Il tofu mofu bofu non è un piatto vegetariano, ma piuttosto un ingrediente chiave 🔑 nella ricetta di una strategia ben condita.
Composta da diverse fasi (Top, Middle e Bottom), questa strategia vi permetterà di catturare l’attenzione dei vostri clienti potenziali, di sostenerli e, soprattutto, di convertirli in clienti fedeli. 🫱🏽🫲🏼
Come preparare questa ricetta senza perdere troppo tempo? Lo scopriremo qui!
Prendete il vostro miglior cappello da chef e iniziamo! 🧑🏼🍳 (Tempo di lettura: circa 4 minuti)
Cos’è il tofu mofu bofu? Tofu mofu bofu definition
Come dicevo, non stiamo parlando di una nuova tendenza culinaria, ma di un metodo di marketing digitale.
Questi tre acronimi indicano semplicemente le fasi principali di un imbuto di marketing (una strategia utilizzata per guidare i potenziali clienti dalla scoperta del marchio fino alla conversione in clienti). 💪🏼
Ecco una rapida spiegazione:
- 1️⃣ TOFU (Top of the Funnel) ⭢ prima fase, l’obiettivo è catturare l’attenzione di un pubblico ampio.
- 2️⃣ MOFU (Middle of the Funnel) ⭢ fase intermedia, l’obiettivo è approfondire la relazione con i prospect fornendo soluzioni concrete.
- 3️⃣ BOFU (Bottom of the Funnel) ⭢ fase finale mira a convincere i prospect pronti all’acquisto con argomenti solidi.
Ora che vi ho fatto venire l’acquolina in bocca (questo articolo è quindi molto orientato al cibo 😅), scopriamo ciascuna di queste parti in modo più dettagliato. 👀
Tofu: la parte superiore dell’imbuto
Il Top of the Funnel rappresenta l’apice dell’imbuto di marketing, ovvero la primissima fase in cui l’obiettivo è far conoscere il proprio marchio e attirare un vasto pubblico. 🧲
In questa fase, i vostri potenziali clienti non vi conoscono ancora e potrebbero non essere nemmeno consapevoli delle loro esigenze o dei loro problemi.
Per questo motivo, la vostra missione è quella di attirare il maggior numero possibile di visitatori qualificati verso i vostri contenuti o il vostro sito web. Non vi chiediamo di vendere, ma di creare una connessione iniziale. 🩵
Per riuscirci, ecco 3 regole d’oro da seguire:
- Informare ➡️ Aiutare i potenziali clienti a identificare un problema che stanno affrontando.
- Educare ➡️ Offrire risorse che forniscano risposte (o almeno conoscenze).
- Accattivare ➡️ Suscitare interesse rispondendo alle loro domande o stimolando la loro curiosità.
Ok, ma quale contenuto diresti? 👀
Ecco alcuni esempi:
- 📝 Messaggi del blog.
- 🎨 Infografiche.
- 🎥 Brevi video.
- 💬 Messaggi su LinkedIn.
- 📖 Libri bianchi.
- 🛜 E-book.
- 🖥️ Webinar gratuiti.
Questi contenuti sono pensati per un pubblico ampio, spesso trovato tramite ricerche su Google o sui social network. 🛜
Ok, ma dove posso distribuire i miei contenuti? 🤔
È semplice: scegliete le piattaforme dove il vostro pubblico di riferimento trascorre più tempo. Non lo sapete? Ok, in generale è :
- 🔷 I social network: LinkedIn, Facebook, Instagram o TikTok, a seconda del vostro pubblico.
- 🔷 Native advertising: post sponsorizzati.
- 🔷 Emailing: campagne generali per raggiungere le liste di abbonati esistenti.
E se volete sapere se la vostra strategia sta funzionando, monitorate i seguenti KPI: 👇🏼
- Impressioni ⭢ numero di visualizzazioni dei vostri contenuti.
- Engagement ⭢ like, condivisioni e commenti sui vostri post.
- Tasso di click-through (CTR ) ⭢ sui vostri annunci o contenuti sponsorizzati.
- Tempo trascorso sulle vostre pagine ⭢ misura dell’interesse per i vostri contenuti.
Esempio di strategia per il tofu
Ora che avete un po’ più di familiarità con il tofu 🌿, volevamo mostrarvi un esempio di strategia di tofu con una piccola analisi (promesso, è veloce). 🔎
Per illustrare il nostro punto di vista, abbiamo scelto di analizzare il post della nostra Global HR Director, Violette Léger.
