Diventare un LinkedIn Ghostwriter sembra un sogno che si avvera? Certo che sì. Immaginate un lavoro in cui scrivete dietro le quinte per imprenditori influenti e dirigenti spesso oberati di lavoro, lavorando ovunque.
Oggi i ghostwriter di LinkedIn sono diventati attori indispensabili per aumentare la visibilità e la credibilità di coloro che non hanno il tempo o l’ispirazione per farlo da soli.
Qui parleremo delle competenze da sviluppare, di come trovare i primi clienti e, soprattutto, delle chiavi per fare di questo lavoro qualcosa di più di un semplice lavoro. 👀
Allacciate le cinture, partenza imminente! (Tempo di lettura: circa 4 minuti)
Che cos’è un LinkedIn ghostwriter ?
Questo lavoro consiste nello scrivere contenuti per conto dei clienti. Questi contenuti possono essere :
- Messaggi stimolanti per condividere un’esperienza professionale.
- Condividere le competenze per consolidare l’autorità di un manager o di un imprenditore.
- Storie di successo, casi di studio o aneddoti personali coinvolgenti.
L’obiettivo? Rafforzare il marchio personale del cliente, attirare l’attenzione del suo pubblico di riferimento e generare engagement. 💪🏼
Il tutto avendo cura di rispettare il loro stile di scrittura. 🪶
Non tutti hanno il tempo o le capacità di scrivere post coinvolgenti. È qui che entra in gioco il ghostwriter. 👀
Ok, ma quali sono i pro e i contro? Eccoli qui. ⬇️
✅ Vantaggi | ❌ Svantaggi |
---|---|
Flessibilità: lavoro a distanza, orario di lavoro regolabile. | Discrezione: il vostro nome non compare mai sui contenuti pubblicati. |
Domanda in crescita: molti professionisti cercano di migliorare la propria presenza su LinkedIn. | Adattabilità: adattarsi a stili e toni diversi può essere complesso. |
Libertà creativa: raccontare storie avvincenti, creare contenuti coinvolgenti. | Pressione sui risultati: i vostri clienti si aspettano un alto livello di impegno o risultati immediati. |
Ricavi interessanti : i servizi premium possono essere fatturati. | Ciclo di prospezione: trovare clienti regolari può essere una sfida all’inizio. |
Sviluppo di varie competenze: storytelling, copywriting, content strategy. | Un lavoro a volte solitario: poca interazione diretta con i lettori o con la comunità. |
La differenza tra ghostwriter, copywriter e copywriter
Sebbene queste tre professioni siano legate alla scrittura, hanno obiettivi e approcci molto diversi. Per evitare ogni confusione, sono qui per fare chiarezza sull’argomento. 🏮
1️⃣ Il ghostwriter ⭢ lo scrittore nell’ombra.
Il loro ruolo principale è quello di scrivere contenuti per conto di un’altra persona, che si tratti di post su LinkedIn, articoli o addirittura libri.
A differenza di un copywriter tradizionale, adotta il tono, lo stile e la voce del cliente, in modo che il contenuto appaia autentico e rifletta accuratamente la personalità del cliente. 😇
Obiettivo: creare contenuti coinvolgenti che rafforzino la credibilità del cliente o il suo marchio personale.
2️⃣ Il copywriter ⭢ il maestro della persuasione.
Scrive per ispirare il pubblico a compiere un’azione, che sia un clic, un acquisto o un’iscrizione.
Il suo lavoro si concentra spesso su materiali di marketing come :
- Pubblicità.
- Pagine di vendita.
- E-mail.
- Pubblicazioni sociali orientate alla conversione.
Obiettivo: aumentare le vendite o generare contatti per un’azienda.
3️⃣ Il copywriter ⭢ l’esperto di contenuti informativi.
Si concentra sulla fornitura di informazioni chiare, affidabili e utili per soddisfare le esigenze del suo pubblico con :
- Messaggi del blog.
- Libri bianchi.
