Spesso ci si lancia nella definizione di un brand name non appena si ha un’idea per un prodotto o un servizio.
In realtà, così facendo si perde molto tempo. Vi spiego come creare un’identità reale e duratura per il vostro marchio e rendere il vostro lancio un successo.
Siete pronti? 😜
Come trovare un nome per il vostro futuro business?
Siete nel bel mezzo di un brainstorming sul nome della vostra azienda? È importante essere creativi in questo processo, poiché è necessario trovare un nome unico che si riferisca alla proposta di valore promessa dall’azienda.
Inoltre, non è sufficiente scegliere un nome, ma bisogna anche pensare a: 👇
- Verificare la disponibilità.
- Effettuare la registrazione del marchio.
- Registrare il nome della società.
- Controllare i nomi di dominio.
Insieme affronteremo tutti questi passaggi, esaminando nel dettaglio gli 8 consigli da seguire prima di depositare un nome.
E cominceremo subito a lavorare! 😉
1. Conoscere la propria azienda e i propri prodotti
Come posso trovare un nome che rispecchi il settore della mia azienda?
Spesso il reparto marketing è quello più lontano dal prodotto o dal servizio che viene venduto. Ironia della sorte, è proprio questo reparto a doverlo vendere al meglio. È necessario capirli e conoscerli bene.
Caso 1) Siete un ufficio marketing interno o indipendente 🚀 :
- Utilizzate i prodotti dell’azienda: Se possibile, provate i prodotti e i servizi dell’azienda per capirli meglio. Questo può aiutarvi a capire meglio i pro e i contro dei prodotti e dei servizi dell’azienda, nonché le future esperienze dei clienti.
- Partecipare a presentazioni e corsi di formazione: Se l’azienda offre corsi di formazione, partecipate per saperne di più sui prodotti e sui servizi.
- Leggete tutto ciò che trovate: Schede tecniche, progetti, materiali. Tutto ciò che vi fornirà il materiale per trarre vantaggio dal prodotto.
Caso 2) Se siete voi stessi il creatore del prodotto, allora sta a voi creare tutte le risorse necessarie affinché tutti abbiano la massima informazione sullo strumento/servizio💡 :
- Armatevi di una piccola tribù di pensatori: Da soli è difficile pensare a tutto. Quando si crea un marchio, è meglio avere al proprio fianco esperti di marketing.
- Creare schede informative: Schede tecniche, design, materiali, immagini, mock-up; idee per il marketing collaterale. Tutto ciò che può aiutare i membri del team a comprendere meglio il prodotto/servizio.
2. Capire il mercato
Per capire il mercato in cui il marchio sta entrando, è necessario conoscere gli attori e i loro prodotti. Bisogna essere in grado di capire qual è la loro strategia di marketing e cosa stanno mettendo in campo per vendere. Questo in due fasi: 👇
✅ Identificare i concorrenti:
Identificare i concorrenti diretti e indiretti della vostra azienda sul mercato. I concorrenti diretti sono aziende che vendono prodotti o servizi simili ai vostri, mentre i concorrenti indiretti possono includere aziende che offrono prodotti o servizi sostituibili o che hanno un’influenza indiretta sul vostro mercato.
valutare i vantaggi competitivi:
Valutare i vantaggi competitivi di ciascun concorrente per comprenderne meglio i punti di forza e di debolezza. Ciò può includere vantaggi in termini di qualità, prezzo, servizio, notorietà del marchio, distribuzione, ecc.
3. Conoscere il pubblico
Per conoscere il vostro pubblico di riferimento, dovete sviluppare una persona e poi testarla.
Se non disponete di dati sufficienti sui vostri potenziali acquirenti, sarà importante condurre dei sondaggi con i vostri potenziali target per capire le loro caratteristiche demografiche e psicografiche, le loro preferenze, le loro esigenze e i loro comportamenti di acquisto.
Ad esempio, potete creare un sondaggio strutturato per raccogliere molte informazioni su diversi profili e aiutarvi a stabilire un “tipo di profilo” più mirato.
