Gli hashtag vanno ancora usati su LinkedIn?

Molti di voi si chiedono: gli hashtag su LinkedIn funzionano ancora?

La risposta breve è: sì, ma in modo diverso.

LinkedIn ha ridotto il ruolo operativo di alcune funzioni storiche legate agli hashtag di LinkedIn (ad esempio, seguire un hashtag, taggare gli iscritti). La piattaforma si concentra ora sulla rilevanza editoriale, sulle parole chiave nel testo e sul coinvolgimento. Gli hashtag rimangono utili come marcatori di contesto, non come leva magica di reach. 😊

In altre parole, se ben scelti, possono aiutare la scopribilità, ma la portata dipende soprattutto dal vostro contenuto, dal vostro aggancio e dalle interazioni effettive.

In programma: ⬇️

  • Cosa è cambiato di recente
  • Come si cercano oggi i contenuti utilizzando gli hashtag?
  • Gli hashtag vanno ancora usati su LinkedIn?
  • Come usare i tag su LinkedIn: post, commenti, ricerca
  • Ricerca di contenuti con gli hashtag e alternative
  • I migliori hashtag di LinkedIn in Francia: parametri pratici di riferimento
  • Generatore di hashtag su LinkedIn: cos’è?
  • Generatore di hashtag LinkedIn: 5 strumenti da provare
  • Quanti hashtag ci sono su LinkedIn?
  • Hashtag e prospezione B2B: cosa funziona davvero?
  • Esempi di hashtag

Cosa è cambiato di recente

🟣 LinkedIn si è evoluto: la funzione “segui un hashtag ” è stata rimossa e il posto degli # nella scoperta sta diminuendo a favore delle query testuali e del SEO (parole chiave, struttura, qualità).

Questo non significa che l’hashtag sia morto. Significa solo che non è più sufficiente. 💡


L’intenzione di ricerca sotto i riflettori

Prima di addentrarci nelle best practice, ricordiamo che la vostra strategia si basa sull’intento di ricerca e sulla rilevanza del messaggio. Una recente analisi degli hashtag mostra che nel primo trimestre del 2025, il 16,4% degli utenti di LinkedIn seguiva almeno un hashtag. Le loro conclusioni: gli hashtag sono ancora utili per la scoperta, ma è meglio utilizzare da 3 a 5 hashtag pertinenti, posizionati alla fine del post per facilitarne la lettura.

👉 Gli hashtag non sono più i protagonisti, ma i sottotitoli:

  • Rimozione e ritorno indietro del # feed e del follow hashtag: la logica di scoperta è meno incentrata sugli hashtag, più sui contenuti e sulla ricerca.
  • Raccomandazioni: utilizzare pochi hashtag (da 3 a 5 al massimo, spesso ne bastano da 1 a 3) e molto mirati, per rimanere leggibili ed evitare l’effetto spam.
💡

In poche parole: pensate prima alla SEO di LinkedIn, poi agli hashtag.

Cosa non si può fare come prima con gli hashtag

Ricordiamo un principio sull’ utilizzo di LinkedIn per il vostro business : la vostra strategia deve sempre seguire l’attuale UX della piattaforma, non le abitudini del 2021. Gli hashtag su LinkedIn hanno cambiato il loro status:

  • 🔴 Seguire un hashtag come priorità del feed: rientrato o rimosso, con effetti limitati nel feed.
  • 🔴 Basare la propria strategia sui contatori di iscritti di un hashtag: non sono più un punto di riferimento sfruttabile.
  • 🔴 Sperare in un boost automatico perché si sono inseriti 10 #: al contrario, si rischia di diluire e di causare un segnale di spam.

Dopo questi cambiamenti, orientatevi verso questi potenti processi su LinkedIn: parole chiave, agganci, caroselli leggibili, @menzioni mirate e conversazioni che durano.

Come cercate oggi i contenuti per hashtag?

Siete interessati? Allora continuate:

  • Nella barra di ricerca, digitate il vostro termine (con o senza #), confermate, quindi filtrate su « Publications »; vedrete i post che utilizzano questo tag o argomento.
Hashtag di LinkedIn
  • Non è più possibile « seguire » un hashtag come un tempo; affidatevi alla ricerca, alle vostre parole chiave e a 3-5 hashtag pertinenti alla fine del vostro post per essere scoperti.

🏴‍☠️ Trucco da hacker inarrestabile: per impostazione predefinita, tutti seguono gli altri quando ci si connette.

Rimane il principio che le relazioni di 1° livello si seguono a vicenda per impostazione predefinita (si può quindi « smettere di seguire » senza interrompere la connessione).