- Guide pratiche.
Obiettivo: informare, educare o risolvere un problema specifico.
Come si diventa Ghostwriter?
Siete ancora pronti a diventare ghostwriter? Perfetto, ecco 4 passi per diventarlo! ⬇️
1) Sviluppare il proprio know-how
Il primo passo è migliorare le vostre competenze. È necessario comprendere i codici e i meccanismi di LinkedIn per distinguersi dalla massa. 💬
Per farlo, iniziate a studiare l’algoritmo di LinkedIn:
- Quali tipi di post generano più engagement (storie personali, caroselli, consigli pratici)?
- Qual è la frequenza di pubblicazione ideale? (di solito 2-3 volte a settimana).
- Quali formati e strutture attirano l’attenzione (frasi brevi, emoji, CTA)?
E non è tutto: la storytelling !
Le pubblicazioni di maggior successo spesso raccontano una storia, come :
- 🥇 Una sfida vinta.
- 🥈 Una lezione imparata.
- 🥉 Un aneddoto potente.
Infine, la lezione migliore è la pratica. Anche senza clienti all’inizio, esercitatevi a scrivere finti post o a lavorare sul vostro profilo LinkedIn.
Per farlo, testate diversi stili, toni e formati e analizzate i risultati per capire cosa funziona e cosa no. 👀
2) Avvicinatevi ai vostri clienti ideali
Una volta che il know-how è pronto, è il momento di trovare i primi clienti. 🤩
Cosa c’è di meglio della prospezione (combinata con gli strumenti giusti) per trovare i vostri clienti. 👀
Per farlo, iniziate a identificare il vostro pubblico di riferimento, ovvero “chi sono i vostri clienti ideali?”. Potrebbero essere imprenditori, dirigenti o liberi professionisti attivi su LinkedIn.
Successivamente, vi consigliamo di utilizzare uno strumento di prospezione automatizzato, per risparmiare tempo e ottimizzare i risultati. 💬
Penso direttamente a Waalaxy, che credo vi piacerà. 👽

Con esso, sarete in grado di :
- 🟣 Invio automatico di richieste di connessione personalizzate a potenziali clienti mirati.
- 🔵 Programmate sequenze di messaggi per seguire i vostri potenziali clienti senza sforzo.
- 🟣 Combinate LinkedIn e l’invio di e-mail per massimizzare i tassi di risposta.
- 🔵 Recuperate gli indirizzi email professionali dei vostri potenziali clienti per contattarli al di fuori di LinkedIn.
- 🟣 Indirizzate con precisione i vostri potenziali clienti in base al loro settore, alla loro posizione, alla loro ubicazione.
- 🔵 Creare flussi di lavoro automatizzati.
- 🟣 Analizzare le statistiche della campagna.
Infine, si consiglia di affinare il più possibile il messaggio. Ecco un esempio: ⬇️
“Volete brillare su LinkedIn senza passare ore a scrivere?
Prenderò in mano la penna per voi. In qualità di ghostwriter su LinkedIn, aiuto gli imprenditori a pubblicare post d’impatto, a catturare il loro pubblico e a incrementare la loro visibilità.
Se avete del potenziale, lo tradurrò in parole. Sei pronto a far decollare il tuo personal branding? Mandami un messaggio privato”.
3) Scrivere contenuti interessanti
Essere un ghostwriter su LinkedIn significa anche saper scrivere contenuti che catturino l’attenzione fin dalla prima riga e che coinvolgano fino all’ultima parola. 💬
Per farlo, iniziate a perfezionare la struttura della vostra pubblicazione, che dovrebbe essere in 3 fasi:
- 1️⃣ Un gancio ⭢ una frase ad effetto che attira direttamente l’attenzione (statistica shock, domanda intrigante, aneddoto).
- 2️⃣ Un testo chiaro ⭢ 2 o 3 paragrafi in cui si racconta una storia o si condivide un’idea.
- 3️⃣ Un invito all’azione ⭢ porre una domanda o invitare a interagire (commentare, condividere).
