Al giorno d’oggi, nel mondo del marketing B2b, non c’è niente di più accattivante di un video ben realizzato pubblicato sulla piattaforma di streaming preferita da tutti, giusto? 👀
Come avrete capito, in questo articolo parleremo di video su Youtube ! Preparatevi a scoprire come orientarvi nel mondo dei video professionali. 🌍
Allacciate le cinture di sicurezza e regolate le cuffie, perché ci tufferemo nell’arte di realizzare video B2B di successo su Youtube, senza dover chiedere a un gatto di mostrarvi come si fa! 🐾
Perché usare youtube per la vostra strategia di marketing b2b?
Se pensavate che YouTube fosse solo per i gatti che suonano il pianoforte e per video come “Come aprire una lattina con un cucchiaio”, ripensateci !
Oggi più che mai, Youtube è il protagonista indiscusso delle strategie di marketing b2b. ✨
Spesso associato a contenuti di intrattenimento per il grande pubblico, può essere anche un potente strumento con l’obiettivo ⚽️ di raggiungere il vostro pubblico B2B in modo coinvolgente ed efficace, ecco 3 esempi.
- 👁️ Contenuti visivi e coinvolgenti ➡️ modo efficace di presentare informazioni complesse in modo visivo e attraente.
- 📹 Dimostrazioni e tutorial di prodotti ➡️ Video dimostrativi o tutorial di prodotti per mostrare come utilizzare prodotti o servizi in modo pratico.
- 🫱🏽🫲🏼 Brand building ➡️ modo per rafforzare la percezione di un marchio come esperto del settore.
Tuttavia, ha i suoi svantaggi: ecco un breve elenco dei pro e dei contro ! 👇🏼
Vantaggi e svantaggi – video su Youtube
Scopriamo rapidamente i vantaggi e gli svantaggi dei video di marketing b2b su Youtube. 🦋
- Massimo coinvolgimento visivo = i video offrono un modo potente per trasmettere informazioni complesse. Utilizzando grafici, dimostrazioni o anche testimonianze, sarete in grado di catturare l’attenzione del vostro pubblico B2B e quindi di trasmettere efficacemente i vostri messaggi chiave. 🔑
- Ampia portata e scoperta = con miliardi di utenti mensili, Youtube offre una portata globale ai vostri contenuti. Infatti, i video ben ottimizzati hanno il potenziale per posizionarsi nei risultati di ricerca di Google.
- Umanizzazione del marchio = dà un volto e una voce al vostro marchio B2B. Mostrando le persone che stanno dietro a un’azienda, sarete in grado di stabilire connessioni emotive 💟 e quindi di rafforzare la fiducia dei clienti grazie all’autenticità dell’azienda.
❤️ Svantaggi
- Tempo e risorse = un video di alta qualità richiede tempo, molto tempo, ma anche competenze tecniche e risorse finanziarie. Dalla pianificazione alla post-produzione, dalle riprese al montaggio, può essere un investimento considerevole per le aziende B2B.
- Misurazione dell’impatto = a differenza di altri canali di marketing digitale, può essere più difficile misurare direttamente l’impatto dei video di YouTube sulle conversioni B2B.
Incontra Karine, responsabile freelance di YouTube
Passiamo alla parte più succosa 🥐 il tutorial per un perfetto video Youtube b2b in 8 passi. Ma prima di ciò, dovete sapere che questo articolo è in collaborazione con Karine Collet, Freelance Youtube Manager di Waalaxy. 🤩
Karine è Youtube Community Manager e si occupa del canale Youtube francese e inglese di Waalaxy. 👽
Quando usiamo il termine “posizionare video”, significa apparire nei primi risultati su Youtube, Google e LinkedIn. Per farlo, utilizzerà consigli e risorse che condividerà con noi in questo articolo, per il vostro piacere di visione! 😃
State prendendo appunti? Bene, allora iniziamo ! 😇
Come realizzare un video B2B di successo su YouTube in 8 passi?
