Al giorno d’oggi, c’è un indicatore chiave che può fare la differenza tra il successo e la stagnazione, e qui vi spiegheremo come calcolare CTR.
In questo articolo capiremo perché è così importante e vi spiegheremo come massimizzare il vostro. Che siate esperti di SEO o principianti, preparatevi a scoprire le chiavi 🔑 del successo per aumentare il vostro tasso di click-through e, soprattutto, spingere il vostro sito web verso nuove vette nelle classifiche dei motori di ricerca. Eccoci! 🛩️
Tassi di clic diversi per formati diversi
Esiste una moltitudine di tassi, come ad esempio :
- Pubblicità pay-per-click.
- Costo per clic.
- Pay-per-click (PPC).
- Campagna pay per click.
- Costo per mille.
Il tasso di clic è un elemento fondamentale per misurare le prestazioni delle vostre pagine web nei risultati dei motori di ricerca. Rappresenta la percentuale di persone che cliccano sul vostro link rispetto al numero totale di persone che hanno visto la vostra pagina nei risultati di ricerca. 🖥️
Tutti cerchiamo un CTR elevato perché vogliamo generare traffico di qualità e aumentare la visibilità delle nostre vendite online. Tuttavia, le percentuali di clic possono variare a seconda del formato dell’elemento di contenuto o dell’annuncio. Ecco cosa vedremo ora. 👀
Come calcolare CTR ?
Tasso medio di clic sulle e-mail
Può variare in base a diversi fattori, come ad esempio :
- 🟣 Il settore di attività.
- 🔵 La qualità della mailing list.
- 🟣 La rilevanza del contenuto dell’email.
- 🔵 Frequenza di invio.
- 🟣 Il modo in cui è stata progettata l’email.
Ciò significa che ogni 100 destinatari dell’email, circa 2-5 persone cliccano su almeno un link dell’email.
Calcolare il tasso di clic delle e-mail
Senza ulteriori indugi, ecco come calcolare ctr delle email : ⬇️
Ad esempio, se avete inviato un’e-mail a 1.500 iscritti e 50 di loro hanno cliccato sui link presenti nell’e-mail, il calcolo sarà:(50 / 1.500) x 100 = 3,3.Il vostro tasso di click-through sarà quindi del 5%.
Qual è un buon ctr marketing l’email ?
Un CTR superiore al 5% è considerato eccellente, mentre un CTR inferiore al 2% può indicare la necessità di un miglioramento…
Tenete presente che questo dato deve essere interpretato con altre metriche come il tasso di apertura, il tasso di click-through, ecc. e le conversioni e il ritorno sull’investimento (ROI).
Abbiamo chiesto a Colas, il nostro esperto di lead magnet 🧲, di darci alcuni consigli su come aumentare il tasso, ecco le sue risposte:
- 1️⃣ Firmate le e-mail.
- 2️⃣ Avere un oggetto attraente.
- 3️⃣ Creare un profilo personalizzato di una persona che invia sistematicamente e-mail.
Aggiungete semplicemente le parole chiave relative al marketing digitale e un piccolo invito all’azione. 😇
Come si calcola il CTR click through rate di Facebook?
La formula per il CTR su Facebook è semplice:
Ad esempio, se il vostro messaggio ha ricevuto 200 clic ed è stato visualizzato 10.000 volte, il CTR sarà: (200 / 10.000) x 100 = 2. Il vostro messaggio ha un CTR del 2%.
Qual è un ctr Facebook buono
Il CTR medio di una pagina aziendale su Facebook varia a seconda del settore e del tipo di inserzione, ma è in genere compreso tra lo 0,9% e l’1,5%.Per migliorare il CTR e superare la media, concentratevi su
- Creare creazioni pubblicitarie convincenti.
- Affinare il targeting.
- Effettuare test A/B per ottimizzare le campagne.
Come si calcola il CTR (click through rate) per gli annunci di Google ?
La formula del CTR per gli annunci Google è semplice anche perché è la stessa : ⬇️
Ad esempio, se il vostro annuncio ha ricevuto 400 clic ed è stato visualizzato 20 000 volte, il CTR sarà: (300 / 10 000) x 100 = 3. Il vostro messaggio ha un CTR del 3%. Ecco un esempio con la nostra campagna di annunci. 👽
Qual è un CTR buono per Google Ads ?
Un buon CTR si colloca in genere tra il 2% e il 5%. Tenete presente che gli obiettivi di CTR devono essere specifici per gli obiettivi della vostra campagna.
