Un database altamente qualificato, accessibile e quasi infinito,
- Tassi di trasformazione di gran lunga superiori a quelli osservati con l’invio di e-mail
Abbiamo quindi visto che l’automazione ha risparmiato molto tempo automatizzando le attività manuali che normalmente richiedono diverse ore in pochi minuti.
Abbiamo anche osservato che alcune tecniche combinano l’automazione con un targeting molto preciso, in particolare quello dei concorrenti.
Abbiamo poi studiato le best practice dell’automazione, tra cui l’ottimizzazione del profilo LinkedIn, il corretto utilizzo dei filtri e l’ultra personalizzazione che permettono di ottenere risultati di prospezione straordinari.
Infine, abbiamo visto perché ProspectIn era lo strumento più adatto per automatizzare la sua prospezione LinkedIn, in particolare grazie al suo uso ultra sicuro, nonché ai suoi scenari e funzionalità di trigger.
Domande frequenti
È necessario avere competenze tecniche per utilizzare l’automazione LinkedIn?
Non è necessario avere la minima abilità tecnica per utilizzare strumenti come ProspectIn, la complessità tecnica è completamente astratta e consente all’utente di impostare le proprie campagne in pochi minuti.
ProspectIn è sicuro da usare?
ProspectIn rende un punto d’onore proteggere gli account dei suoi utenti attraverso la perfetta simulazione del comportamento umano e l’impostazione di avvisi in caso di uso improprio.
ProspectIn ha una versione gratuita?
ProspectIn offre un periodo di prova di 7 giorni che fornisce l’accesso a tutte le funzionalità.
Ha anche un’offerta gratuita che dà accesso alle funzionalità di base con quote di stock giornaliere ridotte.
Questo è tutto per oggi, sentiti libero di contattarmi su LinkedIn per darmi il tuo feedback e se hai domande. 😁
Ora sai come utilizzare LinkedIn per la tua attività!🚀