Ora che ne sapete di più sulla nostra Karine, passiamo a ciò che più aspettate, gli 8 passi per un video Youtube btob di successo! ✨
Questa volta è Karine a prendere la parola ! 😇
Passo 1: ricerca delle parole chiave
Primo e non meno importante, la ricerca delle parole chiave! 🔎
Cosa intendiamo con questo? Beh, un video sarà prodotto sulla base di una query di destinazione, cioè sulla parola chiave principale su cui vogliamo posizionarci. 🏆
Ci sono due opzioni per questo
- Il team di acquisizione di Waalaxy fornirà un elenco di parole chiave sulle quali si desidera posizionarsi 🥇, sulla base delle proprie ricerche e del proprio monitoraggio.
- Io cerco su Youtube o su uno strumento di ricerca di parole chiave come Semrush le parole chiave di tendenza e, soprattutto, rilevanti per la nostra strategia SEO.
⏰ Quanto durerà questa missione?
Per quanto riguarda la durata di questa missione, mi ci vogliono al massimo 30 minuti.
Bonus: Ricerca di parole chiave su Youtube
A volte, soprattutto per i cortometraggi su Youtube, devo andare direttamente alla ricerca delle parole chiave su: ⬇️
- Studio Youtube
- Dati di analisi.
- Sezione “Ricerca”.
- In “Tutte le ricerche”, selezionare “Solo contenuti mancanti”.
- Cercare la parola desiderata, in questo caso “marketing“.
Per spiegare un po’ questo elenco, si tratta di contenuti per i quali gli spettatori non riescono a trovare risultati, o di video non pertinenti alle loro ricerche, o di contenuti troppo vecchi o di scarsa qualità. 📉
Fase 1a : Organizzare il programma
Una volta raccolte le parole chiave che mi interessano, mi organizzo utilizzando uno strumento di gestione dei progetti chiamato ClickUp.
Su di esso, organizzo la mia settimana in base alle parole chiave che ho scelto e, per farlo, utilizzo diverse colonne con obiettivi diversi, come ad esempio :
- 🟣 Pianificazione.
- 🔵 Scrivere.
- 🟣 Riprese.
- 🔵 Montaggio.
- 🟣 sottotitolazione.
- 🔵 Pubblicazione.
Ecco una piccola panoramica di come organizzo la mia settimana. 👇🏼
Lavorando in questo modo, posso spostare rapidamente un’attività da una colonna all’altra, semplificando l’intera organizzazione 😇.
⏰ Quanto tempo richiede questa fase?
In media, questa seconda fase mi richiede almeno mezza giornata. ✨
Fase 2: Ricerca delle parole chiave
Una volta individuate le query target, ossia le parole chiave principali per cui voglio posizionarmi, devo trovare alcune parole chiave secondarie.
Cosa intendo per parole chiave secondarie? 🤔
Si tratta di altre parole chiave che “alimenteranno” 🍔 il mio video. Questo migliora il referenziamento naturale del video. 👀
Ad esempio, voglio pubblicare un video su Chat-GPT e, per trovare parole chiave secondarie, digiterò su Google :
chatgpt site:youtubecom
Con questa formula, mi verranno mostrati tutti i video di Youtube che includono le parole chiave Chat-GPT. L’ideale è essere in navigazione privata, in modo che i risultati non siano personalizzati. 👀
Per darvi un’idea, ecco come potrebbe apparire. ⬇️
D’ora in poi potrò vedere quali titoli vengono visualizzati, chi sono i miei concorrenti, quali miniature di video sono di tendenza e quali argomenti trattare! ✨
E poi Karine?
Una volta annotato tutto ciò che mi serve, mi dedico alla creazione della miniatura del video con lo strumento Canva e alla scelta del titolo. 🦋
⏰ Quanto tempo richiede questa fase?
In media, questa fase mi richiede un’ora al massimo per ogni video.