Quindi, potete creare la persona, basata sulle caratteristiche comuni del pubblico target, per comprendere meglio il suo comportamento d’acquisto e sviluppare strategie di marketing mirate sulla base dei dati raccolti.
4. Creare l’identità e la brand strategy
Una volta capito cos’è il marchio, quali sono i suoi prodotti o servizi e chi è il pubblico di riferimento, si può iniziare a definire l’identità e l’immagine del marchio.
A tal fine, è necessario comprendere i punti chiave del marchio:
- ✅ Definire la “missione finale del marchio”; cioè, qual è il suo valore aggiunto sul mercato?
- ✅ La visione del marchio: quali sono le sue ambizioni? Come intende raggiungere i suoi obiettivi?
- ✅ I valori della marca: cosa rappresenta per il consumatore? Come deve essere percepito?
- ✅ Voce/Tono: la voce del marchio è il modo in cui il marchio comunica con il suo pubblico. Deve essere coerente con l’identità visiva e riflettere la personalità del marchio scelto.
Prendiamo l’esempio del marchio Nike per illustrare il mio punto di vista:
Missione:
- Creare soluzioni innovative per aiutare gli atleti a raggiungere il loro pieno potenziale” e “partecipare alla sensazione di benessere degli atleti”
Visione/Posizione:
- “Costruire un futuro migliore attraverso il movimento”, ovvero essere una forza trainante per ispirare le persone a partecipare alle attività sportive, dando il desiderio di performance.
Valori per distinguersi:
- Già lo avete, innovazione, qualità, diversità, inclusione (soprattutto sportiva), benessere, buona salute, superamento di se stessi.
Tono:
- Appassionato, motivante e stimolante (che ben si adatta alla visione, ai valori e alla missione). Il marchio utilizza talvolta l’umorismo per entrare in contatto con un pubblico più ampio, ma rimane in un’atmosfera di “benessere”.
5. Creazione della carta grafica
La carta grafica è un elemento essenziale che segue la linea guida stabilita dalla brand identity. Ciò significa che tutti gli elementi del vostro marchio saranno curati per riuscire a creare una coesione tra tutti gli aspetti visivi (identità, sito web, logo…) e testuali (nome del marchio, storytelling…).
Per costruire questa carta grafica dovrete pensare a: 👇
- Colori specifici utilizzati per loghi, sfondi, testo e grafica; quali colori funzionano meglio a seconda di ciò che vendete e a chi?
- Font da utilizzare per i diversi tipi di testo; il font è più nobile o classico?
- Layout e immagini del marchio; sono più immagini, illustrazioni 3D?
Esempio di grafico in linea con l’identità del marchio:
Da Dior si vende lusso. 🪙
Layout:
- Il layout del sito Dior è molto pulito, il carattere è minimalista, per lasciare più spazio alla visualizzazione.
Design grafico:
- La grafica utilizzata è semplice e sofisticata, i visual sono di ottima qualità e mettono in risalto il prodotto.
Colori:
- La palette di colori è molto limitata, per lo più bianco e nero, con accenti di rosso scuro e oro per dare un aspetto “lussuoso”.
Ogni aspetto è quindi pensato intorno e con il nome del marchio.
6. Pensate al SEO e alle parole chiave
Pensate che sicuramente vorrete creare il sito web della vostra azienda. In questo caso, dovete assicurarvi che il nome del dominio non sia già stato preso.
Dovreste controllare l’elenco dei nomi di marca con i nomi di dominio disponibili. Ogni giorno vengono creati molti nuovi nomi di marchi, quindi quello che è disponibile oggi potrebbe non esserlo domani.
Per questo, avete a disposizione diversi strumenti, alcuni a pagamento e altri gratuiti, ad esempio: 👇
WHOIS Lookup è uno strumento che consente di cercare informazioni su uno specifico nome di dominio, tra cui il proprietario attuale, la storia della registrazione e la data di scadenza.
