Email a freddo: Invia le tue email di prospezione senza finire nello spam

Benvenuti alla guida alle email fredde , riepilogo del webinar #1.

Grazie a questo articolo, padroneggerai tutti gli aspetti tecnici che ti permettono di ottenere ottimi tassi di deliverability e di evitare a tutti i costi di finire nello spam o negli annunci dei tuoi contatti.

🔥 Arriva al +95% di deliverability sulle tue email con questo articolo! 🔥 Obiettivi del Live Webinar:

  • 1. Ottimizzare il tasso di deliverability per non essere mai considerato uno spammer per i domini e-mail (Gmail, Outlook…).
  • 2. Ottimizza i tuoi invii seguendo alcuni consigli degli esperti.

Se invece stai cercando template o consigli di copywiting, questo è l’articolo su cui scivolare. 🎿

Perché sappiamo di cosa stiamo parlando?

Prima di ascoltare un Live o leggere un articolo, stai cercando di sapere chi sono le tue fonti e sono legittime per presentarti questo tipo di contenuto.

Per dimostrarti che puoi semplicemente bere le loro parole senza preoccuparti troppo, ti presento i due marketer:

Adrien ha +17 anni di esperienza in email a freddo e ti offrirà un tutorial completo per impostare una mail prima di inviare le tue campagne.

Toinon è il fondatore di Waalaxy (ex.: ProspectIn), un potente strumento per creare la tua campagna multicanale: LinkedIn + Mail. 💌

Cattura il loro live qui. 👇

o leggi il riassunto del tutorial continuando su questa pagina.

Il riassunto è completo e ti mostra passo dopo passo come impostare la tua casella di posta e lanciare la tua prima campagna di marketing. 😉

Email a freddo – perché? Per chi?

Oggi, l’emailing a freddo è il metodo di lead generation più economico sul mercato. Dove la media di LinkedIn Ads è di 10€ al giorno e Instagram Ads a 500€ per annuncio, puoi lanciare le tue campagne di cold emailing per circa 50€ al mese.

Perché fare cold emailing?

  • Contatta chi vuoi: tutti i decisori hanno una casella email, che sia Elon Musk, il papa o il tuo vicino di casa.
  • Una delle leve di acquisizione più economiche di cui avrete bisogno:
    • Un host web per circa 5€ all’anno.
    • Un servizio di posta elettronica (Outlook, Gmail…) tra 2€ e 5€ al mese.
    • Uno strumento di automazione (Woodpecker, Waalaxy…) a circa 50€ al mese.
  • Può essere implementato in schemi di prospezione globale. I risultati saranno molto migliori se prequalifichi i prospetti prima di lanciare le tue campagne, ti spiegherò come un po’ più avanti 😉

Cf : basi di Cold Email.

Chi può fare cold emailing?

  • Chiunque. Non hai bisogno di avere un’enorme esperienza da professionista, devi solo seguire questo tuto. 😜
  • Dal momento in cui stai cercando di entrare in contatto con una persona specifica o in una campagna o hai identificato una persona, sia per condurla a una landing page, un white paper, un contenuto. Puoi fare una campagna!

La difficoltà principale sarà quella di aumentare il tuo tasso di deliverability per raggiungere il massimo numero di persone possibile. Troppo spesso si parla di copywriting, branding, template, ma nessuno ti dice come evitare di finire nello spam. (la chiave è la tua deliverability 🔑)

Deliverability – il numero di messaggi che saranno ricevuti nel database rispetto al numero di messaggi che hai inviato.

Perché alcune persone hanno tassi di deliverability diversi?

Se il tuo tasso è alto, è perché il servizio di posta elettronica che riceve il messaggio considera che sei fidato, e quindi, che il tuo interlocutore può ricevere e leggere la tua email. Più si fidano di te, meno è probabile che tu finisca nello spam.

Per ottenere questa fiducia, in generale, ci vuole del tempo perché il servizio di messaggistica cominci a trovarti familiare, e soprattutto non dovresti fare spam e inviare tonnellate di email a chiunque senza mirare le tue campagne di marketing.

Ora, ci sono tecniche che vedremo per risparmiare tempo, deliverability e in definitiva denaro. Un po’ di matematica. 💰

  • Una campagna di email a freddo inviata a 1000 persone con un tasso di deliverability del 70%, sono 700 persone che riceveranno la tua email.
  • La stessa campagna con questo tutorial, ha un tasso di deliverability del 95%, sono 950 persone, cioè +250 potenziali clienti aggiuntivi.

Adrien:

Personalmente non mi siedo su 250 piste, ma tu fai come vuoi 😉

Bene, allora andiamo al nocciolo della questione?