Fase 3: scrivere la sceneggiatura
Una delle fasi, e non la meno importante, è la sceneggiatura del mio video. 🔖
Per risparmiare tempo, utilizzo lo strumento Chat-GPT, che mi genera una scaletta in base al titolo del mio video. Da lì, chiedo a questo strumento di scrivere il video per aiutarmi il più possibile con la sceneggiatura.
Se lo script Chat-GPT non è adatto a voi, potete continuare a monitorare Google e vedere di cosa parlano i vostri concorrenti o utilizzare altri strumenti quali.
- 🥇 Google Bard.
- 🥈 Notion AI.
- 🥉 ChatSonic.
- 🏅 Bing Chat.
Una volta che siete soddisfatti del vostro script e che vi sembra coerente, vi consiglio di porvi le seguenti domande: 👇🏼
- Se non conoscete l’argomento, il testo è chiaro per voi?
- Chi è il vostro pubblico di riferimento?
- Quanti video si possono fare su questo argomento?
- State affrontando in modo sufficiente la domanda di ricerca?
- State usando parole troppo complesse?
Quanto tempo durerà questa fase?
Tutto dipenderà dall’argomento del video e dall’efficienza del generatore di sceneggiature ma, per darvi un’idea, la scrittura di una sceneggiatura può variare da 2 ore a 3 giorni.
Fase 4: registrazione video
Ora che ho tutte le chiavi 🔑 in mano, posso iniziare a filmare me stesso.
Preparo tutto il mio setup (tornerò più avanti nell’articolo per spiegarvi quali attrezzature sto usando e i riferimenti 😇), faccio alcune prove video con l’obiettivo di capire se la messa a fuoco è sulla mia testa e non altrove, e hey presto, la magia può accadere. 🪄
Durante questa fase, ecco i tipi di attività che svolgo :
- 🎥 Filmarmi in inglese e in francese.
- 📸 Eseguire screenshot di foto e video.
- ✚ Creare un account LinkedIn, se necessario.
- 🔎 Ricerca di video, foto e musica royalty-free.
⏰ Quanto tempo richiede questa fase ?
Se devo produrre un’infografica piuttosto complessa, questa fase può durare una settimana.
Se invece non devo produrre alcuna grafica computerizzata, questa fase dura dalle 2 alle 3 ore. 🕞
Fase 5: Montaggio video
Anche in questo caso, tutto dipende dalla difficoltà dell’argomento o dalla lunghezza del video.
Non ho particolari restrizioni su tono, colore, musica o immagini.
La cosa più importante è rispettare il più possibile il personal branding :
- Darsi del tu.
- Battute, ma non troppe.
- Fascia d’età molto ampia, quindi attenzione ai riferimenti.
In esclusiva, un piccolo scorcio della mia testa quando monto un video su Youtube, è un regalo. 🎁
⏰ Quanto tempo ci vuole?
Come minimo, il montaggio mi prende da mezza giornata a una giornata intera. 📆
Fase 6: sottotitoli
Dato che il ritmo è piuttosto veloce (un video in francese e uno in inglese), non dedichiamo molto tempo alla colorazione.
Quindi passiamo direttamente alla fase di sottotitolazione e vi spiegherò come farlo in 1 minuto: 👇🏼
- ◼️ Esportare il video sul sito web Checksub (che sottotitola automaticamente i video utilizzando un’intelligenza artificiale).
- ◼️ Controllare il formato.
- ◼️ Controllare che non ci siano errori di scrittura.
- ◼️ Se lo si desidera, è possibile modificare il formato dei sottotitoli.
- ◼️ Esportare il video con i sottotitoli inclusi.
⏰ Quanto tempo richiede questa fase?
A seconda della lunghezza del video, questa fase richiede al massimo un giorno. 📆
Fase 7: Pubblicazione del video
Ultima fase, ma non meno importante, è la pubblicazione del video su YouTube. 🔥
Non potrebbe essere più facile: importate il vostro video su Youtube, aggiungete il titolo che avete scritto nella fase 2 e aggiungete la vostra bella miniatura. 🥰
Poi, è il momento di creare la descrizione. È un passaggio molto importante, quindi tenete gli occhi aperti. 👀
- Evitate di fare un copia-incolla della descrizione del video perché a Google non piace. Assicuratevi invece che ogni descrizione abbia una differenza, un valore aggiunto.