Su LinkedIn, non sono i contenuti aziendali a funzionare, ma quelli che raggiungono il pubblico.
Parlate di fallimenti, successi o momenti unici per voi e che vorreste condividere con i vostri clienti.
Infine, se siete a corto di tempo o di ispirazione, potete utilizzare uno strumento come Kawaak.
Vi aiuta a trovare idee, a scegliere i formati giusti e persino a programmare i post in anticipo. 😇
Ad esempio, è possibile testare diversi slogan in pochi secondi! ⏱️

4) Mantenere le relazioni
Infine, una volta che avete firmato con un cliente (e spero che lo facciate), il vostro obiettivo non è solo quello di scrivere contenuti, ma dovete costruire una relazione a lungo termine (un po’ come una coppia, dopotutto 😅).
I clienti fedeli possono diventare le vostre migliori fonti di guadagno, ma anche i vostri ambasciatori presso i nuovi potenziali clienti.
Non esitate quindi a tenervi in contatto con loro per :
- 🥇 Discutere degli obiettivi (attuali o nuovi, se ne hanno).
- 🥈 Valutare i risultati del post.
- 🥉 Regolare la strategia se necessario.
Poi analizzate le statistiche dei loro post (visualizzazioni, like, condivisioni, commenti) e mostrate loro i frutti dei vostri sforzi. 😇
Questo rafforza la loro fiducia nelle vostre capacità.
Quello che mi piace è anticipare le loro esigenze, proponendo idee di contenuto, ad esempio:
“Ho notato che i caroselli generano molto coinvolgimento nel vostro settore. È un formato ideale per catturare il pubblico e strutturare le idee in modo efficace. Perché non provarne uno per il vostro prossimo post? Facciamo due chiacchiere!“.
Bim, il cliente si sente ascoltato e privilegiato. 😇
Infine, se ritenete di avere le spalle coperte e il rapporto è ben consolidato, potete offrire altri servizi, come ad esempio: ⬇️
- Gestione completa dell’account LinkedIn.
- Strategia dei contenuti.
- Scrivere contenuti più lunghi, come i post di un blog.
Dove posso trovare le prime missioni?
Iniziare a lavorare come ghostwriter su LinkedIn è fantastico. Trovare i primi clienti è ancora meglio.
Ma, siamo onesti, ottenere i primi incarichi può essere un vero grattacapo (peggio di una partita a scacchi), quando non si ha ancora una rete o un portafoglio solido.
Ma non preoccupatevi, esistono diverse strategie efficaci per raggiungere questo obiettivo, anche senza esperienza! 👇🏼
1) Affinare il profilo LinkedIn
La prima cosa da fare se cercate clienti su LinkedIn è rendere il vostro profilo impeccabile. 👌
Perché?
Perché il vostro profilo è come la vostra vetrina: deve essere ordinato e pulito. Prima ancora che un potenziale cliente vi risponda, vedrà chi siete.
E se si imbatte in un profilo vuoto o poco ottimizzato, passa oltre.
L’obiettivo è semplice: quando un manager visita il vostro profilo, deve capire che ha bisogno dei vostri servizi.
Ecco alcune regole d’oro da seguire 🥇 :
- Titolo chiaro e accattivante (ad esempio: “Aiuto gli imprenditori a diventare influenti attraverso post coinvolgenti”)
- Foto del profilo e banner (buona illuminazione, sfondo neutro, frase d’impatto, visual che evochi il team editoriale).
- Sezione “Info” (spiegate cosa fate e come potete aiutarci).
- Invito all’azione (ad esempio: non hai abbastanza tempo per pubblicare? Contattami e ottieni visibilità).