Parte #1 Configura la tua casella di posta per l’Emaling a freddo


  • Trova un host. (Ionos, grandi.net, Google Domain, Hostinger…)
  • Scegli un servizio di posta elettronica (Outlook, Gmail…)

🤓 Consiglio da esperto, Adrien:

Non consiglio OVH, a seconda dell’offerta, non puoi impostare i DNS, ed è molto importante per la tua deliverability. Inoltre, il servizio clienti è pessimo, e troppo lento.

Dovete ricreare una casella di posta se ne avete già una?

Allora la risposta è no, ma sì 😂

  • ❌ No, puoi seguire questo tuto con un indirizzo email professionale esistente.
  • ✅ Sì, se sei già considerato uno spammer e hai un cattivo punteggio di fiducia, devi rifarlo.
    • Clicca qui per controllare il tuo punteggio di mittente(reputazione degli indirizzi IP dei server utilizzati dai mittenti di e-mail). Se sei già al 95% allora tutto va bene
    • Clicca qui per controllare il tuo punteggio di spam. (controlla se sei nella lista nera).

🤓 Consiglio dell’esperto:

Se la tua casella di posta è nella lista nera e contiene il tuo nome di dominio, significa che è destinata a soffrire. Quindi ricreate un indirizzo simile e poi cominciamo! Se questo accade, disattiva la casella di posta e ricomincia.

Adrien.

Acquista un nome di dominio da una società di hosting per le tue e-mail

Per il tutorial, useremo Ionos. Un semplice esempio, vuoi fare delle email a freddo per il tuo blog sulla città di Montpellier per fare affiliazione, comprerai un host con un indirizzo.

  • Vai al sito.
  • Si cerca un dominio, se è già preso, lo strumento ne suggerirà un altro.
  • Una volta scelto il dominio, puoi cliccare su aggiungi.
  • Vai al tuo carrello,
  • Scegliete l’opzione che vi conviene e pagate online.

E quando ci arrivi, ti starai chiedendo quale offerta scegliere? Le informazioni non sono sul live, così ho chiesto ad Adrien qualche consiglio per te:

È chiaro! Tutto è fatto per farvi pagare. Puoi iniziare sull’offerta all’estrema sinistra (la più economica) è più che sufficiente per fare email a freddo

.
Chiaro come il giorno quindi. 💎 Non farti ingannare 😉 Entrerai quindi nel tuo account per la parte successiva

Impostare le impostazioni DNS per l’email a freddo

Il DNS È la carta d’identità del nome di dominio, e quindi del mittente che userete.

Adrien.

Devi impostarli correttamente in modo che il dominio possa identificarsi al server con cui stai per interagire. Per questo tutorial, useremo Gmail e faremo :

1 – Impostare il DNS. 💥

  • L’SPF (Sender Policy Framework).
  • Il DKIM (DomainKeys Identified Mail).
  • DMARC (Domain-based Message Authentication).

2 – Rendere pubblico il suo WHOIS. 🎶

Cosa devi assolutamente fare per farlo funzionare

🅰 Attenzione questa info non è nel live ed è importante, leggi attentamente e fallo prima di inviare una mail.

Molte volte avete record MX e CNAME nelle vostre impostazioni DNS di default su Ionos. Quindi, di fatto, dovete cancellare questi record in anticipo altrimenti non funzionerà! Nella programmazione DNS, dovete eliminare prima i seguenti record:

Cliccate sul pulsante 🚫, che significa “disabilitare il servizio”.

Attivare il certificato SSL

Quando compri un nome di dominio, la prima cosa che devi fare è attivare il certificato SSL. Cos’è un certificato SSL? È molto importante. 💥

È ciò che ti permetterà di avere un URL che inizia con HTTPS e non HTTP. Cioè, di rendere il tuo URL sicuro.

Il tuo sito web ti ringrazierà. Senza questo passo il vostro URL perderà molta fiducia da parte degli algoritmi di verifica.

  • Vai su Domini & SSL,
  • Clicca sul lucchetto rosso. ❌
  • Diventa verde, tutto è a posto. 🔓

Occupiamoci dell’SPF per la tua email

L’SPF (Sender Policy Framework) è un sistema di convalida delle email per impedire agli spammer di inviare messaggi a nome del tuo dominio Abbiamo seguito questo tutorial completo fatto da Google, per sapere quali dati aggiungere.

Se non è già stato fatto, dovrai “attivare” il tuo dominio su Ionos, sia creando un reindirizzamento (se hai già un sito web), sia creando il sito. In ogni caso, dovete avere un sito associato.

Nel mio caso, ho semplicemente scelto un sito WordPress che avevo e che era in giro per fare un reindirizzamento e mostrarvi il tutorial

  • Poi vai alla scheda DNS.

  • Si clicca su “aggiungi un record”

  • Si clicca sulla sezione dedicata a SPF.

E lì compilerai i dati grazie al tutorial di Google che ti ho dato poco sopra, ti dà questo :

  • Hostname: @
  • Valore: v=spf1 include:_spf.google.com ~all
  • TTL : 1 ora

Poi salvi ed è nella casella. 💌


È ora di fare una pausa

🅰 Devi aspettare 48 ore prima di poter trattare il DKIM. Se non aspetti, non funzionerà.

