Vi chiedete a cosa servono le ricerche correlate e come funzionano sui motori di ricerca? Vi porto dietro le quinte dell’algoritmo di Google per capire meglio i suoi vantaggi e le sue funzioni!
Ricerche correlate
Le ricerche correlate nei motori di ricerca come Google sono suggerimenti che appaiono sotto la barra di ricerca principale quando si decide di digitare una query (query = l’informazione che si sta cercando).
Questi suggerimenti si basano su due elementi: la cronologia delle ricerche dell’utente in questione e le tendenze generali di ricerca.
Come funzionano le ricerche correlate su Google?
Quando un utente effettua una ricerca su Google, l’algoritmo del motore di ricerca esamina il termine/le parole chiave inserite e genera automaticamente un elenco di termini che chiama “ricerche correlate”. L’obiettivo di questo algoritmo è quello di essere il più pertinente possibile per l’utente e di aiutarlo a trovare più facilmente ciò che sta cercando.
Si supponga che l’obiettivo di qualsiasi motore di ricerca sia quello di assicurarsi che i suoi utenti siano soddisfatti delle loro esperienze, al fine di fidelizzarli. Ad esempio, se si usa Google ed è veloce, efficiente e pertinente, non si vorrà provare un altro strumento di ricerca.
La soddisfazione del cliente è la chiave del successo dei motori di ricerca, che per questo motivo migliorano costantemente i loro algoritmi di gestione e organizzazione delle risorse sul web.
I termini associati alle ricerche
I termini di ricerca correlati o le parole chiave correlate appaiono in fondo alla pagina dei risultati di ricerca sotto la voce ” Ricerche correlate”.
Possono includere immagini, luoghi da visitare e altri suggerimenti di ricerca.
Ad esempio, se un utente cerca “i migliori ristoranti di Parigi”, le ricerche correlate potrebbero includere “ristorante alla moda di Parigi”, “ristorante romantico di Parigi”, ecc.
In questo caso particolare Google utilizza la mia cronologia di ricerca per suggerirmi termini che dovrebbero piacermi; sa che mi piacciono i ristoranti con un’atmosfera un po’ trendy e appartata e sa anche che ho da poco una relazione e che mi piacciono le atmosfere romantiche. 💖
In breve, sa cosa voglio, quindi si offre di affinare le mie ricerche.
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Come faccio a comparire nelle ricerche correlate di Google?
Non c’è alcuna garanzia che il vostro content marketing o il vostro sito web compaiano nelle ricerche correlate di Google, in quanto queste vengono generate automaticamente in base alle query di ricerca più popolari e alla cronologia delle ricerche di ciascun utente in modo personalizzato. (Come l’esempio del ristorante che vi ho appena mostrato).
Tuttavia, esistono diverse strategie che potete utilizzare per aumentare le possibilità di apparire nelle ricerche correlate di Google. ⬇️
Utilizzare strumenti SEO
Utilizzate strumenti SEO come “Answer the Public” o “Google Trends” per capire quali sono le domande correlate e poter rispondere più facilmente agli utenti.
Answer the public è uno strumento gratuito che vi permette di capire quali sono le domande che vengono poste, potete cercare 2 temi al giorno gratuitamente.
Ad esempio, è possibile vedere che le persone che cercano su Google “ristorante a Parigi” spesso cercano anche una bella vista.
Come utilizzare Google Trends per trovare ricerche correlate?
Vi ho presentato due strumenti, “rispondi al pubblico” e “Google Trends”, per capire le ricerche degli utenti in modo gratuito.
Ora vi mostro come funziona questo secondo strumento.
È molto potente, perché è generato da Google e quindi è molto preciso nelle ricerche associate. (in pratica, non può sbagliare).
Ecco i passaggi per utilizzare Google Trends per scoprire le ricerche associate degli utenti.😜👇
Accedere a Google Trends: andare sul sito web di Google Trends per iniziare.
Digitate la vostra richiesta nella barra di ricerca,
Aggiungere i filtri nella parte superiore della pagina dei risultati per affinare la ricerca. Ad esempio, è possibile scegliere un periodo di tempo specifico per i risultati, specificare il Paese o la regione o selezionare una categoria per restringere la ricerca.
Una volta digitata la ricerca e applicati i filtri desiderati, scorrere la pagina dei risultati fino alla sezione “Ricerche correlate”. Questa sezione elenca i termini di ricerca correlati più popolari associati alla vostra query.
Analizzate i termini di ricerca correlati per vedere se possono essere rilevanti per la vostra strategia di contenuti o SEO. È inoltre possibile fare clic su uno qualsiasi dei termini per vedere come è cambiato nel tempo e come si confronta con altri termini di ricerca.