Sebbene un CTR del 2-5% sia un parametro di riferimento comune, è essenziale allineare le proprie aspettative alla natura della pubblicità e agli standard specifici del settore.
La definizione di un “buon” tasso di attraversamento dei clic (CTR) per Google Ads può variare a seconda di fattori quali il settore, il tipo di annuncio e gli obiettivi della campagna.
Tuttavia, come linea guida generale, un buon CTR si colloca in genere tra il 2% e il 5%.
Quali fattori influenzano il CTR click through rate ?
I fattori che influenzano il CTR possono variare a seconda del contesto. Tuttavia, alcuni si distinguono sempre, analizziamoli insieme. 🔎
1) Titoli accattivanti
Un titolo ben formulato deve contenere parole chiave pertinenti all’argomento e fornire un beneficio all’utente web.
Deve essere conciso e diretto e non deve superare i 60-70 caratteri per garantire una corretta visualizzazione nei risultati di ricerca. Quando è accattivante, incoraggia più persone a cliccare sul link per saperne di più. 😎
Tuttavia, vi consigliamo di non mentire e promettere il mondo, poiché un titolo fuorviante può causare una frequenza di rimbalzo negativa per l’utente e una perdita di fiducia.E questo non ci piace. E nemmeno a Google! 🫣
2) Meta-descrizioni convincenti
Le meta-descrizioni accompagnano i titoli nei risultati di ricerca e sono fondamentali per incoraggiare gli utenti di Internet a cliccare su un link.
Si consiglia di utilizzare un testo di 150-160 caratteri che, come si vede, deve rispondere alle esigenze degli utenti mettendo in evidenza le informazioni e, soprattutto, i vantaggi del contenuto della pagina.
3) Strutturazione dei contenuti
Un’organizzazione chiara e logica dei contenuti con titoli (H1, H2, ecc.), paragrafi concisi ed elenchi puntati rende la lettura più piacevole per i visitatori !
Come potete vedere, indicano la struttura del contenuto e consentono agli utenti di navigare più facilmente su 🗺️ nel vostro sito o nella vostra landing page, ed è quello che vogliamo !
Le intestazioni gerarchiche indicano la struttura del contenuto, rendendo più facile la navigazione per gli utenti.
Una presentazione visiva accurata può anche rendere una pagina più attraente, incoraggiando un maggior numero di clic.
4) Utilizzo di immagini e rich snippet
Le immagini attirano l’attenzione e forniscono una panoramica visiva del contenuto della pagina, aumentando l’attrattiva del vostro risultato nei risultati di ricerca 😇.
Visitate i rich snippet, che forniscono informazioni aggiuntive direttamente nei risultati di ricerca, come le stelle di valutazione, i prezzi, gli orari di apertura, ecc.
Se combinate le due cose, potete rendere il vostro risultato di ricerca più attraente e informativo, il che può portare a un maggiore ritorno sull’investimento e a un più alto tasso di click-through. 🔥
2 Strumenti per analizzare il CTR
Ora che avete capito cos’è il CTR e come calcolarlo in base alla tipologia, passiamo a un passo più che importante… 🥁 l’analisi dei risultati.
Per farlo, vi consigliamo due dei nostri strumenti preferiti, ovvero Google Analytics e Google Search Console. 🚀
1) Google Analytics
Uno strumento potente non solo per analizzare il CTR, ma anche per fornire informazioni preziose su come il vostro sito viene scoperto nei risultati di ricerca e su come gli utenti interagiscono con essi.
Tra le altre cose, vi permette di :
🟠 Avere un elenco delle diverse fonti di traffico del vostro sito web.
🟡 Scoprire il traffico organico che proviene dai risultati di ricerca come risultato della vostra strategia SEO.
🟠 Filtrare i dati per data.
🟡 Confrontare periodi diversi.
🟠 Dettagliare le prestazioni per parola chiave o pagina.
🟡 Segmentare in base alla geografia, ai dispositivi o alle fonti di traffico.
Inoltre, tiene traccia del numero di visitatori e della durata media della sessione, delle pagine più popolari e della frequenza dirimbalzo.
2) Google Search Console
La piattaforma gratuita di Google per aiutare i proprietari di siti web a monitorare e gestire il miglioramento della visibilità del proprio sito nei risultati di ricerca di Google : benvenuti in Google Search Console !