Quindi torna dopodomani per il resto, hai fatto un buon lavoro per oggi. 😎


Facciamo spazio al DKIM

Come abbiamo visto, dovremo ancora impostare il DKIM e DMARC prima di lanciare una campagna email. Google ha ancora una volta fornito tutto e vi dà un tutorial completo proprio qui. Per generare una chiave DKIM dovrete andare nella vostra console di amministrazione di Google.

  • Opzione 1: hai già un indirizzo Gmail pro ✅ – puoi saltare il prossimo passo e riprendere il tutorial al prossimo titolo “Tutto avviene in Google Admin”.
  • Opzione 2: non hai un’email pro ❌ – ti mostrerò come crearla prima di andare avanti. (Costo 5€ al mese in media).

Il tuo account pro non deve essere un account classico che finisce con @gmail. Dovrai creare un nuovo account tramite Google Workspace.

Come si crea un account Gmail pro?

Bonus: questo non è sul live, ma è ultra utile se sei agli inizi. 🎁

Nel nostro esempio, abbiamo preso Ionos e Gmail, ma funziona anche con altri host e servizi di posta elettronica.

  • Quindi, vai su Google Workspace. Se sei agli inizi, puoi iniziare con il piano Starter, che costa la metà. (4.68€).
  • Si clicca sul pulsante start.
  • Lì si inserisce il nome dell’azienda, il numero di dipendenti e il paese.
  • Si passa al passo successivo.
  • Ti verrà chiesto se hai un indirizzo email attuale > torni a Ionos. ⏩
  • Clicca sull’icona “Email” (si trova nella homepage di Ionos).

  • Vai su “creare un nuovo indirizzo email”, hai la tua opzione, hai diritto ad una email gratuita.
  • Poi si convalida.

  • Poi, Google ti chiede se hai un nome di dominio, sì, ne hai uno. Nel mio esempio, è copy-writing.eu.
  • Copiate questo nome su Google Workspace.

  • Fai clic su OK su tutte le prossime domande di Google,
  • aggiungi un secondo indirizzo di recupero.
  • Poi, aggiungi il nome utente. Nel mio esempio è https://blog.waalaxy.com/wp-content/uploads/2021/04/Visuel-Article-Blog-92-1-1.png o elodie@copy-writing.eu,
  • Poi definisci una password.
  • Tutto quello che devi fare è pagare! Ti ho trovato un codice promozionale del 10% di sconto proprio qui. 🎁

  • Una volta effettuato il pagamento, riceverai una convalida da Google, il tuo account e-mail è stato creato!
  • Cliccando sul link, sarai portato a Google Admin.

Tutto avviene nel tuo Google Admin

Quindi, che tu abbia appena creato il tuo indirizzo email pro o che tu ne abbia già uno, ci incontreremo in Google Admin. Come promemoria:

  • Hai già una mail pro (che non finisce con Gmail) – accedi qui sul tuo spazio Admin.
  • L’avete appena creata – cliccate su “Vai alla configurazione”.

Lì vedi tutto questo

  • Cliccate sulle 3 linee. ♒
  • Poi su Applicazioni.
  • Poi su Google Workspace,
  • Poi su Gmail.

Potresti vedere questo messaggio:

🅰 Per attivare o disattivare questi servizi, devi convalidare il tuo dominio. 🅰

Se questo è il caso, niente panico, devi seguire i passi ed è super semplice. Google ti reindirizzerà a Ionos, dovrai semplicemente convalidare e attivare il tuo nome di dominio.

Poi aggiornate la pagina iniziale e il messaggio scomparirà. Se l’hai già fatto, questo messaggio non viene visualizzato e hai appena letto queste 4 righe per niente. 😂

Passiamo alla prossima parte. 👉

  • Cliccate su “autenticare le email”
  • Dato che non hai ancora una chiave DKIM, devi cliccare su “genera un nuovo record”
  • lì si aprirà un pop-up con valori predefiniti, lasciateli come sono e cliccate su “generate”.
  • Lì, la casella sarà riempita, dovrai quindi solo copiare questi valori. Andremo a incollarli nel vostro host (Ionos).

  • Poi, tornate su Ionos e andate nella sezione DNS a sinistra.

  • Cliccate su “Aggiungi un record”.
  • Il record DKIM è un record TXT (è specificato nella scheda TXT).
  • Lì, copi e incolli le informazioni che Gmail ti dà.
    • Nome dell’host: google._domainkey.
    • Valore: la lunga lista di lettere che non significa nulla.
  • Si lascia il TTL di default (un’ora).
  • Si clicca su save.
  • Si torna a Gmail e si clicca su launch authentication, e lì avviene la magia. 🧙
  • Il record andrà in streaming sul cloud, tutto da solo, come un ragazzone. 😎

Il DMARC per il tuo lancio di Cold Email

Un rapido promemoria prima di lanciare le vostre campagne di emailing marketing:

  • Dovevi impostare l’SPF, è fatta. 🟢
  • DKIM, ce ne siamo appena occupati. 🟢
  • Iniziamo con DMARC, poi avremo finito. 🔥

Cos’è DMARC?