Usate le parole chiave giuste nei vostri articoli
Assicuratevi che le parole chiave utilizzate nei vostri contenuti siano pertinenti e popolari per il vostro pubblico di riferimento, e scrivete contenuti informativi e di qualità che soddisfino le esigenze del vostro pubblico di riferimento. 🎯
Il contenuto deve essere ben strutturato con titoli e sottotitoli chiari per facilitare la comprensione da parte del lettore e degli algoritmi di lettura di Google. L’articolo deve essere coerente e le risposte chiare e rapidamente accessibili. 👨🏻🏫
Aggiungere FAQ pertinenti alla fine degli articoli
Create domande frequenti in cui potete aggiungere le ricerche correlate più popolari nei vostri articoli.
Inoltre, dovrete avere una strategia SEO completa per riuscire a conquistare la fiducia di Google e quindi far sì che i vostri articoli vengano citati come “referral” e compaiano negli articoli più popolari e nelle ricerche correlate.
Anche “People also ask” è un tipo di ricerca correlata
“Anche le persone chiedono/altri vogliono sapere” di solito appare come un elenco di domande che possono essere pertinenti alla ricerca iniziale dell’utente.
Anche queste domande sono generate automaticamente dall’algoritmo di ricerca di Google in base alle ricerche degli utenti.
Di conseguenza, dipendono molto di più dalle tendenze di ricerca globali e sono meno associate alle preferenze dei singoli utenti.
Sono una risorsa importante per la SEO, poiché si trovano per lo più nella top 3 e quindi attirano molto traffico (parliamo di traffico un po’ più avanti 😉 )
Per raggiungere queste query:
- Creare domande frequenti nei vostri articoli.
- Rispondete chiaramente all’intento di ricerca.
- Aggiungete elenchi puntati nei vostri articoli per rispondere a domande specifiche, quando è pertinente. (Google lo adora).
Quali sono i vantaggi delle ricerche correlate?
Per l’utente
E per esperienza migliore, possiamo notare…
Risparmio di tempo:
Le ricerche correlate di Google consentono all’utente di trovare rapidamente informazioni pertinenti senza dover digitare una nuova domanda. Ciò consente di risparmiare tempo e sforzo intellettuale. A volte può aiutarlo a trovare esattamente ciò che stava cercando.
Come abbiamo detto sopra, il motore di ricerca registra la vostra navigazione e quindi può sapere molto su di voi 😉
Esplorare nuovi argomenti:
Le ricerche correlate di Google possono aiutare l’utente a scoprire nuovi argomenti correlati alla sua richiesta. Questi argomenti che chiamiamo “correlati” gli permettono di essere ancora più soddisfatto della sua ricerca.
Ad esempio, volevo andare in un ristorante a Parigi con il mio ragazzo, non sapevo nemmeno che esistesse un elenco di “ristoranti romantici a Parigi”, ma grazie alle ricerche correlate ho trovato esattamente quello che mi serve! ❤️🔥
Aiuto alla navigazione:
Le ricerche correlate di Google possono aiutare l’utente a trovare pagine specifiche di un determinato sito web. Ad esempio, se l’utente digita il nome di un sito web e una domanda, le Ricerche correlate di Google possono fornire collegamenti diretti alle pagine pertinenti di quel sito.
Ad esempio, se voglio cercare “ristorante parigi TripAdvisor”, il motore di ricerca mi darà direttamente l’articolo corrispondente sul sito che ho cercato. Se non ho trovato quello che volevo, il motore di ricerca può suggerire altri siti affidabili nelle ricerche correlate.
Per i siti web
Aumenta la visibilità e la SEO:
Le ricerche correlate di Google possono contribuire ad aumentare la visibilità dei siti collegandoli a query popolari e offrendoli agli utenti che cercano informazioni pertinenti.
I siti elencati nelle ricerche correlate di Google possono beneficiare di un miglioramento del posizionamento sui motori di ricerca grazie all’associazione con le query più popolari.
Supponiamo che rispondiate alla query correlata “ristorante paris vue” meglio dei vostri concorrenti, guadagnerete posizioni su Google e guadagnerete anche sempre più fiducia (perché fate articoli completi e di qualità).
Trova idee:
Spesso, quando si scrive un articolo, è più facile sapere cosa cercano gli utenti (anche grazie a strumenti pertinenti o ad “altre domande poste”). Grazie a questo, potrete definire le parole chiave e i titoli più strategici, aggiungere una Faq con il giusto campo lessicale e rispondere meglio alle domande degli utenti. 😃
Aumentare il traffico qualificato del sito:
I siti citati nelle ricerche correlate di Google possono attirare un traffico più qualificato, in quanto gli utenti che cliccano su questi link hanno maggiori probabilità di essere interessati ai contenuti di questi siti perché la ricerca è ancora più raffinata della loro query originale.