👉 Per verificarlo: aprire il profilo di una connessione, cliccare su « More ».

👉 Se appare « Non seguire più » significa che lo state già seguendo.

⚠️ Attenzione: con la Modalità creatore, il pulsante principale può diventare Segui (e « Connetti » diventa secondario), il che può confondere il problema, ma non impedisce il tracciamento automatico tra le connessioni.

Quali sono le alternative?

È sempre possibile fare clic su un hashtag famoso di LinkedIn ed esplorare i contenuti associati. Tuttavia, nel marketing digitale, LinkedIn privilegia sempre più la ricerca full-text (parole chiave, luoghi, funzioni) e gli argomenti.

Pensate: il vostro obiettivo non è solo quello di scorrere gli hashtag, ma di trovare prove (casi, cifre, feedback) e conversazioni attive:

  • Digitate #motclé e attivate i filtri (Post, Luogo, Autore) per qualificare il vostro monitoraggio.
  • Combinate gli hashtag e gli operatori (ad esempio, “project manager” #recruitment Lyon) per abbinare i vostri KPI.
  • Salvate poi le migliori query e rivisitatele ogni settimana come feed di monitoraggio.
Esempio di hashtag
💡

Inoltre, basatevi sulle vostre parole chiave aziendali (senza #): spesso è qui che avviene la vera scoperta.

l nostri 150mila clienti ci danno 4,8 stelle su 5, in media.

E tu ?

È ancora necessario usare gli hashtag su LinkedIn?

Si possono usare, ma con moderazione. Un hashtag ben scelto in LinkedIn aiuta l’algoritmo a classificare il vostro post e può supportare la ricerca di LinkedIn per argomento.

Tuttavia, la moltiplicazione di hashtag generici (#business, #marketing) riduce l’accuratezza e può sembrare una versione social del keyword stuffing.


Concentratevi su 1 o 3 hashtag alla fine del post che descrivano esattamente l’argomento: questo è ancora un buon segnale per l’indicizzazione e la scopribilità, senza appesantire l’esperienza di lettura. 😌

Come taggare su LinkedIn: post, commenti, ricerca

Ci sono diversi posti in cui taggare su LinkedIn senza abusare degli #.

L’obiettivo è quello di chiarire l’argomento, di taggare la ricerca, di moltiplicare i punti di ingresso con parole chiave, @menzioni e, soprattutto, # mirati.

image

Gli hashtag sono solo un back-up 👇

  • Nei post: scrivete un aggancio potente, inserite le vostre parole chiave e una call to action efficace nel testo, quindi aggiungete da 1 a 3 hashtag altamente rilevanti alla fine del post.
  • Nei commenti: se il post è lungo, potete inserire 1 o 2 # nei commenti per renderlo leggibile e mantenere un punto di ingresso tematico.
  • Nella ricerca: digitate #parolachiave e una o due parole chiave aggiuntive, quindi filtrate per Post, Persone e Aziende.
  • Infine, salvate le vostre query nel browser per recuperarle facilmente.

Una volta acquisita la padronanza, monitorate l’impatto reale: visualizzazioni di ricerca, commenti, clic. Se i vostri # non forniscono un segnale convincente, riduceteli e affidatevi maggiormente al testo e alle @menzioni.

Perché usare un hashtag su LinkedIn?

Per contestualizzare i contenuti e favorire la scoperta di temi. Un hashtag su LinkedIn 2025 funge da tag; la vera portata deriva principalmente dall’aggancio, dalla qualità del testo e dal coinvolgimento.

È meglio avere pochi # ma precisi che molti vaghi. ✅

I 19 migliori hashtag di LinkedIn in Francia: punti di riferimento pratici

Ecco un elenco di esempi dei migliori # Francia, perché quanti hashtag utilizzare rimane il grande interrogativo. Utilizzateli solo se il vostro post è davvero in linea con il tema.

Un hashtag LinkedIn pertinente è di gran lunga superiore a dieci hashtag generici. Ecco alcuni esempi di hack:

  • 🟣 Risorse umane e occupazione : #recruitment #employment #rh #talentacquisition.
  • 🟣 Marketing e comunicazione: #marketingdigitale #seo #contentmarketing #comunicazione.
  • 🟣 Tech e Digital: #ia #data #saas #cybersecurite #cloud.
  • Soft skills e management : #leadership #softskills #management.
  • 🟣 Startup e business : #startup #imprenditorialità #innovazione.

Dopo aver selezionato da 1 a 3 tag, rileggete il vostro post: se un hashtag non chiarisce l’argomento per un lettore esterno, rimuovetelo. Dovrebbe aiutare un estraneo a capire l’argomento in un secondo.