Domain-based Message Authentication Reporting and Conformance (DMARC) – Un sistema di convalida delle email che rileva e previene il furto di identità.

Proofpoint

.


È il momento della seconda pausa

🅰 Di nuovo, devi aspettare 48 ore prima di occuparti di DMARC. Se non aspettate, non funzionerà.

Quindi, ci vediamo dopodomani per il resto. 👽


Siamo in dirittura d’arrivo, andiamo

Per poter passare attraverso l’anti-spam e autenticarsi ai server, c’è una semplice manipolazione da fare.

Anche qui, Google vi ha fornito un tutorial, sul quale potete copiare e incollare tutti i tag che utilizzeremo. Inizieremo su un record di base, cioè il tag “v” e “p”.

Per iniziare, guarderemo ora appena sopra in “Aggiungi o modifica un record” di questi tag, in verde, si ha accesso a diverse informazioni :

  • Il tag che usiamo per impostare la tua email.
  • L’indirizzo email dove riceverai i tuoi “rapporti DMARC”. (cambieremo l’indirizzo predefinito).

Il piccolo passo da seguire è questo:

  • Copia tutti i valori in verde. 🟩
  • Vai su Ionos > Domini e SSL > DNS.
  • Lì clicchi su add a record (con lo stesso principio degli altri due appena prima).
  • Selezionate il tipo di record “TXT” (testo).
    • Lì nel nome dell’host metterai _dmarc. poi il tuo nome di dominio. Nel mio caso è _dmarc.copy-writing.eu ma per te, cambia bene dopo il punto e metti il tuo nome di dominio, non il mio. 😂
    • Nel valore incollerai il record che hai copiato in precedenza. (Il tag in verde).
    • 🅰 Google ti dà un’email di “esempio” in questo tag. Quindi, prima di cliccare su convalida, devi cambiarla, e mettere l’indirizzo email su cui vuoi ricevere il rapporto DMARC.
  • Clicchi su save e il gioco è fatto. 🎉🎊

Quasi pronto per inviare email di marketing!

Rendi pubblico il tuo WHOIS

Cos’è il WHOIS ? Dall’inglese “Who is” = “chi è”. È uno strumento che mira a trovare informazioni su un indirizzo IP specifico o ND Perché renderlo pubblico?

Gli algoritmi saranno meno sospettosi di un dominio il cui WHOIS è pubblico, e quindi la tua deliverability non sarà influenzata. Quindi assicurati che sia pubblico prima di lanciare la tua campagna email. Come si fa a renderlo pubblico? Con Ionos, per default, è pubblico. Per verificarlo, vai su :

  • Domini & SSL,
  • Privacy & Dati di contatto,
  • Assicurati che sia “pubblico”, o spunta la casella.

A seconda dell’host che sceglierai, dovrai scoprire online come renderlo pubblico, di solito è molto semplice. (Se non lo trovi, contatta il servizio clienti 😉 )


Parte #2 consigli degli esperti per catturare potenziali clienti


Personalizza la tua casella di posta professionale

Stai facendo cold emailing, cioè stai per scambiare con il tuo interlocutore per la prima volta, lui non ti conosce ancora e il tuo obiettivo è quello di creare un legame con lui attraverso diversi lanci di emailbtob. Non è sempre facile fare prospezione digitale… quindi due piccoli consigli per iniziare: la firma e l’immagine del profilo.

Suggerimenti per completare la tua firma email

  • 🟢 Metti più informazioni possibili (Cognome, nome, numero di telefono, titolo di lavoro, azienda, sito web…) Perché? Queste persone non ti conoscono, hanno bisogno di trovare informazioni su di te da qualche parte. Stai già iniziando a costruire la fiducia.
  • 🟢 Una formattazione della firma molto minimalista, non aggiungere immagini per non appesantire la firma e disumanizzare gli scambi.
  • 🔴 Non mettere grassetti o emoji (abbiamo detto minimalista!).
  • 🔴 Se metti un link, che sia solo link HTTPS e non HTTP, semplicemente perché HTTP non è sicuro e non piacerà affatto ai domini di messaggistica dei tuoi contatti.
  • 🔴 Non mettere link HTML per non appesantire la posta.

Come creare la tua firma email?

È molto semplice, devi solo seguire 4 piccoli passi:

  • Vai alla tua casella di posta.
  • Clicca sulla ruota in alto a destra. ⚙
  • Vedi tutte le impostazioni.

  • Scorri verso il basso fino a vedere “Firma”, e lanciati a crearla.