- Dovrebbe essere lunga almeno 250 parole.
- Ricordate di riassumere il contenuto più importante, in modo che appaia direttamente su Google e Youtube (riferimento naturale, insomma).
- Nelle prime 25 parole dovete assolutamente aggiungere la query di destinazione.
- Non esitate a includere diversi link nella descrizione (e a dirlo ad alta voce, per incoraggiare i vostri spettatori a guardare la descrizione).
- In fondo alla descrizione, potete creare dei capitoli utilizzando le scadenze e il nome della sezione corrente, che vi consentiranno di :
- Aiutare lo spettatore a sapere quando si parla di quale argomento.
- Aiutare gli algoritmi di Youtube e Google perché possono inserire questi capitoli completamente nella SERP.
- Pubblicare il video in base al periodo in cui il vostro pubblico è più presente (nel nostro caso, stiamo parlando di un target b2b, quindi dobbiamo pubblicare nei giorni lavorativi) quanto dura questa fase?
Tra il momento in cui il video viene esportato su Youtube e il controllo della descrizione, credo tra 1 e 2 ore.
Fase 8: Aggiungere il video al blog
Infine, l’ultimo breve passo consiste nell’aggiungere il video al blog.
Per farlo, non c’è niente di più semplice: guardo in quali articoli potrebbe essere inserito il video e lo aggiungo direttamente. 💟
⏰ Quanto tempo richiede questa fase ?
In media, questa fase richiede un’ora.
Che attrezzatura devo usare ?
Bene, ora che vi ho dato tutti i miei passi per il successo del vostro video su YouTube, passiamo all’attrezzatura, senza la quale nulla sarebbe di qualità! Forza, vi lascio prendere appunti. 📝
L’attrezzatura per un video su YouTube di successo
Allora, suddividiamo il tutto in 3 categorie: telecamera, microfono e illuminazione! 👀
Categoria n. 1: la videocamera – per i principianti
Questa è la GoPro Hero 11 black, che può filmare fino a 5K. Una piccola foto qui! ⬇️
Perché questa scelta, vi chiederete? Beh, dato che lavoro spesso da remoto, avevo bisogno di una videocamera leggera, piccola, facile da usare e che non si rompesse facilmente, il tutto senza perdere in qualità. Quindi ho scelto subito questa fotocamera. 😃
Categoria 1: la fotocamera – per i non principianti
Quando non sono in viaggio, a volte scatto anche con una Sony Alpha 7 III e un obiettivo Samyang 20×70.
Categoria 2: il microfono
Per quanto riguarda il microfono, utilizzo il microfono lavalier Wireless go II, che comprende un ricevitore e due trasmettitori.
Categoria 3: illuminazione
L’ultima categoria è quella delle luci. Per questo utilizzo due Elgato Key Light Air(uno con toni più caldi e l’altro con toni più freddi).
3 strumenti per l’editing dei video di Youtube
Ho pensato che fosse importante dirvi anche quale software uso per realizzare i video. Ecco quindi 3 strumenti che uso quotidianamente.👇🏼
Adobe premiere pro: per l’editing dei video
Monto tutti i miei video utilizzando il software di editing Adobe Première Pro perché è molto completo e mi permette di ottenere una vasta gamma di effetti di editing. 💭
Canva: per progettare alcuni elementi visivi
Come detto all’inizio dell’articolo, uso Canva per creare le mie miniature ma anche tutte le immagini o le infografiche che probabilmente creerò. 🧠
Checksub: per aggiungere i sottotitoli
Infine, solo un promemoria, ma per aggiungere i sottotitoli ai miei video, utilizzo il sito Checksub.
H2 – Come catturare l’attenzione degli spettatori?