Generatore di hashtag per LinkedIn: cos’è?

A volte non si ha la minima idea di cosa inserire e si è troppo pigri per cercare gli hashtag con il maggior volume. È normale. Io avrei avuto lo stesso pensiero.

L’automazione è tua!

🤜 È qui che entra in gioco il generatore di hashtag di LinkedIn. Noi di Waalaxy siamo grandi fan dell’automazione.

Così, quando abbiamo sentito parlare di un generatore di # che poteva fare un po’ di cose al posto nostro, abbiamo pensato che sarebbe stato bello poter condividere le informazioni con voi.

Generatore di hashtag LinkedIn: 5 strumenti da provare

Prima di lanciare liste automatiche, ricordate che l’idea migliore è ancora… la vostra linea editoriale. Un generatore di hashtag deve essere al servizio dello scopo del post, non dettarlo 😉

  1. Hootsuite Hashtag Generator: suggerimenti multipiattaforma adattati a LinkedIn, utili per risparmiare tempo.
  2. Sendible: idee e tendenze, utile per trovare i giusti hashtag di partenza.
  3. Mention (Hashtag Generator): filtro per rilevanza, una buona aggiunta alla vostra analisi.
  4. ContentStudio: opzioni gratuite per una sperimentazione senza attriti.
  5. Tucktools (generatore di hashtag di LinkedIn): genera elenchi per paese/tema, facile e veloce.

Ne ho provati diversi e per me Tucktools è il più semplice e affidabile.

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Tutto ciò che dovete fare è inserire l’argomento e il paese, quindi confermare. 💚

Lo strumento estrae tutti i possibili hashtag, dal più alto volume di iscritti al più basso. Tutto ciò che dovete fare è scegliere. 😜

Suggerimenti per il viaggio:

🟣 Non applicare mai una lista grezza.

Il nostro processo? Modificare, tagliare, controllare la coerenza semantica con le parole chiave e i KPI. È la differenza tra un post taggato e un post trovato. 😄

Quanti hashtag ci sono su LinkedIn?

🟣 In pratica, 3 hashtag per post sono sufficienti per la maggior parte delle pubblicazioni su LinkedIn. Puntate al massimo a 3 hashtag (spesso da 1 a 3), questo è il numero consigliato di hashtag da utilizzare per conciliare visibilità della pubblicazione e leggibilità.

Potete inserire i tag direttamente nel contenuto (alla fine del testo) per non interrompere il ritmo di lettura. Questo approccio funziona anche per i post seriali su LinkedIn (caroselli, inserzioni), dove si cerca un aumento costante delle impressioni.

Per trovare i migliori hashtag di LinkedIn, iniziate con l’argomento, quindi controllate le parole nella barra di ricerca di LinkedIn.

Suggerimento : un tag # sul marketing su LinkedIn, un tag di nicchia e un tag di business.

📊 Dopo la pubblicazione, osservate gli indicatori di performance: se l’aggiunta di un # non crea un guadagno (ricerche, clic, commenti), eliminatelo la prossima volta. Il vostro lettore vi ringrazierà. 🙌

Quale hashtag inserire su LinkedIn?

Scegliete da 1 a 3 hashtag che descrivano accuratamente il vostro messaggio:

  • Un tema (#recruitment).
  • Un argomento specifico (#seo).
  • Un tag di nicchia (#productmarketing).

Gli hashtag di LinkedIn sono tag di classificazione, non sono un fattore di crescita del traffico da soli. Puntate su un testo chiaro e su @menzioni pertinenti. 🚀

Hashtag e prospezione B2B: che cosa funziona davvero?

Il prospecting B2B ama le strutture semplici. Pensate agli # come a dei tag. L’effetto commerciale deriva dal valore del contenuto, dalla rilevanza delle CTA e dalla risposta generata: commenti e appuntamenti.

🎯 Puntate bene con queste azioni:

  • Utilizzare 1-2 hashtag per etichettare chiaramente un tema (ad esempio, #recruitment, #saas).
  • Aggiungete @mentions utili (prospect, partner, stampa) per innescare discussioni reali.
  • Fate attenzione alle parole chiave : titoli di lavoro, settori, sedi, benefit.
  • A scopo di monitoraggio, salvate le query (# + parole chiave) per tenere traccia di ciò che conta per i vostri KPI.

Poi, allineate i vostri filmati su Waalaxy 😉 intorno a questi temi: il vostro hashtag popolare su LinkedIn deve trasformarsi in conversazione, non in decorazione.