Esempio di firme pertinenti e semplici:


https://blog.waalaxy.com/wp-content/uploads/2021/04/Visuel-Article-Blog-92-1-1.png Rancurel Responsabile Editoriale waalaxy.com


Adrien Nicey B2BMarketer adrien@anicey.co


Aggiungi una foto al tuo account Gmail

Per creare un legame e guadagnare clienti, non c’è niente di meglio che aggiungere una tua foto che mostri la tua simpatia e il tuo entusiasmo.(costruisci la tua immagine).

Ricorda che stai scambiando con il tuo contatto per la prima volta. 😁 Piccolo extra: avere la stessa foto su LinkedIn della tua email, o una foto simile, aiuterà il tuo prospect a identificarti meglio, specialmente se sei attivo e stai cercando su LinkedIn.

Attenzione 🅰 Aggiungi una foto, non un avatar o un logo. Perché?

  1. È più personale e possiamo identificarci meglio con te.
  2. Google conosce la differenza tra un avatar e una foto. Questo giocherà nella tua reputazione con gli algoritmi 😉
  3. Sappiamo che sei bello, mostralo.

Come posso aggiungere una foto alla mia casella di posta?

È semplice, questa volta ci sono solo 3 passi:

  • Vai nella tua console di amministrazione (Google Admin).
  • Clicchi su “utenti”
  • E lì clicchi sul tuo nome, poi sulla tua foto e carichi un file.

E voilà, sei a posto. ✨ Una volta caricata la foto, tutti vedranno la tua faccia quando invii le e-mail.

Preriscalda la tua casella di posta prima di inviare

Preriscalda la tua casella di posta fino a farla maturare. Che cosa significa? Significa che spieghi ai domini di posta elettronica che sei affidabile e degno di fiducia, senza dover aspettare che tu glielo dimostri.

Semplicemente simuleremo l’attività umana, così nessuno saprà che stavi usando uno strumento automatico.

Antony.

Ma allora, come si fa a replicare facilmente il comportamento umano?

Abbonarsi alle newsletter

Conosci molte newsletter relative al tuo business? Usa questo account per iscriverti. Ecco alcuni esempi che ti consigliamo per la loro qualità 🥇 :

  • Growth Hacking. (notizie sul Growth Hacking),
  • TheFamily, (creazione e lancio di start-up).
  • Scalezia (Automazione, LinkedIn, Emailing, Copywriting),
  • Lafrenchtech (notizie tecnologiche ovunque in Francia).

Gmail e gli altri domini vedranno che anche tu ricevi email, non solo le invii. Piccolo dettaglio: 🌞 Se vuoi evitare di ricevere tutte le tue Newsletters nella scheda “Principale” per attivare le altre schede che ti permettono di ordinare le tue mail:

  • Principale,
  • Reti sociali,

Per impostare queste schede,

  • Clicca sulla ruota. ⚙
  • Vai alle impostazioni,
  • In “posta in arrivo”,
  • Categorie > imposta tutte le categorie in blu.

Cosa significa “Riscaldare” il mio account?

Ci sono servizi di Warm-up che ti permettono di interagire automaticamente con centinaia di caselle di posta in modo “naturale” prima di lanciare la tua prima campagna Cold Email. 🎯

Ancora una volta per sembrare un umano quando vai a inviare le tue email di prospezione. Qui c’è un articolo completo su come scaldare il tuo account per le email a freddo, che andrà ancora più in profondità di questo tutorial. 😏 Per evitare di dover creare manualmente decine di caselle di posta e farle interagire tra loro, scegli un servizio professionale. Due opzioni possibili:

  • Riscalda Inbox : 9 dollari al mese per casella di posta.
  • Novità 💥 Google rilascia il suo servizio Warm-up gratuito!

Come approfittare di questa spinta gratuita di Google?

Basta andare su Gmass e scaricare l’estensione cliccando su “Add to Gmail”. Una volta aggiunta, vedrai apparire diverse schede e la possibilità di inviare e-mail con Gmass.

Quello che ci interessa è la scheda “email warm-up”, e lì è semplice, devi solo cliccare sulla casella di controllo per convalidare. Può offrirti alcuni criteri anticipati, lascia quelli di default e funziona bene. 😁 Lo strumento invia email automatiche per riscaldare il tuo account.

Cosa facciamo mentre la nostra casella di posta si sta scaldando?

Devi dare all’atleta il tempo di prepararsi per la sua maratona. Se bruci i passi, ti romperai una caviglia e guarderai i tuoi concorrenti correre in disparte. 🪑 Quindi ora devi lasciare lavorare la macchina e aspettare 2-3 settimane prima di lanciare le tue prime email.

Come controllare la sua deliverability gratuitamente?

C’è un servizio gratuito chiamato mail-tester.

