Attirare i migliori talenti non è sempre facile, soprattutto in un mercato sempre più competitivo. Ma cosa succederebbe se poteste ribaltare il copione? Con l’Inbound Recruiting, i candidati vengono da voi!
Implementando una strategia intelligente, potete attirare lead qualificati, potenziare il marchio del vostro datore di lavoro e costruire una pipeline di talenti a lungo termine. 😎
Scoprite i 4 passaggi chiave per attirare i candidati anziché inseguirli. ✨
La definizione di inbound recruiting
L’inbound recruiting è un metodo di reclutamento ispirato alle tecniche di inbound marketing. L’idea è semplice: invece di andare attivamente a caccia di candidati, si adottano misure per attirarli naturalmente. 🧲
Questo concetto ruota attorno alla costruzione di un ecosistema attraente intorno alla vostra azienda, in cui i candidati sono attratti da soli, conquistati dai vostri valori e dalla vostra cultura. ❤️🔥
L’obiettivo di questo approccio è attrarre i candidati in modo organico, sfruttando un forte employer brand e una strategia di contenuti accuratamente realizzata. In questo modo, è possibile creare una pipeline e attrarre i profili giusti senza doverli inseguire. 🏃🏻♀️➡️
4 vantaggi del reclutamento inbound
Il reclutamento inbound offre diversi vantaggi che lo rendono una strategia particolarmente efficace per attrarre professionisti di alta qualità. Ecco i vantaggi principali:
Innanzitutto, attrarre candidati qualificati diventa molto più facile. Condividendo contenuti pertinenti, come i post del blog che illustrano i progetti della vostra azienda o i video che mettono in luce la vostra cultura, attirerete naturalmente le persone che si allineano con i vostri valori e obiettivi. Per esempio, immaginate un articolo intitolato “Come innovare nella tecnologia di tutti i giorni” che attiri l’attenzione degli sviluppatori appassionati di innovazione. Questo tipo di contenuti funziona come una calamita per i candidati! 🧲
In secondo luogo, rafforzate il vostro employer branding. Una strategia di reclutamento inbound ben fatta crea un’immagine positiva e attraente della vostra azienda.
Condividendo i retroscena del vostro lavoro quotidiano, i successi del team o le testimonianze dei dipendenti, mostrate cosa significa lavorare per voi. Questo non solo attira i talenti, ma anche le persone che si allineano alla vostra visione. 😎
Un altro grande vantaggio: la riduzione dei costi di reclutamento. 💸 Non dovrete più spendere cifre enormi in annunci a pagamento o in cacciatori di teste. Implementando una strategia di contenuti che funzioni per voi nel tempo, i candidati verranno da voi in modo naturale, senza bisogno di investire in campagne pubblicitarie.
Infine, il reclutamento inbound vi permette di creare un candidate pool. Anche se un candidato non si candida subito, può rimanere nel vostro database ed essere coltivato attraverso campagne di engagement (via e-mail, social media). In questo modo, avrete sempre un gruppo di candidati interessati che potrete contattare quando si presenteranno nuove opportunità. 👥
Gli svantaggi del reclutamento inbound
Come ogni strategia, anche il reclutamento inbound ha i suoi svantaggi:
- Creare contenuti di qualità, mantenere una presenza attiva sui social media, gestire un sito web, preparare newsletter: tutto questo richiede unosforzo. Spesso coinvolge più team: marketing, risorse umane, comunicazione. E se non disponete di risorse interne, potreste dover assumere esperti esterni (community manager, copywriter, ecc.), il che può far lievitare i costi iniziali. 💸
- Un processo che richiede pazienza. Non si tratta di una soluzione rapida, che consente di vedere i risultati da un giorno all’altro. A differenza del reclutamento in uscita, in cui si inviano offerte di lavoro direttamente ai candidati giusti e si ottengono risposte rapide, questo approccio richiede del tempo per ottenere risultati. I candidati devono scoprire la vostra azienda, interagire con i vostri contenuti e ci possono volere settimane o addirittura mesi prima che decidano di candidarsi. Ma la buona notizia è che i risultati sono spesso più duraturi e di qualità superiore! ✨
Le 4 fasi del processo di reclutamento inbound
L’inbound recruiting è un processo strutturato. L’obiettivo? Attirare potenziali candidati, convertirli in lead, reclutarli e quindi fidelizzarli per farli diventare i vostri migliori ambasciatori. Ecco le 4 fasi per realizzarlo! 🤩
Passo 1: Attirare
L’obiettivo di questa prima fase è catturare l’attenzione dei potenziali candidati offrendo risorse interessanti e di valore. In questa fase, potrebbero anche non sapere che esistete, ma con una forte strategia di contenuti e la visibilità che riuscirete a costruire, sarete in grado di catturare il loro interesse e di guidarli verso le vostre pagine, gli annunci di lavoro o il sito di carriera. 🤩
➡️ Ecco come fare:
- Sito web: Il vostro sito web deve contenere informazioni per i candidati. Dovrebbe includere una pagina dedicata alla carriera o un link a una Joboard (Indeed, welcome to the jungle) con le vostre offerte di lavoro e i motivi per cui è bello lavorare per voi.