Il suo obiettivo è migliorare la consapevolezza del marchio e rafforzare l’immagine dell’azienda presso i potenziali candidati.
In questo post, presenta il nuovo slogan dell’azienda:
“In Waalaxy, la genitorialità è
possibile“.Che cosa significa per lei questo slogan? Personalmente, credo che voglia suscitare curiosità e avviare una conversazione sui contenuti. 🦋
💡L’obiettivo è quello di sensibilizzare un vasto pubblico e generare interesse per il marchio.
Questo tipo di contenuti informativi e coinvolgenti è tipico di un approccio TOFU, in cui l’attenzione è rivolta alla consapevolezza iniziale e al coinvolgimento, piuttosto che alla promozione diretta di prodotti o servizi. 👀In questo modo, Violette crea una connessione iniziale con i potenziali clienti, informandoli sugli sviluppi del marchio. 📈
Ora che le basi sono state gettate, possiamo passare alle interazioni successive. 😈
Mofu: il centro dell’imbuto
Ora arriviamo alla seconda e penultima fase del tofu mofu bofu, che io chiamo la parte centrale dell’imbuto (MOFU)! 🥁
Qui i vostri clienti potenziali iniziano a valutare seriamente le loro opzioni, lasciate che vi spieghi. 👇🏼
Se il TOFU serviva ad attirare la loro attenzione, qui cercheremo di costruire relazioni rispondendo alle loro esigenze.
Questo è il momento in cui accompagnate i vostri potenziali clienti attraverso i loro pensieri e iniziate a proporre la vostra offerta come soluzione alle loro esigenze.
La vostra missione qui (se l’accettate) è accompagnare i vostri lead qualificati per aiutarli a comprendere meglio le loro esigenze e le loro soluzioni.
In poche parole, sanno di avere un problema da risolvere, ma stanno ancora valutando le opzioni e non hanno ancora preso una decisione.
È qui che entrate in gioco voi 🫵🏼 (senza essere troppo invadenti o aggressivi, ovviamente).
Infatti, è necessario dimostrare di aver compreso le loro esigenze, con alcuni formati come :
- Casi di studio: mostrano come altri clienti hanno risolto problemi simili utilizzando le vostre soluzioni.
- Guide dettagliate: forniscono informazioni chiare su come risolvere un problema specifico.
- Webinar: offrono un’interazione dal vivo per rispondere alle loro domande.
- Confronti: aiutate i vostri potenziali clienti a confrontare le diverse scelte possibili (cogliete l’occasione per aggiungere le vostre).
- Email di fidelizzazione: inviate sequenze di email personalizzate per mantenere i contatti.
Se state facendo tutto questo, state andando alla grande! 🤩
Ok, ma dove distribuite questi formati? 👀
È importante non avere fretta e scegliere con cura i canali di distribuzione. Ecco i nostri consigli:
- 📧 Campagna di e-mailing ➔ sequenze automatizzate per inviare informazioni personalizzate.
- 🖥️ Pagine di destinazione dedicate ➔ pagine ottimizzate per ospitare le vostre guide o i vostri webinar.
- 🛜 Social network ➔ condivisione di casi di studio o annunci di webinar tramite pubblicazioni.
- 🎯 Pubblicità mirata ➔ uso del retargeting per i visitatori che hanno interagito con i vostri contenuti TOFU.
Per capire se la vostra strategia sta funzionando, tenete d’occhio i seguenti indicatori:
- 🔹 Numero di lead qualificati generati.
- 🔹 Tasso di partecipazione ai vostri webinar.
- 🔹 Numero di download delle vostre guide.
- 🔹 Tasso di apertura e di clic sulle vostre e-mail.
Esempio di strategia Mofu
Come di consueto, vi presentiamo un esempio di strategia Mofu, solo per il vostro piacere di visione.
Qui il pubblico è più qualificato. L’obiettivo di Violette è quello di promuovere i valori dell’azienda, le opportunità di carriera e i vantaggi, nonché di offrire consigli e posizionarsi come esperta di reclutamento.
Come potete vedere, questo post si rivolge direttamente ai reclutatori con una domanda accattivante: “Volete incrementare il vostro reclutamento? Ecco come Waalaxy può aiutarvi”.
La scelta del tono e della formulazione è azzeccata, in quanto cattura immediatamente l’attenzione di un pubblico mirato (alias professionisti alla ricerca di un modo per ottimizzare i processi di reclutamento).
In sostanza, il post si concentra su un’esigenza precisa e propone Waalaxy, uno strumento di automazione y prospezione su LinkedIn e Inmail.