A differenza di Google Analytics, questo strumento si concentra maggiormente sul comportamento degli utenti sul vostro sito, ossia su come il vostro sito viene indicizzato e visualizzato, Ecco alcune delle caratteristiche principali :
🔵 Tracciamento delle prestazioni di ricerca: potete vedere quante volte il vostro sito è apparso nei risultati di ricerca e il CTR.
🔴 Indicizzazione: potete ottenere informazioni su quali pagine del vostro sito sono indicizzate da Google e su eventuali problemi.
🟡 Sitemaps: potete inviare sitemaps per aiutare Google a capire la struttura del vostro sito.
🔵 Errore di crawl : segnala gli errori che potrebbero impedire a Google di effettuare il crawling del vostro sito.
🟢 Prestazioni delle parole chiave : avete accesso ai dati sulle parole chiave che hanno portato gli utenti al vostro sito.
🔴 Copertura migliorata : potete verificare e migliorare la copertura del vostro sito identificando le pagine duplicate o le pagine escluse del tipo di errore 404.
Conclusione : Come calcolare CTR
Riassumendo, comprendere i fattori che influenzano il CTR è essenziale per attirare l’attenzione del pubblico target 🎯 e incoraggiarlo a cliccare sui vostri contenuti.
Se combinate gli strumenti che vi abbiamo mostrato ✚ avrete capito come utilizzare il CTA. Non solo potrete aumentare il numero di clic sui vostri contenuti, ma anche migliorare l’esperienza dell’utente e ottenere risultati positivi per il vostro business online. 🤖
Quindi sì, è un processo lungo e continuo che richiede attenzione e adattamento (un po’ come un bambino, in fondo), ma avrà un impatto positivo sul vostro pubblico online. 🤗
Domande frequenti – Come si calcola il CTR
Qual è il giusto LinkedIn click-through rate ?
Esistono diverse metriche su LinkedIn, tra cui il tasso di clic e il tasso di coinvolgimento su LinkedIn. Ecco alcuni parametri di riferimento approssimativi per il CTR su LinkedIn:
- Contenuto sponsorizzato (feed di LinkedIn) : Dallo 0,5 al 2%.
- Campagne InMail Sponsorizzate: oltre il 10%.
- Annunci display: dallo 0,1 allo 0,5%.
In generale, un tasso corretto su LinkedIn è compreso tra il 2 e il 5% del totale. 👀
Qual è un buon tasso di reattività?
Conosciuto anche come tasso di risposta, varia a seconda del contesto e della comunicazione specifica. Si tratta infatti di una metrica utilizzata per valutare la reattività o l’impegno di un gruppo o di un pubblico in vari contesti, come il marketing, i social media o la comunicazione. Ci sono alcuni esempi:
- 🔵 Coinvolgimento sui social media: un buon tasso di reattività potrebbe essere misurato dal numero di like, condivisioni, commenti o interazioni che i vostri post ricevono rispetto al numero totale di follower o alla portata.
- 🟣 Email marketing: si misura in base alla percentuale di destinatari che aprono le vostre email, cliccano sui link al loro interno o compiono un’azione specifica.
- 🔵 Assistenza clienti: potrebbe essere misurata in base al tempo impiegato da un team di assistenza per rispondere alle richieste dei clienti.
- 🟣 Reazioni chimiche: si riferisce alla velocità con cui avviene una reazione chimica in determinate condizioni.
Si stima che circa il 10-20% del tasso di reattività sia buono. 😇
Qual è la differenza tra Click Rate e Click-Through Rate?
Ecco la differenza tra i due:
1️⃣ Tasso di clic:
- Espressa in percentuale, rappresenta l’efficacia complessiva di un elemento nell’incoraggiare gli utenti a compiere un’azione, come cliccare su un link.
- Metrica che misura il numero totale di clic che un elemento (come un link o un pulsante) riceve, diviso per il numero totale di volte in cui quell’elemento è stato presentato o mostrato agli utenti (impressioni).
2️⃣ Click-Through Rate :
- Frequentemente utilizzato nella pubblicità online per valutare le prestazioni degli annunci e la loro capacità di generare clic e di portare traffico a una destinazione, come un sito web.
- Tipo specifico di tasso di clic che misura il rapporto tra i clic su un elemento specifico (di solito un annuncio pubblicitario) e il numero di volte in cui quell’elemento è stato visualizzato o visto dagli utenti.
Ora sapete tutto su come calcolare CTR.
A presto ! 🐉