- Pagine aziendali: Siate attivi sulle vostre pagine LinkedIn, Facebook o Instagram. I candidati vogliono vedere l’atmosfera aziendale, cosa succede e perché dovrebbero essere interessati. Mostrate la vita quotidiana dei dipendenti, gli eventi interni… 🎉
- Blog: Scrivete articoli su argomenti relativi al vostro settore. Potete scrivere della cultura aziendale, delle innovazioni nel vostro settore o di argomenti che potrebbero interessare il vostro personaggio. Questi contenuti ottimizzati per il SEO vi aiuteranno ad attirare traffico organico e quindi più visitatori 💎
- Isocial network: Utilizzando questi canali, potete pubblicare post pertinenti, tra cui testimonianze, video e articoli. Una buona strategia dei social media aiuta a mantenere la visibilità della vostra azienda e ad attirare l’attenzione di nuovi talenti che scoprono le vostre offerte.
Esempio: un’azienda tecnologica mette in evidenza le testimonianze dei suoi sviluppatori su LinkedIn, spiegando le tecnologie innovative che utilizzano. Questo attira i profili appassionati di innovazione e li porta a visitare il sito di carriera dell’azienda. 🙌🏻
Fase 2: conversione
Catturare l’attenzione dei visitatori è un’ottima cosa, ma ora è il momento di trasformarli in candidati attivi. L’obiettivo è raccogliere le loro informazioni in modo da poterli seguire e coltivare fino a quando non saranno pronti a diventare candidati attivi ✨.
➡️ Per fare questo, potete creare :
- Moduli di contatto: Offrite moduli di registrazione sul vostro sito in modo che i visitatori possano iscriversi a una newsletter sulla carriera, creare un profilo o iscriversi a un avviso di lavoro. Queste informazioni vi permettono di rimanere in contatto con loro a lungo termine.☎️
- Scaricate contenuti esclusivi: Offrite un libro bianco, un ebook o altro supporto utile in cambio dell’indirizzo e-mail del visitatore. Ad esempio, un ebook sulle “Tendenze del reclutamento nel 2024” può essere molto interessante per i potenziali candidati che vogliono essere sempre all’avanguardia nelle pratiche HR 📚.
- Candidature non richieste: Date ai visitatori la possibilità di inviarvi il loro CV, anche se non trovano un’offerta di lavoro corrispondente al loro profilo. Questo vi permette di creare un pool di potenziali dipendenti da contattare in seguito.📇
- Eventi online : Organizzate webinar o eventi online per presentare la vostra azienda e le sue professioni. Al termine di questi eventi, potete incoraggiare i partecipanti a iscriversi alla vostra newsletter HR o a candidarsi per un lavoro. 💻
Passo 3: Reclutare
Una volta convertiti i visitatori in lead, è il momento di trasformarli in candidati attivi. La fase di reclutamento deve essere strutturata in modo da essere fluida e reattiva. A questo scopo, potete utilizzare strumenti come Waalaxy!👽
Cos’è Waalaxy?