Qui ho fatto una ricerca per mostrarvi, ottenendo tutte le informazioni su boursorama.com in un attimo.
7. Per registrare il vostro marchio
Ci sono alcune informazioni da conoscere prima di registrare il proprio marchio. La legge ha stabilito diverse regole per la registrazione del marchio.
Il nome del marchio non deve descrivere il prodotto o il servizio.
- non deve trarre in inganno il consumatore sull’origine, la natura o le caratteristiche del prodotto.
- ❌ Il nome di un marchio non può essere ridotto a un termine complementare (“Great”, “Awesome”, ecc.).
- ❌ Sono vietati i nomi con connotazioni razziste, omofobiche e immorali.
- ❌ Il nome del marchio non deve essere già stato preso.
Che siate imprenditori autonomi o che stiate creando una grande azienda, le regole sono le stesse 😄 !
Dopo aver depositato la domanda, l’USPTO la esaminerà per verificare che soddisfi tutti i requisiti per la registrazione!
Come sapere se un marchio è disponibile?
È possibile effettuare una ricerca sul sito web dell’Ufficio Marchi e Brevetti degli Stati Uniti (USPTO) utilizzando il Trademark Electronic Search System (TESS). (Funziona solo negli Stati Uniti, ma ogni Paese ha il suo). 🚫
In questo modo è possibile cercare i marchi registrati e le domande di registrazione in corso e determinare se un marchio simile o identico è già stato registrato o richiesto.
D’altra parte, una volta registrato il marchio, non potete chiedere all’azienda che era già presente prima di voi di cambiare il nome del marchio. Pertanto, non vi consiglio di utilizzare questo nome.
La cosa migliore da fare è fare una ricerca su Google per vedere se il nome del marchio compare tra i risultati. Se il nome del marchio è già utilizzato da un’azienda esistente, è molto probabile che i risultati compaiano nel motore di ricerca. 🔍
Come registrare il brand name ?
È necessario registrare il marchio per proteggere la proprietà intellettuale. È necessario effettuare il deposito direttamente online. Una guida al portale dei marchi è disponibile nella pagina di deposito.
Se la ricerca conferma che il nome del marchio è disponibile, è possibile depositare una domanda di marchio presso l’Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti (USPTO).
💡 Buono a sapersi: Il prezzo della ricerca è di circa 100 dollari.
Ultimo promemoria: il nome deve essere unico!
8. Testate il vostro marchio
Prima di lanciare il vostro marchio sul mercato, testatelo con il vostro pubblico di riferimento per valutarne la ricettività. Organizzate sondaggi o test sui prodotti per raccogliere feedback e raccomandazioni per migliorare il vostro marchio, andate per strada e fate dei test sui consumatori per capire cosa capiscono del marchio, cosa evoca il nome, se è un nome che suona bene…
Chiedete a un gruppo di persone cosa provano quando sentono il nome del marchio. 👂
Il nome deve essere in grado di evocare emozioni positive e adattarsi ai valori della vostra azienda. (Quello scelto in precedenza). 🥰
Se state cercando un’indagine di mercato, abbiamo creato una dozzina di modelli scaricabili gratuitamente.
Sondaggi per lanciare il tuo marchioQuali sono le tendenze attuali per trovare un brand name ?
I nomi dei marchi sono molto personali, dipendono dall’azienda e devono essere unici. Quindi ci sono pochi “criteri da rispettare”, tranne alcune linee guida: 👇
Un nome del marchio semplice e chiaro:
I nomi dei marchi brevi e semplici stanno diventando sempre più popolari perché sono più facili da ricordare e da trasmettere.
Una “sensazione” di marca:
I nomi dei marchi che evocano una certa immagine o emozione sono altrettanto popolari.
Nomi di marca per la sostenibilità:
I consumatori e le aziende sono sempre più consapevoli dell’impatto ambientale e sociale dei marchi. I brand name che trasmettono i valori della sostenibilità e della responsabilità sociale stanno diventando sempre più popolari.