Non si tratta di una semplice presentazione dello strumento, ma di una dimostrazione del suo valore aggiunto.
Evidenziando i vantaggi concreti dello strumento, Violette cerca di stabilire un legame di fiducia con il suo pubblico dimostrando che Waalaxy è la soluzione più affidabile. 🥇
Bofu: il fondo dell’imbuto
Veniamo ora alla fase finale di questa ricetta, il Bottom of the Funnel (BOFU). È qui che i vostri potenziali clienti sono ben informati e pronti a prendere una decisione d’acquisto.
Infatti, dopo aver catturato la loro attenzione nel TOFU, aver coltivato il loro interesse nel MOFU, è qui che li incoraggiate direttamente ad agire (ovvero ad acquistare 💶 ).
Più precisamente, l’obiettivo è trasformare l’interesse in conversione. Questa potrebbe essere un acquisto, un abbonamento o un altro impegno finale.
L’approccio deve essere diretto, dovete dimostrare che la vostra offerta è l’opzione migliore.
Per aiutarvi, abbiamo messo insieme un breve elenco delle cose più importanti da ricordare: ⬇️
- Una chiara proposta di valore: mostrate come il vostro prodotto risponde esattamente alle esigenze del potenziale cliente.
- Dimostrazioni: il potenziale cliente può visualizzare il valore della vostra offerta in termini concreti.
- Prove gratuite: offrite di testare la vostra soluzione.
- Offerte speciali o urgenti: promozioni limitate nel tempo possono creare un senso di urgenza.
- Recensioni e testimonianze : il feedback positivo di altri clienti rafforza la credibilità.
- Webinar avanzati: offrite piccoli incontri per rispondere alle domande dal vivo.
Interessante, ma dove trasmetterlo? 👀
Ecco alcuni canali interessanti:
- 📧 Email di follow-up personalizzate.
- 🖥️ Landing page dedicate.
- 📞 Chiamate o consulenze.
- 💬 Annunci di Remarketing.
Perfetto, ora, come al solito, ecco alcuni indicatori di performance da monitorare:
- 🔹 Tassi di conversione.
- 🔹 Valore medio dell’ordine (ACV).
- 🔹 Ritorno sull’investimento (ROI).
Esempio di strategia bofu
Per la strategia BOFU, cosa c’è di meglio di un post di reclutamento per chiudere in bellezza? ✨
Ora che Violette ha istruito i suoi potenziali clienti su employer branding, benefit e politica aziendale, è giunto il momento di passare all’azione e condividere le offerte di assunzione.
Per prima cosa, mette una foto di sé con un alieno, l’emblema di Waalaxy, per rendere meno formale l’offerta di reclutamento.
Poi, nel suo post, spiega che sta cercando il suo mini-me “” , in altre parole, una persona che la accompagni e la sostenga per aiutarla nelle sue missioni di reclutamento. 👀
Come automatizzare la vostra strategia di tofu mofu bofu su LinkedIn?
Automatizzare la vostra strategia di tofu mofu bofu su LinkedIn può cambiare completamente il modo in cui generate contatti e li convertite. 👀
Con oltre un miliardo di utenti, questo social network è una vera e propria miniera d’oro professionale e vi permetterà di raggiungere il vostro pubblico di riferimento a tutti i livelli.
Tuttavia, non vi consigliamo di gestire manualmente 👋🏽 ogni interazione, in quanto ciò richiede molto, molto tempo. ⏱️
È proprio qui che entrano in gioco gli strumenti di automazione! 🚪
Oggi vi presentiamo Waalaxy, che ci arriva direttamente da Montpellier. 👽
Aspetta, ti diamo 3 consigli per potenziare la tua strategia! 🚀
1) Attirare nuovi contatti
Prima di tutto, vogliamo che i clienti vengano da noi. Ci sono diversi modi per farlo (vi consigliamo di farli tutti contemporaneamente). 👇🏼
1️⃣ Ottimizzate il vostro profilo LinkedIn.
Prima di cercare di attirare contatti, assicuratevi che il vostro profilo sia professionale. Mostrate le vostre competenze, i vostri servizi e la vostra proposta di valore, senza dimenticare un banner elegante!
2️⃣ Identificate il vostro pubblico di riferimento.
Utilizzate i filtri di ricerca avanzata di LinkedIn per trovare i profili che corrispondono ai vostri criteri (posizione, settore, luogo). Ad esempio, rivolgetevi ai marketer B2B se la vostra offerta lo consente.
3️⃣ Create contenuti coinvolgenti.