Esempi di hashtag

Spesso mi chiedete esempi pronti all’uso. Ecco tre tipi molto comuni. Prima di copiare, chiedetevi: il mio post dice esattamente questo? Se è così, seguitelo. Se no, adattatelo.

  • Offerta di lavoro e reclutamento: CDI Product Manager, Parigi → #emploi #recrutement #productmanagement.
  • Studio SEO : tendenze 2025 → #seo #contentmarketing #marketingdigitale.
  • Lancio di SaaS : nuova funzione di analisi → #saas #data #product.
💡

Dopo aver pubblicato il post, rimanete presenti nei commenti e fate domande. Il miglior amplificatore non è un #… è uno scambio reale. 😇

Che ne dite di un riassunto su come usare correttamente gli hashtag su LinkedIn?

Vi suggeriamo di tenere a portata di mano questo elenco di cose da fare quando pianificate i vostri post. È un controllo rapido che evita l’80% degli errori. Parola di pirata.

Fare:

  • Utilizzare da 1 a 3 hashtag iper-rilevanti (alla fine del post).
  • Strutturare il contenuto: tagline, sottotitoli, parole chiave, CTA.
  • Citare con parsimonia le persone/pagine realmente coinvolte.

Non fatelo:

  • Accumulare hashtag generici per « fare volume ».
  • Mettere # che non fanno luce sull’argomento.
  • Dimenticate l’interazione: fate domande, invitate a dare un feedback.

😉 Dopo questo controllo, pubblicate… e rispondete ai commenti. È qui che avviene la magia. ✨

Un hashtag su LinkedIn non è più una pozione magica. È un indizio che aiuta la piattaforma a classificare il vostro post e, a volte, a farlo salire nelle ricerche tematiche.

Il cuore della performance rimane il vostro contenuto: un aggancio pulito, parole chiave chiare, una struttura leggibile, @menzioni intelligenti e conversazioni reali.

Domande frequenti

Devo usare gli hashtag su LinkedIn?

Sì, ma con metodo. Nel 2025, gli hashtag su LinkedIn non sono più un trucco magico: gli hashtag vengono utilizzati principalmente per raggruppare le conversazioni, chiarire il tema di un post su LinkedIn e aiutare la piattaforma a comparire nei risultati di ricerca. 🚀

Utilizzati sia da professionisti che da appassionati, raggiungono un pubblico più ampio quando sono più pertinenti che generici.

In altre parole, gli hashtag aiutano aindirizzare i risultati di ricerca, ad aumentare la visibilità di un post e, talvolta, a ottenere più visualizzazioni e impressioni, se il contenuto è solido.

Scegliete gli hashtag più pertinenti per le vostre pubblicazioni su LinkedIn e per la vostra presenza sui social network. In breve: scegliete gli hashtag giusti, testate, misurate e mantenete ciò che funziona. ✨

Come creare e aggiungere un hashtag su LinkedIn nel 2025 (e lanciare un hashtag di marca)?

🟣 Buone notizie: creare o aggiungere un hashtag è ancora molto semplice.

Digitate # seguito dalla parola chiave senza spazi (ad esempio, #marketingdigitale) direttamente nel testo, quindi posizionate i tag alla fine del post per garantire la leggibilità. Limitatevi a 1 o 3 hashtag pertinenti per evitare l’effetto spam. ✍️✨

Per trovare idee, utilizzate la barra di ricerca di LinkedIn o fate clic su un # già visibile per esplorare varianti più specifiche e argomenti correlati. 🔎

Avete voglia di un hashtag brandizzato ? Scegliete una forma breve, memorabile e unica, verificate che non sia già in uso, quindi usatela in modo coerente nello stesso modo (post, immagini, bio). Incoraggiate dipendenti e clienti ad adottarlo. 💜

🔔 Aggiornamento 2025: LinkedIn non consente più di seguire un hashtag. Per rimanere informati, affidatevi alla ricerca per parole chiave, iscrivetevi agli autori/aziende che vi interessano e attivate le notifiche.

Come faccio a sapere se un hashtag funziona?

Osservate le vostre analisi: impressioni tramite ricerca, commenti, CTR.

Effettuate quindi un test A/B con o senza #, cambiate le parole chiave nel testo del corpo e misurate. Se non riuscite a vedere l’impatto, riducete il numero di # e rafforzate il contenuto.

🟣 Se state cercando i migliori hashtag di LinkedIn per fare leva, ricordate che l’algoritmo valuta soprattutto la rilevanza e il coinvolgimento. E se volete trasformare la visibilità in contatti… sapete dove trovarci. 🚀

Allora, vogliamo iniziare ?

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