Infine, non trascurate i referral. Potete, ad esempio, offrire incarichi a tariffa ridotta in cambio di una recensione. ⭐️

Una volta pubblicate le prime recensioni, la vostra credibilità salirà alle stelle. 🏹
2) Attivare la rete
Forse non ci avete mai pensato, ma molti freelance sottovalutano il potere del passaparola: i primi contratti possono arrivare da ex colleghi, amici imprenditori o semplicemente dalle vostre connessioni su LinkedIn. 👀
Ma per farlo, le persone devono sapere cosa fate. 🤔
Ad esempio, si può fare un post di annuncio, come :
“Mi sto lanciando come ghostwriter di LinkedIn! Aiuto gli imprenditori a pubblicare post coinvolgenti e a guadagnare visibilità. Se vuoi saperne di più, mandami un messaggio”.
Questo non solo attira i potenziali clienti, ma incoraggia anche la vostra rete a raccomandarvi.
Non esitate poi a interagire con i vostri contatti esistenti. A tal fine, commentate, mettete “mi piace” e condividete le loro pubblicazioni.
È un po’ come le campagne di marketing di successo: più siete presenti, più rimanete nella loro mente. 🧠
3) Utilizzare piattaforme dedicate
Se, nonostante i vostri sforzi, la vostra rete non è sufficiente, esistono piattaforme per freelance. Esse vi consentono di presentare i vostri servizi, di essere visibili ai clienti attivi e forse anche di ottenere i primi contratti. 👀
Ce ne sono tantissimi, come Malt, Upwork, Fiverr e ComeUp, che riuniscono migliaia di imprenditori e aziende alla ricerca di copywriter e ghostwriter.
Una volta registrati, vi consigliamo di ottimizzare il più possibile il vostro profilo:
- Utilizzate una descrizione chiara e incisiva.
- Aggiungete esempi di post su LinkedIn.
- Visualizzare i prezzi.
La concorrenza su questi siti è spietata. Ricordate quindi di rispondere rapidamente alle offerte e di inviare proposte personalizzate. 🚀
Che ne dite di un riassunto ? LinkedIn ghostwriter
Ora sapete esattamente come diventare ghostwriter su LinkedIn. Ma detto tra noi, leggere questo articolo non sarà sufficiente. La differenza sta nell’uso che ne farete.
Ottimizzi il tuo profilo oggi? Invierete i vostri primi messaggi con Waalaxy? Pubblicherete il vostro primo post per mostrare quanto valete? Perché è lì che conta TUTTO.
Le opportunità ci sono, la domanda sta esplodendo, eppure i bravi ghostwriter su LinkedIn sono ancora troppo pochi.
Allora, chiudete questo articolo o intendete passare all’azione? 👀
Quanto costa un ghostwriter?
Le tariffe di un ghostwriter variano in base all’esperienza, alla complessità dei contenuti e alla frequenza di pubblicazione. Ecco una media: ⬇️
- Principiante: da 50 a 100 euro per post su LinkedIn
- Intermedio: da 150 a 300 euro per posto.
- Esperto: 400 euro o più per posto
Che cos’è un ghostwriter?
Un ghostwriter può essere chiamato anche “scrittore fantasma”, ma il significato è lo stesso. È una persona che scrive contenuti (articoli, post su LinkedIn, libri, discorsi) per conto di un cliente, senza essere accreditata. 👀
Il suo ruolo è quello di catturare il tono, lo stile e le idee del cliente per produrre contenuti autentici, come se li avesse scritti lui stesso. 🪶
Dove posso trovare dei ghostwriter?
È possibile trovare ghostwriter su diversi canali, come ad esempio: ⬇️
- 🔵 Piattaforme per freelance: Malt, Upwork, Fiverr, ComeUp.
- 🟣 LinkedIn: cercare “Ghostwriter LinkedIn”.
- 🔵 Gruppi e forum: Facebook (gruppi di freelance), Slack o Discord dedicati al copywriting.
- 🟣 Agenzie di contenuti: alcune offrono servizi di ghostwriter chiavi in mano.
- 🔵 Passaparola: chiedete raccomandazioni alla vostra rete.
Sapete tutto sulla professione di LinkedIn ghostwriter. 👋🏽