Altre informazioni sulla storia dei nomi dei marchi
Vi è piaciuto conoscere i nomi dei marchi e il motivo per cui funzionano? Ecco un po’ di storia dei migliori marchi e del perché funzionano grazie a un’ottima scelta di nomi aziendali fin dall’inizio! 🏃
Il marchio Ubisoft
Il nome Ubisoft deriva dall’acronimo “Union des Bretons Indépendants”, che si riferisce al gruppo di cinque giovani imprenditori bretoni che hanno fondato la società.
Tuttavia, i fratelli Guillemot si resero subito conto che il nome “Union des Bretons Indépendants” non era davvero appropriato per una società di videogiochi in crescita, così decisero di mantenere solo la parola “Ubisoft”. Il nome è facile da ricordare e da pronunciare in qualsiasi lingua.
Il nome del marchio Amazon
Amazon è un’azienda di e-commerce e tecnologia. Il nome del marchio è associato al fiume più grande del mondo, che evoca crescita, diversità ed espansione
ed espansione.
Anche la strategia di servizio al cliente e le pratiche di consegna rapida di Amazon hanno contribuito alla sua popolarità.
Il marchio LinkedIn
Il nome LinkedIn è una combinazione di due parole: “link”, che significa “collegamento”, e “in”, che fa riferimento all’appartenenza o all’inclusione. Il nome suggerisce che LinkedIn è un social network incentrato sulle relazioni professionali, sui collegamenti e sulle interazioni tra professionisti.
Da dove deriva il brand name Reebok?
Il nome del marchio “Reebok” deriva dalla parola inglese “rhebok”, che è una parola afrikaans (una lingua parlata in Sudafrica) che indica un tipo di antilope.
Bonus : trovare un name brand generator
Esistono diversi siti che generano nomi di marchi casuali. ⏬
- Nomatic permette di cercare e trovare nomi di marchi.
- Panabee aiuta a trovare nomi di marchi utilizzando parole chiave.
- LeanDomainSearch, un generatore di nomi che offre oltre 100 varianti di una singola parola o frase.
Ho provato Panabee per farmi un’idea: se digitate ad esempio “personal branding“, lo strumento vi proporrà nomi di marchi associati e vi dirà quali domini sono disponibili. Non lo trovo eccezionale, nel senso che le possibilità sono limitate e non molto originali.
Il mio consiglio: divertitevi a inventare nomi e testateli!
Lascio a voi la decisione. 😉
Conclusione : Come trovare un nomi di marchi ?
In sintesi, per trovare un nome di marca originale, memorabile e facilmente pronunciabile si può ricorrere a generatori di nomi, verificare la precedenza del nome, includere uno slogan, tenere conto del settore di attività e del proprio nome o cognome. 😊
È inoltre importante registrare il proprio marchio per proteggerne la proprietà industriale e per differenziarsi dalla concorrenza.
FAQ sui brand name
Come scegliere il nome della società ?
Il nome della ragione sociale viene scelto essenzialmente nella libertà dei soci fondatori. 🤝
Di solito mantengono il nome del marchio per creare la ragione sociale, ma non è un obbligo. Il nome deve essere dichiarato al momento della creazione della società e si trova su tutti i documenti amministrativi e ufficiali dell’azienda.
Una società può avere più nomi?
Una società può avere più nomi: ⏬
A “ nome commerciale nome “un “nome commerciale”, una “ ragione sociale “ e persino un “ nome di dominio “ se avete un sito Internet associato che non ha lo stesso nome della vostra azienda o del vostro marchio.
Il nome di un marchio può contenere giochi di parole?
Certo che può. Lo si vede già molto rapidamente guardando i saloni di parrucchieri di tutto il mondo. Tra “Sup’hair Star” e “It’s in the Hair” si capisce che i parrucchieri si divertono con i giochi di parole. Ma non sono sicuro che sia la giusta strategia di branding 🤣
Ora che sapete tutto su quale sia il miglior brand name e come registrarlo, la prossima cosa da fare è lanciare la vostra attività 😉