Cosa pubblicare su LinkedIn ? Pubblicare su LinkedIn può sembrare un grande passo. Ti stai rivelando allo scoperto. Non devi più dire niente di stupido. Tuttavia, non c’è nulla di insormontabile e con la giusta strategia si possono fare meraviglie. Abbiamo chiesto agli esperti di LinkedIn come avere una buona strategia di contenuti. Scopri i nostri 10 consigli per pubblicare su LinkedIn!
Utilizzare uno slogan efficace
Ne abbiamo già parlato nell’articolo sul formato per ottenere migliaia di visualizzazioni su LinkedIn. Ma è necessario ricordarlo.
Solo una piccola parte del tuo post viene visualizzata nel news feed. Questa è la parte più importante!
Emmanuelle Petiau ci consiglia quindi di lavorare sulla tagline. Deve far venire voglia di cliccare su “See More” per visualizzare il resto del contenuto.
Suggerimento: LinkedIn conta come “View” chi passa su un post, anche se non clicca su “View More”, nel qual caso il tuo engagement rate (rapporto di like e commenti/view) scende. Perché nessuno si impegna su un post senza averlo letto per intero!
Usa le emoji come il sale
Tra i nostri consigli per pubblicare su LinkedIn, Emmanuelle Petiau:
Emoji sì, ma gli emoji sono come il sale. Un po’ va lontano, troppo fa male
Gli emoji permettono di aggiungere colore al contenuto. Per mandarlo in onda. Ma non esagerate. Anche se siete della generazione “KikooLol”.
Definisci la tua linea editoriale
Ruben Taieb, che posta quotidianamente su LinkedIn, ci dice:
Bisogna definire in anticipo la propria linea editoriale: senza obiettivi, senza target, non si sa di cosa parlare, né a chi, non si va avanti
Ovviamente, si può voler parlare di qualsiasi cosa. In tutti i sensi. Non rischiare. Definisci i tuoi obiettivi e con chi vuoi parlare.
Trova i tuoi elementi di differenziazione
Conosciuto su LinkedIn per il suo “Hello #Monday”, Ruben ci dice anche:
Dovete definire 3 elementi di differenziazione. Non siamo su Facebook o Instagram. È raro che qualcuno vada a vedere tutte le vostre pubblicazioni raggruppate nello stesso posto. Hai bisogno che gli utenti riconoscano i tuoi post ogni volta. Per fare questo, è importante stabilire dei differenziatori. Un colore che sarà presente su tutti i tuoi supporti di immagini e documenti. Una firma sulle immagini e sui documenti. Una frase ad effetto all’inizio della pubblicazione con un hashtag come : #Buongiorno Lunedì?
Variate i formati. Testare le cose
Mounir Moustahlaf, noto per le sue infografiche su LinkedIn (e che in realtà offre formazione per gli imprenditori per iniziare su Linkedin) ci dice:
È necessario concentrarsi sul tipo di formato da adottare (testo, video, articolo ?) Una volta individuato il formato, penso che sia necessario agire e non porsi troppe domande (anche se bisogna tenere presente che la rete è pubblica e che, ovviamente, bisogna padroneggiare la materia). Quindi testare, fare, produrre, ritestare. E una volta che l’amo abbocca (emerge qualcosa di positivo, come la considerazione di una comunità), bisogna rimanere su ciò che abbocca.
Quello che Ruben ci conferma a proposito:
Direi anche, variate i formati, non esitate a lasciare ciò che è già fatto, ciò che è già visto.
Parla di ciò che ti appassiona
Consiglierei prima di tutto di posizionarsi in un campo di attività che ti parla, che ti appassiona, in relazione all’attività che fai
Può sembrare ovvio. Eppure! Parla delle tue competenze ma anche di ciò che ti appassiona. Niente di meglio per passare un messaggio e creare una connessione con il tuo pubblico.
Pubblicare su LinkedIn è una strategia di acquisizione. Questo non significa che non ci si possa divertire.
Essere regolare
Lo dicono tutti gli esperti che abbiamo intervistato. TUTTI. Sii regolare!
Pubblicare al volo, senza regolarità darà ben pochi risultati. E sii paziente.
Qualsiasi strategia di contenuto richiede tempo. Devi farti conoscere, trovare il tuo pubblico, il tuo formato. Allora fatti accettare. Prima di diventare un riferimento. Se vi aspettate un Return On Investment dal primo post, siete sulla strada sbagliata!
Prendersi cura delle immagini e conoscere i loro vantaggi
Occupatevi delle immagini e conoscete i loro usi, vantaggi e svantaggi. Le foto danno una migliore portata ma meno coinvolgimento. Video al contrario. I PDF danno conversioni migliori
Una ridondanza con “scegli la tua linea editoriale”? Sì e no. Qui, Benoît Dubos ci consiglia di scegliere il formato giusto in funzione dell’obiettivo atteso del post in questione.
Riavvicina il tuo pubblico
Benoit ci racconta di nuovo:
Ri-impegnare il tuo pubblico con l’outreach (ciao ProspectIn Triggers!)
La gente ha commentato il tuo post.
Questo è un grande primo passo e un segno di interesse. Perché non entrare in contatto con loro e portare avanti la vostra relazione offrendo contenuti aggiuntivi, per esempio? Sappi che questo compito può essere facilmente automatizzato con strumenti come ProspectIn.
Usare lo storytelling
Usa lo storytelling raccontando una STORIA. Gli utenti sono su LinkedIn principalmente per essere intrattenuti, quindi lo storytelling è uno strumento eccellente per agganciarli e portarli alla tua call-to-action
Un altro grande consiglio da Benoît Dubos, che spiega come ottenere 75k visualizzazioni in un solo post sui corsi gratuiti dell’Accademia
Cosa pubblicare su LinkedIn – Bonus: non essere analfabeta
Grazie a Benoit Dubos per questo tocco umoristico, che nasconde un consiglio molto utile: curate la vostra ortografia e la vostra espressione.
Niente è peggio di un post che contiene errori di ortografia o di francese. Per evitarlo: fai correggere il tuo post e usa strumenti avanzati di correzione ortografica (Antidote per esempio).
Speriamo che questi consigli per sapere Cosa pubblicare su LinkedIn ti siano utili!