Waalaxy è un’estensione di Google Chrome, disponibile gratuitamente o in abbonamento. Consente di automatizzare le campagne di prospezione su LinkedIn e le e-mail in totale sicurezza. Che siate principianti o utenti avanzati, è uno strumento semplice ed efficace adatto a tutti i tipi di professionisti: reclutatori, venditori, marketer, agenzie, dirigenti e altro ancora. 🌟
Ecco perché Waalaxy è uno strumento indispensabile per i reclutatori:
- Soluzione all-in-one: Sia che vogliate automatizzare i messaggi di LinkedIn, recuperare le e-mail o altro, Waalaxy copre tutto, senza bisogno di formazione. 👀
- Non è necessario un database: Si può iniziare senza bisogno di un elenco di e-mail 📇
- Accessibile a tutti: non è necessario essere esperti di tecnologia o avere competenze avanzate. Anche i principianti possono utilizzare la piattaforma dopo pochi minuti. 😎
Perché è interessante per l’inbound recruiting?
L’inbound recruiting consiste nel costruire una relazione continua con i potenziali candidati. Waalaxy vi aiuta a coltivare questo legame inviando messaggi automatici e personalizzati in base alle azioni dei candidati. 🎯
Come utilizzare Waalaxy nel vostro processo di inbound recruiting ?
Waalaxy può davvero potenziare la vostra strategia di reclutamento, facendovi risparmiare tempo e mantenendo un rapporto personalizzato con i vostri lead. Ecco come utilizzare questo strumento in ogni fase del processo.🛠️
1. Nutrire le e-mail: Rimanete in contatto con i vostri contatti.
Con Waalaxy, potete impostare campagne di email nurturing per mantenere i vostri contatti impegnati. Per esempio:
- Inviate campagna di email che includono link ad articoli o testimonianze di dipendenti per mantenere vivo l’interesse dei vostri clienti. 💬
- Condividete casi di studio, video che illustrano la cultura aziendale o specifiche opportunità di lavoro. 📚
Se non disponete ancora delle e-mail dei vostri lead, potete utilizzare il nostro Email Finder, che se ne occuperà per voi! 🕵🏻♀️
2. Nutrire i candidati su LinkedIn: Coinvolgete i vostri candidati su LinkedIn.
I candidati sono sempre più attivi su LinkedIn, che diventa la piattaforma perfetta per costruire un rapporto più “personale”. Con Waalaxy, potete:
- Automatizzare i messaggi su LinkedIn dopo che i candidati si sono impegnati con i vostri post. 💌
- Inviate inviti personalizzati a eventi, webinar o condividete contenuti rilevanti. 📚
Per farlo, niente di più semplice: potete scegliere direttamente la sequenza Waalaxy “Condividi un contenuto (articolo o video)”. Questa sequenza permette di condividere risorse davvero rilevanti con un pubblico mirato. L’obiettivo non è quello di reclutare direttamente, ma piuttosto di offrire un valore che interessi e coinvolga i talenti a cui vi rivolgete. Il messaggio è già precompilato, ma sta a voi personalizzarlo! 👩🏻🎨
Se siete a corto di ispirazione, prendete in considerazione Waami, il vostro assistente di scrittura AI. 👀
3. Etichettare i candidati: dare priorità ai candidati in base al loro impegno.
Grazie alle funzioni di tag su Waalaxy, potete classificare i vostri lead in base al loro livello di impegno o a caratteristiche specifiche. Ad esempio:
- I contatti meno impegnati possono essere aggiunti a campagne di nurturing a lungo termine. ⏰
- Un lead che apre più e-mail o interagisce con diversi messaggi di LinkedIn può essere etichettato come “prioritario”. ✨
È possibile integrare link tracciati nelle campagne per ottenere ulteriori informazioni sulle azioni. 🔗
Fase 4: fidelizzazione 🤝
Il processo di reclutamento non finisce una volta che un candidato è stato assunto. La fidelizzazione è fondamentale per trasformarli in ambasciatori della vostra azienda. I dipendenti felici sono i migliori reclutatori! 🙌🏻
➡️ Come? Ecco alcuni suggerimenti:
- Newsletter interna: Create una newsletter per tenere aggiornati i vostri dipendenti sulle iniziative interne, sui nuovi progetti e sulle opportunità di crescita. Questo favorisce il senso di appartenenza e mantiene i dipendenti allineati con la visione dell’azienda. 👀
- Eventi interni: Organizzate eventi regolari(team building, conferenze, workshop) per aiutare i vostri team a sentirsi coinvolti nella vita aziendale. Questi eventi rafforzano la cultura aziendale e incoraggiano l’impegno. 🎳
- Difesa dei dipendenti: Incoraggiate i dipendenti a condividere le loro esperienze su piattaforme come LinkedIn e a promuovere l’azienda. Create dei “programmi di advocacy” in cui i dipendenti condividono contenuti sull’azienda e agiscono come ambasciatori del marchio in cambio di ricompense. 📱
Esempio: Un’azienda lancia un programma di ambasciatori in cui i dipendenti che condividono contenuti aziendali su LinkedIn ricevono un bonus in base alle prestazioni dei loro post. Il risultato? Un aumento significativo del numero di professionisti che mostrano interesse per l’azienda, grazie a queste raccomandazioni autentiche. 💬
Ecco un diagramma che riassume tutte le informazioni 😎 :
Che ne dite di un riassunto ?