  • Tu prepari l’email della tua campagna nella tua casella Gmail.
  • Copi l’indirizzo email che ti dà il tester di posta,
  • Invii la tua mail solo a questo indirizzo.
  • Clicchi su “controlla il tuo punteggio”.

L’obiettivo è ottenere 10/10. Vi darà spiegazioni su come migliorare la vostra posta. Il servizio è totalmente gratuito e ti permette di sapere se le tue impostazioni e la tua posta sono buone. Inoltre, se sei stato inserito nella lista nera, lo vedrai direttamente!

Traccia i risultati delle tue email a freddo

Calcolare e valutare le tue campagne automatizzate ti permette di ripetere le azioni che hanno funzionato e di capire meglio il tuo target: a cosa reagisce, cosa gli piace di più, quali sono i suoi bisogni? I risultati che ci interesseranno sono principalmente

  • La deliverability,
  • Il tasso di apertura,
  • Il tasso di clic,
  • Il tasso di risposta,
  • Il tasso di disiscrizione.

Alcuni strumenti hanno integrato dei dashboard per facilitare la comprensione rapida delle campagne di emailing che funzionano meglio.

Alcuni strumenti ti permettono anche di creare link di tracciamento per le tue campagne, questa è una caratteristica in arrivo su Waalaxy. Sarai in grado di creare un link di monitoraggio personalizzato, chiamato Tracking Domain personalizzato.

Ti spiegheremo in quel momento, in un tutorial dettagliato come farlo. 😁 È abbastanza semplice da impostare e permetterà allo strumento di fornirti delle statistiche e di aiutarti a potenziare il tuo nome di dominio.

I 7 consigli per non penalizzare stupidamente la tua deliverability

Dopo diversi anni di esperienza, abbiamo finalmente capito cosa piace a Google e cosa rimprovera.

La prima cosa da sapere è che se invii migliaia di email a potenziali clienti senza qualificarli e senza preparare la tua casella di posta, puoi essere sicuro di essere considerato uno spammer. Come fare Cold Emailing in modo intelligente?

Usa solo email valide

Diversi strumenti ti permettono di controllare le email che hai nel tuo database (neverbounce, zerobounce, klemail).

Se usi Waalaxy, devi sapere che siamo in partnership con Dropcontact, quindi lo strumento ti permette di trovare l’email dei tuoi prospect su LinkedIn, per creare il tuo database dalla A alla Z. Dropcontact è direttamente integrato, e verifica automaticamente la validità delle email, quindi non devi fare nulla. Se vuoi testare lo strumento, è facile:

  • Vai al Chrome Store.
  • Clicca su download. (Si ottiene una settimana gratis).
  • Nelle tue estensioni di Chrome, clicca sul 📌 davanti al logo 👽.

  • Vai nell’app, seleziona Campagne > crea una campagna.
  • Scegli la scheda “Trova posta”,
  • Appariranno diverse scelte, la più semplice è Pluto.

Per aggiungere lead a questa campagna, basta fare una ricerca su LinkedIn.

Découvrir Waalaxy 🪐

Sii coerente nei tuoi volumi di invio

Quando invii email a freddo, si suppone che tu simuli l’attività umana. Come abbiamo cercato di farvi capire nel corso di questo tutorial: pensate alla qualità, non alla quantità. Se hai grandi volumi di invii, assicurati di segmentare la tua prospezione. Diciamo che hai 500 prospect, dividili in diversi segmenti. È meglio seguire questo schema:

  • 100 email a freddo il lunedì,
  • 100 email a freddo il martedì,
  • 100 email fredde il mercoledì,
  • 100 email fredde il giovedì,
  • 100 email fredde il venerdì.

Comunque nel cold emailing, ti consiglio vivamente di non inviare più di 500 email al giorno, e sono già troppe.

Adrien.

🅰 Attenzione: Se si inizia, preferire volumi molto piccoli e salire lentamente per non penalizzare il tuo nuovo account, deve acquisire fiducia per non frustrare gli algoritmi, aumentare all’autore del 25% a settimana mi sembra il minimo.

Utilizzare uno strumento appropriato

Non utilizzare strumenti di marketing come mailchimp o sendingblue. Funzionano bene per le newsletter, ma non per le email fredde.

Il minimo di link e solo https://

Non dimenticare che gioca sulla reputazione del tuo mittente.

  • I link Http non sono sicuri.
  • Troppi link renderanno la tua mail pesante, quindi dovrebbe essere il più minimalista possibile.

Non mettere un link di cancellazione

Non dico “non mettere un link di cancellazione”, dico “non mettere un link di cancellazione”.

Adrien.

Perché? Semplicemente perché non si sono iscritti. È un’email fredda, sei un umano che gli scrive per la prima volta e non un robot che gli manda messaggi automatici, almeno questa è l’atmosfera che vuoi creare.