Ma a proposito di traffico, quali sono i dati reali delle ricerche correlate? Diamo un’occhiata. 👇
Quanto google traffico generano le ricerche correlate su Google?
È la domanda che tutti si pongono, ma la risposta è ancora un po’ vaga. 🌊
In media, dovreste sapere che:
😱 La posizione 1 nei risultati di ricerca organici di Google genera circa il 30% del traffico totale per un determinato termine di ricerca.
😨 Ciò significa che se 100 persone cercano ogni giorno “ristorante parigi”, circa 30 di loro cliccheranno direttamente sul 1° articolo.
💪🏻 La posizione 2 genera circa il 15% del traffico totale.
🤼♂️ La posizione 3 genera circa il 10% del traffico totale.
Non esistono dati precisi sulla percentuale di traffico generato dalle ricerche correlate a Google, almeno non sono riuscito a trovare e identificare una fonte affidabile.
La percentuale di traffico generata dipenderà dalla popolarità della query di base, dal numero di domande correlate e dalle ricerche degli utenti, poiché, come ho detto sopra, le ricerche correlate sono diverse per ogni utente, a seconda della sua cronologia di ricerca.
Questi numeri non sono assoluti e possono variare notevolmente in base a diversi fattori, ma danno un’idea approssimativa dell’impatto delle diverse posizioni di ricerca e delle ricerche correlate sul traffico di ricerca organico di Google.
Sapendo che la prima pagina genera il 75% del traffico totale di una query, apparire nelle “persone che chiedono anche” e nelle ricerche correlate può essere molto vantaggioso per il vostro traffico, e ancora di più nelle “persone che chiedono anche”, poiché sono nei primi risultati naturali.
Conclusione dell’articolo
Per concludere, le ricerche correlate sono generate automaticamente da Google in base a due criteri:
- La cronologia delle ricerche dell’utente che le effettua.
- Le tendenze generali di ricerca.
Sono utili per gli utenti, in quanto migliorano la loro esperienza sul motore di ricerca e li aiutano a trovare ciò che stanno cercando. Sono anche utili ai siti per ottenere visibilità e traffico organico.
Domande frequenti sulle ricerche correlate
Che cos’è una query di Google?
Una query di Google è una richiesta fatta da un utente nella “casella di ricerca” di Google per trovare informazioni su un argomento specifico.
È una frase o una parola chiave che l’utente digita nella barra di ricerca di Google per trovare i risultati.
Questa è una query. ⬆️
Che cos’è una parola chiave a coda lunga?
È una ricerca a coda lunga, di solito ci sono meno ricerche sull’argomento perché è più precisa.
- Ad esempio, una query potrebbe essere: Ristorante Parigi.
- Una long tail sarebbe: Ristorante Parigi a 20 euro.
Che cosa significa la serp di Google?
Forse avete già sentito parlare di “SERP”? È l’acronimo di “Search Engine Results Page” (pagina dei risultati dei motori di ricerca), che indica la pagina dei risultati di un motore di ricerca come Google.
Come affinare le ricerche su Google?
Ci sono migliaia di siti web e articoli che possono rispondere alle vostre richieste; ecco alcuni suggerimenti per trovare meglio ciò che state cercando sul web e ridurre il numero di risultati per avere solo quelli pertinenti. ⬇️
Usare le virgolette “la mia ricerca”
Le virgolette vengono utilizzate per isolare la vostra richiesta e affinare le vostre ricerche. In altre parole, Google mostrerà solo gli articoli il cui titolo include la vostra esatta domanda. Se non mettete le virgolette, accettate che Google vi mostri potenzialmente articoli equivalenti.
Usare i trattini -la mia ricerca
Supponiamo che siate stanchi di sentirvi offrire soluzioni a basso costo, basta aggiungere un piccolo “-” e scrivere il termine che desiderate rimuovere 😉
Usare i due punti :la mia ricerca
Ho un’ultima idea da proporvi. Volete che Google vi offra solo elenchi di luoghi in modo che possiate scegliere tra un’ampia selezione? Bene, basta usare il “:” per chiedere ciò che volete 😉
Questi suggerimenti non intendono sostituire, ma piuttosto integrare le ricerche correlate di Google per aiutarvi a trovare ciò che state cercando. 🔍
Spero che questo articolo sia stato utile e che abbiate capito meglio come vengono effettuate le ricerche e come funzionano gli algoritmi.
A presto! 😘