L’inbound recruiting segue una strategia in 4 fasi:
- Attirare: creare contenuti pertinenti (sito web, articoli, social media) per attirare i visitatori. 📱
- Convertire: Utilizzare e-mail, applicazioni aperte ed eventi online per trasformare i visitatori in clienti. 🙌🏻
- Reclutare: Sfruttate strumenti come Waalaxy per automatizzare la conversione dei contatti in candidati attivi. 👀
- Fedeltà: Trasformate i vostri dipendenti in ambasciatori attraverso iniziative interne e di employee advocacy. ❤️🔥
Questo approccio è in linea con le nuove aspettative dei candidati, che ora cercano qualcosa di più di un semplice lavoro: vogliono entrare in un’azienda che rifletta i loro ideali e la loro visione del mondo. Ecco perché la costruzione di un forte marchio del datore di lavoro è più importante che mai. ✨
Domande frequenti
Inbound recruiting e outbound recruiting
L’inbound recruiting si concentra sull’attrazione dei candidati attraverso la creazione di contenuti e la valorizzazione dell’employer brand. Al contrario, l’outbound recruiting adotta un approccio più proattivo, in cui l’azienda cerca attivamente i talenti. 🔍
➡️ Ecco il grafico di confronto:
Criteri | Inbound recruiting | Outbound recruiting |
---|---|---|
Obiettivo | Attirare talenti qualificati promuovendo il marchio del datore di lavoro. | Cercare attivamente i candidati. |
Metodo | Creazione di pubblicazioni (blog, video, social network). | Invio di messaggi diretti (LinkedIn, e-mail). |
Strumenti | SEO, Waalaxy per il nurturing e la gestione delle liste, career site. | LinkedIn Recruiter, job board, headhunting. |
Costi | Basso dopo l’implementazione (a lungo termine). | Costi elevati (annunci a pagamento, cacciatori di teste). |
Durata dei risultati | A lungo termine, ha bisogno di tempo per dare i suoi frutti. | Risultati immediati ma a breve termine. |
Casi d’uso | Reclutamento continuo, creazione di un pool di candidati. | Necessità di assumere rapidamente o per posizioni specifiche. |
Esempi di utilizzo | Attrarre professionisti in settori innovativi o tecnologici. | Necessità urgente di reclutare un profilo senior per una posizione chiave. |
Quando scegliere il recruiting inbound o outbound?
- Optate per il inbound recruiting se volete costruire relazioni a lungo termine con i talenti. È perfetto per creare un bacino di talenti continuativo, rafforzare il vostro employer brand e attrarre candidati che condividono i vostri valori. 🤩
Esempio: Un’azienda in un settore in crescita come quello tecnologico o del marketing digitale imposta una strategia di reclutamento inbound per attirare regolarmente candidati qualificati senza pubblicare continuamente annunci di lavoro. 📣
- Optate per il reclutamento in uscita quando avete bisogno di assumere rapidamente per ruoli urgenti o specializzati. Questo approccio è ottimo per trovare candidati specifici, spesso per ruoli manageriali o profili difficili da trovare. 💎
Esempio: Dovete assumere un CTO entro due mesi. Lanciate una campagna di reclutamento in uscita, contattando direttamente i potenziali candidati su LinkedIn e utilizzando le job board specializzate per ottenere il maggior numero possibile di candidature in breve tempo. ⌛️
Ora l ‘inbound recruiting non ha più segreti per voi! 🚀