Inoltre, i servizi di posta elettronica dei tuoi contatti sapranno che stai usando uno strumento per le tue campagne di marketing. Ti avverto, sarà una rottura di palle da gestire se hai molte persone che dicono di non volere un messaggio da te, dovrai cancellarle a mano. Una ragione in più per segmentare bene prima di inviare la tua campagna 😉

Quale sarà il metodo di cancellazione da impostare?

Immagina di essere nel bel mezzo di una conversazione con qualcuno. Gli stai per dire che non è obbligato ad ascoltarti se non è interessato, lì è un po’ una situazione simile. Esempi:


Se non è un argomento che ti piace, fammelo sapere via e-mail


Se non sei interessato allo sviluppo delle vendite, non esitare a dirmelo e smetterò di inviarti le mie nuove scoperte


Volevo mandarti uno studio che ho fatto su (scegli tu) la prossima settimana, sei interessato?


Inviare e-mail a tuo nome

Per lo stesso principio di tutti i consigli precedenti: è meglio per il contatto, è meglio per gli algoritmi! Gli indirizzi e-mail come @marketing.com o @commerce.com sono molto rapidamente considerati come spam quando si inviano campagne. Quindi, metti il tuo nome, per esempio :

  • adrien@anicey.co.

Evitare le parole spam

Le parole spam sono tutte quelle parole di marketing abusate, che fanno marcire sia il tuo tasso di apertura che il tuo indice di fiducia. 🤮 Puoi scaricare la lista di Sendinblue qui. Ecco alcuni esempi:

  • “Pagamento in meno di 24 ore”.
  • “Prenota ora”.
  • “Un regalo”.
  • “Un codice promozionale “.
  • “Manca solo un’ora”.
  • “Approfitta del buono sconto”.

Non metterle negli oggetti o nel contenuto dei messaggi. Maggiori dettagli in questo articolo dedicato.

Pianifica i promemoria nella tua e-mail fredda

Come seguire correttamente un cliente o un potenziale cliente?

Una singola email a freddo non ti porterà molto.

Il Cold Emailing è fatto proprio in modo da poter creare un legame con il tuo prospect a lungo termine. Questo è ciò che chiamiamo email transazionali. Puoi scegliere di usare un solo canale, o moltiplicare i tuoi canali. La strategia più efficace è LinkedIn + Emails.

I modelli di email di prospezione hanno i loro limiti. Ci sono esempi che possono ispirarti, ma non devono essere copiati e incollati. Non esiste un modello ideale che converte, ancor meno per un follow-up.

Non appena un modello funziona e viene riutilizzato, perde tutta la sua originalità e diventa uno dei peggiori modelli da usare…

Toinon.

Comunque, se stai cercando ispirazione e idee, questo articolo include un sacco di esempi che abbiamo usato, parte 3 e 4. ✅

Le linee dell’oggetto delle tue email dovrebbero essere folli

Per lo stesso principio del contenuto, il tuo titolo non dovrebbe essere sempre lo stesso e non dovrebbe assomigliare a quello di tutti gli altri. Dovrebbe assomigliare a te, avere il tuo tocco e cambiare continuamente. Alcuni consigli 💡:

  • Scrivi come se ti rivolgessi a una persona cara: evita oggetti troppo preparati che distorcono lo scambio.

Esempio: “Ci vediamo giovedì” o “Re: sono Alex, ti ho scritto la settimana scorsa”.

  • Evita di creare dissonanza: l’oggetto deve comunque annunciare l’azione a cui vuoi portare il prospect.

Mi spiego, non scriverai “ci vediamo giovedì” nell’oggetto e poi gli dirai di iscriversi a una newsletter. Entrambi devono avere un senso.

  • Lascia andare gli oggetti di “rottura”. Queste sono le ultime email, le email dell’ultima possibilità.

Proprio come quando stai flirtando e il tuo argomento di seduzione non funziona, provi tutto = vai a testa alta e dici all’altra persona che ti piace perché devi sapere se è reciproco:

  • Usa le emoji per piangere,
  • Dite alla persona che siete arrabbiati per essere stati ignorati (pur rimanendo educati).
  • Dite loro che il maestrale ha conquistato il vostro cuore da quando vi hanno mandato a quel paese,
  • Che il silenzio tra di voi è insopportabile,
  • Dille che ti amo, sii divertente, sii audace.

Come scrivere un’email?

Abbiamo messo insieme un articolo completo che ti aiuta a capire diversi schemi o modelli di copywriting. In questo articolo troverai i seguenti metodi:

  • Il metodo VS4C,
  • Il metodo CPSC,
  • Il metodo CPPC,
  • Il metodo AIDA,

Ti consiglio davvero di leggere l’articolo o guardare il live se non sai come strutturare il tuo messaggio. Non mettere il carro davanti ai buoi. 🐂 Fai uscire il tuo messaggio di vendita più tardi, non in una e-mail fredda. Non scrivere uno spread in più senza nemmeno sapere a cosa è interessato il tuo prospect.