Beh, grazie Karine per aver spiegato questi passaggi, che sono stati molto chiari! Passiamo ora la parola all’autrice di questo articolo. 👋🏽
Ora che si conoscono le fasi di creazione di un video b2b su Youtube, nonché l’hardware e il software utilizzati, è importante chiedersi come si fa a far venire voglia di vedere il resto dei video? 🤔
Ecco cosa ci consiglia il nostro Youtube Freelance Manager :
- 🩵 Nei primi 30 secondi del video, fate un rapido riassunto del video per informare la persona sul contenuto del video. In questo modo, la persona potrebbe andare direttamente alla fine del video.
- 🩵 Non trascurate i capitoli, perché questo incoraggia gli utenti a cliccare sul capitolo che li interessa.
- 🩵 Pronunciate frasi come “Capirete meglio se guardate un altro video” e inseritele nella descrizione.
- 🩵 Non trascurate la qualità del video e dell’audio.
- 🩵 Abbiate un tono allegro e usate le mani per catturare l’attenzione.
- 🩵 Anche se il video è scritto, date l’impressione che sia stato realizzato sul momento. Per farlo, punteggiate con onomatopee, fate finta di registrare il vostro schermo nello stesso momento, giocate sulla spontaneità.
3 consigli bonus di Karine
Infine, abbiamo chiesto alla nostra Karine se avesse 3 consigli finali da darvi. Ebbene, eccoli qui! ⬇️
Suggerimento 1: Siate sicuri del vostro intento di ricerca
Siamo qui per la SEO di Youtube, quindi è necessario posizionarsi sulle parole chiave ed essere sicuri di aver soddisfatto le aspettative degli utenti. 👀
Per farlo, dobbiamo metterci nei loro panni e chiederci se il video sarà comprensibile, se farà venire voglia di guardarlo, ma anche rendere il video dinamico.
Suggerimento n. 2: lavorare sullo sfondo
Idealmente, lo sfondo, il background del video dovrebbe rimanere invariato ed essere di buona qualità, aggiungendo elementi legati al vostro mondo.
Lo sfondo è fondamentale, soprattutto nel b2b. Altrimenti si rischia di perdere credibilità, professionalità e qualità. Deve essere il più possibile di qualità. 🤌🏼
Suggerimento n. 3: fiducia in se stessi
Dovete mostrare e dimostrare di essere un esperto del settore, di sapere di cosa state parlando e di essere il più informato possibile, anche se non sapete nulla dell’argomento.
In questo caso, si rischia anche di perdere credibilità e di non essere presi sul serio.
Che ne dite di un breve riassunto ? video su Youtube
Bene, questo è tutto, la fine di questo articolo. Ma abbiamo un’ultima domanda per Karine, ed eccola qui. 👇🏼
Con quanto anticipo pianifica ?
Grazie mille a Karine per il suo tempo e per tutte le sue gentili e utili risposte. 🙏🏼
Domande frequenti
Pensavate che vi avremmo lasciato così? No, abbiamo ancora alcune risorse a disposizione.
Come ci si promuove nel B2B?
Per farsi conoscere nel b2b, è necessario un approccio strategico e mirato per attirare l’attenzione delle aziende e stabilire relazioni commerciali proficue. Ecco alcuni passi :
- 🔵 Definite la vostra proposta di valore unica.
- 🟣 Sviluppare una presenza online.
- 🔵 Strategia dei contenuti.
- 🟣 Fare rete.
- 🔵 Collaborazione e partnership.
Come convincere un cliente B2B ?
Ecco alcuni consigli che vi aiuteranno a convincere rapidamente un cliente btob.
- 🔲 Comprendere le esigenze del cliente.
- 🔲 Evidenziate la proposta di valore.
- 🔲 Personalizzate il vostro approccio.
- 🔲 Dimostrare la prova sociale.
- 🔲 Rispondere alle obiezioni.
- 🔲 Creare un senso di urgenza.
Ciao, questa è ufficialmente la fine di questo articolo. Non esitate a farci sapere se siete riusciti a realizzare un video su Youtube! 🦋