Pubblicate regolarmente post che forniscano valore. A tal fine, condividete consigli pratici, tendenze e persino casi di studio.
4️⃣ Inviare inviti personalizzati.
Durante la ricerca, sentitevi liberi di inviare richieste di connessione con un messaggio personalizzato. 💬
Waalaxy consente di impostare campagne per inviare richieste di connessione e messaggi di benvenuto su larga scala, senza trascurare la personalizzazione. 🛸
2) Sostenere i vostri contatti
Una volta aggiunti i lead alla vostra rete LinkedIn, ora dovete accompagnarli nelle loro scelte e farli riflettere sulla vostra offerta. 👀
Ecco un esempio per aiutarvi a capire. 👇🏼
Dopo la connessione, programmate un messaggio iniziale di ringraziamento seguito da un link al vostro miglior e-book 📚 che affronta uno dei loro problemi.
Inoltre, invitate i vostri potenziali clienti a partecipare a eventi come webinar o workshop online.
Questo formato interattivo permette loro di comprendere meglio il vostro prodotto e di rafforzare il vostro legame.
L’invito potrebbe intitolarsi, ad esempio, “Come raddoppiare i tuoi contatti in 30 giorni con l’automazione su LinkedIn”. 😇
E infine, date sempre un seguito alle vostre campagne! 👀
3) Finalizzare le conversioni
Infine, ma non per questo meno importante, è necessario finalizzare le conversioni, ossia trasformare i lead qualificati in clienti.
Su LinkedIn, ciò significa adottare un approccio diretto e mirato.
A tal fine, è possibile impostare campagne di follow-up che inviano promemoria ai contatti più avanzati.
Penso in particolare a una demo gratuita o a una prova limitata del vostro prodotto, che permetta al prospect di proiettarsi e testare concretamente la vostra soluzione! 😇
Ecco un esempio di messaggio da personalizzare:
“Salve {{FirstName}}, vedo che ha consultato le nostre risorse per l’automazione di LinkedIn. Per fare un ulteriore passo avanti, offriamo una demo gratuita di Waalaxy su misura per le vostre esigenze. Vi mostrerà come raddoppiare i vostri contatti automatizzando le vostre campagne. Sarebbe disponibile questa settimana per una sessione di 15 minuti?”.
Ma non è tutto: condividete le testimonianze dei vostri clienti e i casi di studio, che rafforzeranno direttamente la credibilità della vostra offerta. 💪🏼
Che ne dite di un riassunto?
Come potete vedere, automatizzare la vostra strategia di tofu mofu bofu è molto più di un semplice risparmio di tempo: è un modo intelligente e strategico per trasformare la vostra presenza online in un vero e proprio motore di crescita. 🛞
Con gli strumenti giusti, come quelli di LinkedIn, sarete in grado di moltiplicare le vostre interazioni e di renderle d’impatto. 💥
Domande frequenti
Aspettate, non andate via così presto, scoprite le domande più frequenti sull’argomento! 👇🏼
Quali sono le 3 fasi dell’imbuto di conversione?
L’imbuto di conversione è composto da tre fasi fondamentali 🔑 :
- 1️⃣ Parte superiore dell’imbuto: attirare l’attenzione di un vasto pubblico.
- 2️⃣ Parte centrale dell’imbuto: i clienti valutano diverse soluzioni.
- 3️⃣ Parte inferiore dell’imbuto: i potenziali clienti sono pronti a prendere una decisione d’acquisto.
Ognuna di queste fasi è importante, quindi non trascuratela! 👀
Quali tipi di conversione esistono?
Per le conversioni si può utilizzare il metodo AIDA. Ecco di cosa si tratta. ⬇️
Passo AIDA | Descrizione del prodotto | Obiettivo di conversione |
---|---|---|
Attenzione | Catturare l’attenzione del potenziale cliente con messaggi di forte impatto o immagini attraenti. | Visitare una pagina web, fare clic su un annuncio, partecipare a un post. |
Interesse | Generare interesse evidenziando i vantaggi o le soluzioni adatte alle esigenze del potenziale cliente. | Iscrizione alla newsletter, consultazione di un ebook, tempo trascorso sul sito. |
Desiderio | Suscitare il desiderio rafforzando il valore percepito dell’offerta, superando le obiezioni e creando fiducia. | Aggiungere al carrello, richiedere una demo, consultare un caso di studio. |
Azione | Sollecitare un’azione concreta e misurabile che segni la conversione finale. | Acquisto, abbonamento, appuntamento. |
Ora sei un mago della strategia tofu mofu bofu. A presto! 👋🏽