FAQ dal vivo: Domande dal pubblico

Dovrei mettere un rompighiaccio nella mia email a freddo?

Un rompighiaccio è il modo per rompere il ghiaccio con qualcuno, una frase amichevole che dimostra che hai capito chi è il tuo prospect e cosa sta cercando. Dovresti usarlo, ma solo se è rilevante e se hai abbastanza informazioni sul prospect in questione.

  • Un buon rompighiaccio 💚: Ciao {FirstName}, ho visto che hai partecipato al Cold Email Live su YouTube. Se sei interessato alla Cold Email, ho delle ottime informazioni per te.
  • Un pessimo Icebreaker 💔: Ciao {FirstName}, ho visto su LinkedIn che sei un dirigente in una società di marketing.

Per sapere tutto sulle tecniche di copywriting delle Cold Email, segui questo webinar dal vivo. 👇

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Quante parole nella mia email a freddo?

Per impostare una strategia che funzioni e catturare l’attenzione del tuo prospect: 120 e 140 parole. Se questo è difficile per te, ecco una tecnica che puoi usare:

  • Scrivi in un blocco seguendo uno schema di copywriting.
  • Aspetta 20 minuti.
  • Correggilo.
  • Togli tutti i giri di parole noiosi e prolissi.
  • Accorciate le frasi, curate la punteggiatura.
  • Trasforma le parole noiose in parole più potenti. (Es: 3 grandi consigli con 3 consigli mostruosi).
  • Rileggere.
  • Cancella almeno il 10% del testo che ritieni superfluo.
  • Coccola il finale, una chiamata all’azione semplice ed efficace e una frase breve.

Come fai a sapere se sei nella lista nera dopo un’email fredda?

C’è un servizio gratuito chiamato mail-tester. Basta seguire le istruzioni per testare il tuo indirizzo email, e saprai qual è il tuo punteggio di deliverability. 😉

Cosa puoi fare quando sei nella lista nera?

Non c’è molto che puoi fare quando ti succede, è a pagamento o richiede molto tempo sperare in un ritorno. La cosa migliore da fare è davvero riacquistare un nome di dominio.

È la stessa impostazione per Gmail e Outlook?

Sì, puoi anche impostare il tuo account Outlook per il Cold Email. Essendo Gmail il più semplice, è quello che abbiamo suggerito nel tutorial. Se vuoi davvero usare Outlook, ecco un tutorial più generale che può aiutarti.

Non abbiamo un tutorial di Outlook passo dopo passo per configurare la tua casella di posta, ma sarai in grado di trovare informazioni online, è sullo stesso principio di Gmail. E sullo stesso principio, se non vuoi usare Ionos, le altre opzioni sono possibili (tranne OVH). 😁

💡 Sii consapevole del fatto che il supporto del tuo host o il tuo servizio di posta elettronica dovrebbe fare riferimento a te, quindi se hai delle domande, spammale nella chat o nel centro assistenza. 😜

Articolo FAQ: essere un esperto di email a freddo

Cold Email e RGPD: come essere in regola?

Non consigliamo di mettere un link di cancellazione nelle tue email. Semplicemente perché l’email a freddo dovrebbe solo rappresentare una conversazione tra due persone. (anche se il tuo obiettivo è la conversione) Quindi, per essere in regola con l’RGPD, dì comunque al tuo contatto che deve farti sapere se non vuole più ricevere email da te 😉

Quali sono i migliori oggetti per le Cold Email?

Non esiste il miglior oggetto, come non esiste il miglior Template di Cold Email per triplicare le tue conversioni. Se l’hai letto da qualche parte, sono cattive PR. 🤮 Tuttavia ci sono delle tecniche da seguire:

  • Siate chiari e concisi.
  • Sii amichevole.
  • Scrivete in modo naturale.
  • Evitate lo spamming.
  • Non mettete le proposte di vendita nella riga dell’oggetto.

Qual è la metrica più importante nel cold emailing?

Non perdere mai di vista il fatto che i tassi di apertura sono un bel numero, non è ciò che rende la tua campagna efficace. 🎯 Se si tratta di vendere un prodotto, allora quanto business hai generato?

Qual è la differenza tra l’email marketing e l’email a freddo?

La differenza è semplice, Una email a freddo = stai contattando una persona per la prima volta, non si è iscritta da nessuna parte per ricevere le tue email.

Anche se usi uno strumento di marketing automatizzato, lo scambio dovrebbe essere naturale. 💌 Un’email di marketing = la persona si è iscritta o ha compilato un modulo per ricevere contenuti, l’email è meno personale, non sei tu che ti rivolgi a una persona, ma un’azienda a un’altra azienda (B2b) o una persona (B2c). 🚀

Sei tutto pronto per lanciare una strategia di Email a freddo completa, speriamo che tu sia riuscito a seguire tutti i passi. E se vuoi entrare nell’automazione multicanale, prova Waalaxy. 😜

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